Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24964. La natura non fiscale della quota del 5 per mille determina l’insussistenza della competenza ratione materiae del giudice tributario
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24964. La natura non fiscale della quota del 5 per mille determina l’insussistenza della competenza ratione materiae del giudice tributario

Stante la natura non fiscale della quota del 5 per mille, in riferimento alla quale lo Stato abdica alla propria pretesa acquisitiva a titolo impositivo-contributivo, e’ certamente da escludere la sussistenza della competenza ratione materiae del giudice tributario Sentenza 23 ottobre 2017, n. 24964 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 24 ottobre 2017, n. 25111. In riferimento alla responsabilità professionale per il notaio per omessa indicazione di vincoli limitativi della proprietà
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 24 ottobre 2017, n. 25111. In riferimento alla responsabilità professionale per il notaio per omessa indicazione di vincoli limitativi della proprietà

Non sussiste responsabilità professionale per il notaio che omette di indicare la presenza di vincoli limitativi della proprietà su immobili trasferiti mediante atto da lui rogato, quando è provato che la parte che avrebbe avuto interesse a tale informazione già conosceva l’esistenza di quei vincoli, per averli essa stessa costituiti. Sentenza 24 ottobre 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 24 ottobre 2017, n. 25113. La responsabilità professionale del notaio nel caso in cui la demolizione in via amministrativa di un’opera edilizia, realizzata su un terreno gravato da vincolo archeologico non rilevato dal notaio rogante la compravendita
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 24 ottobre 2017, n. 25113. La responsabilità professionale del notaio nel caso in cui la demolizione in via amministrativa di un’opera edilizia, realizzata su un terreno gravato da vincolo archeologico non rilevato dal notaio rogante la compravendita

Nel caso in cui la demolizione in via amministrativa di un’opera edilizia, realizzata su un terreno gravato da vincolo archeologico non rilevato dal notaio rogante la compravendita, dipenda anche dalla mancanza di talune autorizzazioni amministrative e da difformità urbanistiche, la responsabilità professionale del notaio non viene meno ma tali fattori possono essere presi in considerazione...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 ottobre 2017, n. 25835. L'”eccezione” di assegnazione giudiziale della casa in sede di separazione coniugale non rientra né tra i casi per i quali la legge prevede espressamente l’onere di eccezione in capo alla parte
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 ottobre 2017, n. 25835. L'”eccezione” di assegnazione giudiziale della casa in sede di separazione coniugale non rientra né tra i casi per i quali la legge prevede espressamente l’onere di eccezione in capo alla parte

La “eccezione” di assegnazione giudiziale della casa in sede di separazione coniugale non rientra né tra i casi per i quali la legge prevede espressamente l’onere di eccezione in capo alla parte né tra i casi in cui l’elemento costitutivo dell’eccezione è rappresentato dalla manifestazione di volontà di esercitare un diritto potestativo; l’efficacia impeditiva del...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24965. In materia di esecuzione forzata tributaria, sussiste la giurisdizione del giudice tributario nel caso di opposizione riguardante l’atto di precetto, che si assume viziato per l’omessa o invalida notificazione della cartella di pagamento di natura tributaria
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24965. In materia di esecuzione forzata tributaria, sussiste la giurisdizione del giudice tributario nel caso di opposizione riguardante l’atto di precetto, che si assume viziato per l’omessa o invalida notificazione della cartella di pagamento di natura tributaria

In materia di esecuzione forzata tributaria, sussiste la giurisdizione del giudice tributario nel caso di opposizione riguardante l’atto di precetto, che si assume viziato per l’omessa o invalida notificazione della cartella di pagamento di natura tributaria (o degli altri atti presupposti) Sentenza 23 ottobre 2017, n. 24965 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 24 ottobre 2017, n. 25105. Ove la domanda sia volta a conseguire la condanna della P.A. al risarcimento del danno patrimoniale, ma anche ove sia volta a conseguire la condanna della stessa ad un facere
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 24 ottobre 2017, n. 25105. Ove la domanda sia volta a conseguire la condanna della P.A. al risarcimento del danno patrimoniale, ma anche ove sia volta a conseguire la condanna della stessa ad un facere

L’inosservanza da parte della P.A., nella gestione e manutenzione dei beni che ad essa appartengono, delle regole tecniche, ovvero dei canoni di diligenza e prudenza, può essere denunciata dal privato dinanzi al giudice ordinario non solo ove la domanda sia volta a conseguire la condanna della P.A. al risarcimento del danno patrimoniale, ma anche ove...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 24 ottobre 2017, n. 25102. In tema di risarcimento del danno, il creditore che voglia ottenere i danni derivanti dalla perdita di “chance”
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 24 ottobre 2017, n. 25102. In tema di risarcimento del danno, il creditore che voglia ottenere i danni derivanti dalla perdita di “chance”

In tema di risarcimento del danno, il creditore che voglia ottenere i danni derivanti dalla perdita di “chance” – che, come concreta ed effettiva occasione favorevole di conseguire un determinato bene, non una mera aspettativa dì fatto ma un’entità patrimoniale a sé stante, giuridicamente ed economicamente suscettibile di autonoma valutazione – ha l’onere di provare,...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24990. Usucapione a favore del privato di una porzione di terreno in proprietà comunale e destinata a strada pubblica che tuttavia non è mai stata realizzata, non essendovi l’effettività della destinazione, la demanialità è da escludere.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24990. Usucapione a favore del privato di una porzione di terreno in proprietà comunale e destinata a strada pubblica che tuttavia non è mai stata realizzata, non essendovi l’effettività della destinazione, la demanialità è da escludere.

I percorsi pedonali appartenenti ai comuni rientrano nel demanio dell’ente ma la loro demanialita’ va riconosciuta non in forza della presunzione di cui alla L. n. 2248 del 1865, all. F, articolo 22, comma 3 ma del comma 2 del citato articolo e va esclusa, vertendosi in materia di demanio accidentale, nel caso in cui...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 ottobre 2017, n. 25249. Qualora nel corso del giudizio vengano espletate più consulenze tecniche in tempo diversi con risultati difformi
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 ottobre 2017, n. 25249. Qualora nel corso del giudizio vengano espletate più consulenze tecniche in tempo diversi con risultati difformi

Qualora nel corso del giudizio vengano espletate più consulenze tecniche in tempo diversi con risultati difformi, il Giudice, quando intenda uniformarsi alla seconda consulenza, non può limitarsi ad una adesione acritica ma deve giustificare la propria preferenza indicando le ragioni per cui ritiene di disattendere le conclusioni del primo consulente, salvo che queste risultino criticamente...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 27 ottobre 2017, n. 25623. Il promissario acquirente di un contratto preliminare di vendita nel giudizio per l’accertamento dell’avvenuta risoluzione di diritto del contratto, ben può, ove non abbia contestualmente avanzato richiesta di risarcimento ai sensi dell’art. 1453 c.c., instare per il semplice conseguimento del doppio della caparra versata
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 27 ottobre 2017, n. 25623. Il promissario acquirente di un contratto preliminare di vendita nel giudizio per l’accertamento dell’avvenuta risoluzione di diritto del contratto, ben può, ove non abbia contestualmente avanzato richiesta di risarcimento ai sensi dell’art. 1453 c.c., instare per il semplice conseguimento del doppio della caparra versata

Il promissario acquirente di un contratto preliminare di vendita, dopo avere inutilmente formulato, nei confronti del promittente venditore, diffida ad adempiere ed aver instaurato il conseguente giudizio per l’accertamento dell’avvenuta risoluzione di diritto del contratto, ben può, ove non abbia contestualmente avanzato richiesta di risarcimento ai sensi dell’art. 1453 c.c., instare per il semplice conseguimento...