Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|23 novembre 2020| n. 26558. In tema di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto di compravendita, ai sensi dell’articolo 40 della legge 47/1985, può essere pronunciata sentenza di trasferimento coattivo ex articolo 2932 del codice civile a condizione che il vizio di regolarità urbanistica non oltrepassi la soglia della parziale difformità...
Categoria: Cassazione civile 2020
L’esenzione dal rispetto delle distanze tra costruzioni
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|24 novembre 2020| n. 26713. L’esenzione dal rispetto delle distanze tra costruzioni, prevista dall’art. 878 c.c., si applica sia anche ai muri di cinta quali le recinzioni di una determinata proprietà dall’altezza non superiore ai tre metri d’altezza dall’emersione dal suolo nonché dall’isolamento di entrambe le facce da altre costruzioni. Ordinanza|24 novembre...
La “compensatio lucri cum damno” integra un’eccezione in senso lato
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|24 novembre 2020| n. 26757. La “compensatio lucri cum damno” integra un’eccezione in senso lato, vale a dire non la prospettazione di un fatto estintivo, modificativo o impeditivo del diritto altrui, ma una mera difesa in ordine all’esatta entità globale del pregiudizio effettivamente patito dal danneggiato ed è, come tale, rilevabile d’ufficio...
La nozione di pari uso della cosa comune ex art. 1102 c.c.
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|24 novembre 2020| n. 26703. La nozione di pari uso della cosa comune ex art. 1102 c.c. implica la condizione che questa sia compatibile con i diritti degli altri, essendo i rapporti condominiali informati al principio di solidarietà il quale richiede un costante equilibrio fra le esigenze e gli interessi di tutti...
In caso di collegamento negoziale
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|24 novembre 2020| n. 26693. In caso di collegamento negoziale tra un negozio per il quale sia richiesta la forma scritta “ad substantiam” (nella specie, una compravendita immobiliare) ed uno a forma libera (nella specie, un contratto di appalto), è necessario che anche il secondo negozio rivesta la forma prescritta per la...
In tema di espropriazione forzata e la domanda di sostituzione esecutiva
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|17 novembre 2020| n. 26054. In tema di espropriazione forzata, la domanda di sostituzione esecutiva, ai sensi dell’articolo 511 c.p.c., realizza il subingresso di uno o più creditori del creditore dell’esecutato nella sua posizione processuale e nel diritto al riparto della somma ricavata dall’esecuzione, ma, non possedendo anche una finalità surrogatoria in...
La notificazione di un’impugnazione equivale alla notificazione della sentenza stessa
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|20 novembre 2020| n. 26427. La notificazione di un’impugnazione equivale (sia per la parte notificante, che per la parte destinataria) alla notificazione della sentenza stessa ai fini della decorrenza del termine breve per proporre altro tipo di impugnazione, la cui tempestività va accertata non soltanto con riguardo al termine di un anno...
In ambito di responsabilità da cose in custodia
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|20 novembre 2020| n. 26524. In ambito di responsabilità da cose in custodia, ex articolo 2051 del codice civile, nel caso di caduta di pedone in una buca stradale non risulta predicabile la ricorrenza del caso fortuito a fronte del mero accertamento di una condotta colposa della vittima (la quale potrà invece...
In caso di mancata partecipazione del procuratore di una parte all’udienza di precisazione delle conclusioni
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|20 novembre 2020| n. 26523. In caso di mancata partecipazione del procuratore di una parte all’udienza di precisazione delle conclusioni, debbono intendersi richiamate le richieste precedentemente formulate, ivi comprese le istanze istruttorie che la parte abbia reiterato dopo che ne sia stata rigettata l’ammissione. Sentenza|20 novembre 2020| n. 26523 Data udienza 28...
In tema di responsabilità professionale dell’avvocato
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|20 novembre 2020| n. 26516. In tema di responsabilità professionale dell’avvocato per omesso svolgimento di un’attività da cui sarebbe potuto derivare un vantaggio personale o patrimoniale per il cliente, la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che non”, si applica non solo all’accertamento del nesso di causalità fra l’omissione e...