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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 febbraio 2013 n. 3660. L’onorario deve essere parametrato sulla transazione e non sulla domanda giudiziale

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 febbraio 2013 n. 3660[1] Le somme a base della domanda siccome superate dalla intervenuta transazione non potevano in alcun modo costituire parametro di riferimento circa la determinazione del valore del giudizio dovendosi, viceversa, ritenere più razionale e congruo tenere conto della diversa somma accettata...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 febbraio 2013, n. 3286. In tema di risarcimento del danno da protesto illegittimo di assegno bancario, la semplice illegittimità del protesto, pur costituendo un indizio in ordine all’esistenza di un danno alla reputazione, non sarebbe di per sé sufficiente per la liquidazione del danno

La massima In tema di risarcimento del danno da protesto illegittimo di assegno bancario, la semplice illegittimità del protesto, pur costituendo un indizio in ordine all’esistenza di un danno alla reputazione, non sarebbe di per sé sufficiente per la liquidazione del danno, essendo necessarie la gravità della lesione e la non futilità del danno, da...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 13 febbraio 2013 n. 3499. In tema di disconoscimento valutabile come prova l’annuncio della “lieta novella” ad amici

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 13 febbraio 2013 n. 3499[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/famiglia/sentenzeDelGiorno/2013/02/lannuncio-del-lieto-evento-agli-amici-pregiudica-il-disconoscimento-di-paternita.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 febbraio 2013 n. 3554. In tema di contratto di ormeggio

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 febbraio 2013 n. 3554[1] Il contratto di ormeggio, pur rientrando nella categoria dei contratti atipici, è sempre caratterizzato da una struttura minima essenziale (in mancanza della quale non può dirsi realizzata la detta convenzione negoziale), consistente nella semplice messa a disposizione delle strutture portuali...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 2099 del 29 gennaio 2013. Illegittima la sospensione del pagamento del canone per infiltrazioni e la presenza di amianto sul tetto

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 2099 del 29 gennaio 2013 Svolgimento del processo Intimato dalla locatrice Carrozza s.p.a. alla conduttrice Soluzioni s.r.l. sfratto per morosità con contestuale citazione per la convalida quanto all’immobile di proprietà della prima in (omissis) – atteso che la Soluzioni s.r.l. era morosa in ordine ai pagamento dei...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 febbraio 2013 n. 3548. Estendibilità della successione (in favore del convivente) ex articolo 6, primo comma, della legge n. 392 del 1978 anche qualora l’evento morte riguardi un soggetto che sia in precedenza subentrato ai sensi della stessa norma nella posizione di conduttore al conduttore originario

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 febbraio 2013 n. 3548[1] L’articolo 6, primo comma, della legge n. 392 del 1978 trova applicazione anche qualora l’evento morte riguardi un soggetto che sia in precedenza subentrato ai sensi della stessa norma nella posizione di conduttore al conduttore originario, dovendosi escludere che...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 febbraio 2013 n. 3290. L’accertamento di postumi, incidenti con una certa entità sulla capacità lavorativa specifica, non comporta l’automatico obbligo del danneggiante di risarcire il pregiudizio patrimoniale, conseguenza della riduzione della capacità di guadagno derivante dalla ridotta capacità lavorativa specifica e, quindi, di produzione di reddito

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 febbraio 2013 n. 3290[1] Nel nostro ordinamento non esiste l’autonoma categoria del danno esistenziale, in quanto, ove in essa si ricomprendano i pregiudizi che scaturiscono dalla lesione di interessi di rango costituzionale della persona, ovvero derivanti da fatti reato, essi sono già risarcibili ai...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 2674 del 5 febbraio 2013. La mancata indicazione del nominativo dell’accertatore rende comunque valida la multa

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 2674  del 5 febbraio 2013 ORDINANZA INTERLOCUTORIA per la cassazione della sentenza del Tribunale di Roma in data 7 febbraio 2011. Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 12 dicembre 2012 dal Consigliere relatore Dott. Alberto Giusti; udito l’Avv. L. P., per delega;...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 2813 del 6 febbraio 2013. In caso in cui il commercialista è denunciato per truffa, il contribuente deve comunque pagare le sanzioni per avere pagato le imposte in ritardo

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza n. 2813 del 6 febbraio 2013   SVOLGIMENTO DEL PROCESSO e MOTIVI DELLA DECISIONE Nel ricorso iscritto a R.G. n. 4541/2011 è stata depositata in cancelleria la seguente relazione: 1 — E’ chiesta la cassazione della sentenza n. 01/32/2010, pronunziata dalla CTR di Torino Sezione n. 32 il...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 gennaio 2013, n. 2202. Per l’esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita immobiliare non è necessaria la sottoscrizione di entrambi i coniugi in comunione legale, ma è sufficiente il consenso dell’altro coniuge e la mancanza del suo consenso si traduce in un vizio da far valere ai sensi dell’art. 184 c.c.

La massima Per l’esecuzione in forma specifica di un preliminare di vendita immobiliare non è necessaria la sottoscrizione di entrambi i coniugi in comunione legale, ma è sufficiente il consenso dell’altro coniuge e la mancanza del suo consenso si traduce in un vizio da far valere ai sensi dell’art. 184 c.c., (nel rispetto del principio...