Azione revocatoria fallimentare e lo stato di insolvenza del debitore nel cd. periodo sospetto

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|| n. 11357.

Azione revocatoria fallimentare e lo stato di insolvenza del debitore nel cd. periodo sospetto

 

In tema di azione revocatoria fallimentare, lo stato di insolvenza del debitore nel cd. “periodo sospetto” anteriore alla dichiarazione di fallimento è oggetto di una presunzione “iuris et de iure” derivante dalla stessa apertura della procedura concorsuale, con la conseguenza che, da un lato, la procedura attrice non è tenuta a fornire alcuna dimostrazione positiva del ricorrere di detto stato al momento dell’esecuzione dell’atto revocando, mentre il convenuto, dall’altro, non è ammesso a provare che il debitore versava in una mera situazione di temporanea difficoltà ad adempiere, né siffatto accertamento può essere compiuto d’ufficio dal giudice del merito.

Ordinanza|| n. 11357. Azione revocatoria fallimentare e lo stato di insolvenza del debitore nel cd. periodo sospetto

Data udienza  15 marzo 2023

Integrale

Tag/parola chiave: Azione revocatoria fallimentare ex art. 67 co 2 l. fall. – Rimesse solutorie – Revoca – Eventus damni – Scientia decoctionis – Stato di insolvenza – Periodo sospetto – Presunzione iure et de iure – Deriva dall’apertura della procedura concorsuale – Sintomi del dissesto percepiti dall’accipiens – Termini d’uso ex art. 67 co 3 lett. a l. fall.

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