Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24964. La natura non fiscale della quota del 5 per mille determina l’insussistenza della competenza ratione materiae del giudice tributario

Stante la natura non fiscale della quota del 5 per mille, in riferimento alla quale lo Stato abdica alla propria pretesa acquisitiva a titolo impositivo-contributivo, e’ certamente da escludere la sussistenza della competenza ratione materiae del giudice tributario

Sentenza 23 ottobre 2017, n. 24964
Data udienza 26 settembre 2017

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RORDORF Renato – Primo Presidente f.f.

Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente di sez.

Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di sez.

Dott. BIELLI Stefano – Consigliere

Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro – Consigliere

Dott. D’ANTONIO Enrico – Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico – rel. Consigliere

Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 558-2013 proposto da:
AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona del Direttore Centrale pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO;
– ricorrente –
contro
(OMISSIS);
– intimata –
avverso la sentenza n. 2/2012 della COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE di BARI, depositata il 09/01/2012;
Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 26/09/2017 dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;
udito il Pubblico Ministero in persona dell’Avvocato Generale Dott. FUZIO Riccardo, che ha concluso per l’accoglimento del ricorso;
udito l’Avvocato (OMISSIS) per l’Avvocatura Generale dello Stato.
IN FATTO
Con ricorso presentato innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Bari l’ (OMISSIS) ha impugnato la comunicazione n. 11171/09 con cui l’Agenzia delle Entrate di Bari ha respinto la richiesta di iscrizione dell’associazione predetta all’elenco L. n. 266 del 2005, ex articolo 1, comma 337, lettera a) relativo alle o.n.l.u.s. ammesse al c.d. “beneficio del cinque per mille”.
Con atto di costituzione in giudizio l’Agenzia delle Entrate ha chiesto dichiarasi il difetto di giurisdizione delle Commissioni Tributarie a favore del giudice ordinario e, in via subordinata, l’inammissibilita’ del ricorso poiche’ proposto avverso atto non impugnabile Decreto Legislativo n. 546 del 1992, ex articolo 19.

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