Sentenza 254/2014 Giudizio Presidente NAPOLITANO – Redattore LATTANZI Udienza Pubblica del 07/10/2014 Decisione del 03/11/2014 Deposito del 13/11/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 29, c. 2°, del decreto legislativo 10/09/2003, n. 276, come modificato dall’art. 1, c. 911°, della legge 27/12/2006, n. 296, in relazione all’art. 21 del decreto legge 09/02/2012, n. 5, modificato...
Categoria: Corte Costituzionale
Corte Costituzionale, sentenza n. 239 del 22 ottobre 2014. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 4-bis, comma 1, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), nella parte in cui non esclude dal divieto di concessione dei benefici penitenziari, da esso stabilito, la misura della detenzione domiciliare speciale prevista dall’art. 47-quinquies della medesima legge; Dichiarata, in applicazione dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87, l’illegittimità costituzionale dell’art. 4-bis, comma 1, della legge n. 354 del 1975, nella parte in cui non esclude dal divieto di concessione dei benefici penitenziari, da esso stabilito, la misura della detenzione domiciliare prevista dall’art. 47-ter, comma 1, lettere a) e b), della medesima legge, ferma restando la condizione dell’insussistenza di un concreto pericolo di commissione di ulteriori delitti. Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 22 ottobre 2014.
Sentenza 239/2014 Giudizio Presidente TESAURO – Redattore FRIGO Camera di Consiglio del 24/09/2014 Decisione del 22/10/2014 Deposito del 22/10/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 4 bis, c. 1°, della legge 26/07/1975, n. 354. Massime: Atti decisi: ord. 103/2013 SENTENZA N. 239 ANNO 2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE...
Corte Costituzionale, sentenza n. 240 del 22 ottobre 2014. Dichiarata la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 2-bis, comma 3, della legge 24 marzo 2001, n. 89 (Previsione di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo e modifica dell’articolo 375 del codice di procedura civile), sollevata, in riferimento all’art. 117, primo comma, della Costituzione, dalla Corte d’appello di Reggio Calabria, sezione civile, con le ordinanze indicate in epigrafe
Ordinanza 240/2014 Giudizio Presidente TESAURO – Redattore MATTARELLA Camera di Consiglio del 24/09/2014 Decisione del 22/10/2014 Deposito del 22/10/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 2 bis, c. 3°, della legge 24/03/2001, n. 89. Massime: Atti decisi: ordd. 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60...
Corte Costituzionale, sentenza n. 238 del 22 ottobre 2014. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 3 della legge 14 gennaio 2013, n. 5 (Adesione della Repubblica italiana alla Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni, firmata a New York il 2 dicembre 2004, nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno); dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 17 agosto 1957, n. 848 (Esecuzione dello Statuto delle Nazioni Unite, firmato a San Francisco il 26 giugno 1945), limitatamente all’esecuzione data all’art. 94 della Carta delle Nazioni Unite, esclusivamente nella parte in cui obbliga il giudice italiano ad adeguarsi alla pronuncia della Corte internazionale di giustizia (CIG) del 3 febbraio 2012, che gli impone di negare la propria giurisdizione in riferimento ad atti di uno Stato straniero che consistano in crimini di guerra e contro l’umanità, lesivi di diritti inviolabili della persona;
Sentenza 238/2014 Giudizio Presidente TESAURO – Redattore TESAURO Udienza Pubblica del 23/09/2014 Decisione del 22/10/2014 Deposito del 22/10/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 1 della legge 17/08/1957, n. 848; e dell’art. 1 [recte: art. 3] della legge 14/01/2013, n. 5. Massime: Atti decisi: ord. 84, 85 e 113/2014 SENTENZA N. 238 ANNO 2014...
Corte Costituzionale, sentenza n. 235 del 16 ottobre 2014. Dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 139 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle assicurazioni private), sollevata dal Giudice di pace di Torino, in riferimento agli artt. 2, 3, 24 e 76 della Costituzione; dal Tribunale ordinario di Brindisi – sezione distaccata di Ostuni, per contrasto con gli artt. 2, 3, 24, 32, 76, e con l’art. 117, primo comma, Cost., in relazione agli artt. 2 e 6 della CEDU, 6 del Trattato dell’Unione europea, e 1 e 3, comma 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; dal Tribunale ordinario di Tivoli e dal Giudice di pace di Recanati, per contrasto con i medesimi artt. 2, 3, 24, 32, 76 Cost. e con l’art. 117, primo comma, Cost., in relazione agli artt. 3 e 8 della CEDU e 1 del Protocollo addizionale alla Convenzione medesima, con le rispettive ordinanze in epigrafe indicate
Sentenza 235/2014 Giudizio Presidente TESAURO – Redattore MORELLI Udienza Pubblica del 23/09/2014 Decisione del 06/10/2014 Deposito del 16/10/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 139 del decreto legislativo 07/09/2005, n. 209. Massime: Atti decisi: ordd. 95 e 272/2012; 60 e 286/2013 SENTENZA N. 235 ANNO 2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte Costituzionale, sentenza n. 228 del 6 ottobre 2014. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 32, comma 1, numero 2), secondo periodo, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 (Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi), come modificato dall’art. 1, comma 402, lettera a), numero 1), della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2005), limitatamente alle parole «o compensi»
Sentenza 228/2014 Giudizio Presidente CASSESE – Redattore CORAGGIO Camera di Consiglio del 11/06/2014 Decisione del 24/09/2014 Deposito del 06/10/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 32, c. 1°, n. 2, secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 29/09/1973, n. 600, come modificato dall’art. 1, c. 402°, lett. a), n. 1, della legge 30/12/2004 ,n....
Corte Costituzionale, sentenza n. 216 del 18 luglio 2014. Dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 5, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 (Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 41 della Costituzione
Sentenza 216/2014 Giudizio Presidente CASSESE – Redattore MATTARELLA Udienza Pubblica del 24/06/2014 Decisione del 09/07/2014 Deposito del 18/07/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 5, c. 1°, del decreto legge 04/07/2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 04/08/2006, n. 248. Massime: Atti decisi: ord. 180/2012 SENTENZA N. 216 ANNO 2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte Costituzionale, sentenza n. 218 del 18 luglio 2014. Dichiarata inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 83 del codice di procedura penale e del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300), sollevata, in riferimento all’art. 3 della Costituzione, dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale ordinario di Firenze
Sentenza 218/2014 Giudizio Presidente CASSESE – Redattore LATTANZI Udienza Pubblica del 08/07/2014 Decisione del 09/07/2014 Deposito del 18/07/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 83 del codice di procedura penale; decreto legislativo 08/06/2001, n. 231. Massime: Atti decisi: ord. 61/2013 SENTENZA N. 218 ANNO 2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte Costituzionale, sentenza n. 153 del 4 giugno 2014. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 18-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66 (Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro), nel testo introdotto dall’art. 1, comma 1, lettera f), del decreto legislativo 19 luglio 2004, n. 213 (Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, in materia di apparato sanzionatorio dell’orario di lavoro).
Sentenza 153/2014 Giudizio GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE Presidente SILVESTRI – Redattore MATTARELLA Udienza Pubblica del 15/04/2014 Decisione del 21/05/2014 Deposito del 04/06/2014 Pubblicazione in G. U. 11/06/2014 Norme impugnate: Art. 18 bis, c. 3° e 4°, del decreto legislativo 08/04/2003, n. 66. Massime: Atti decisi: ord. 170/2012 SENTENZA N. 153 ANNO 2014 REPUBBLICA...
Corte Costituzionale, sentenza n. 184 del 23 giugno 2014. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 517 del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento l’applicazione di pena, a norma dell’art. 444 del codice di procedura penale, in seguito alla contestazione nel dibattimento di una circostanza aggravante che già risultava dagli atti di indagine al momento dell’esercizio dell’azione penale
Sentenza 184/2014 Giudizio Presidente SILVESTRI – Redattore LATTANZI Camera di Consiglio del 07/05/2014 Decisione del 23/06/2014 Deposito del 25/06/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 517 del codice di procedura penale. Massime: Atti decisi: ord. 4/2014 SENTENZA N. 184 ANNO 2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai...