Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30292. L’obbligazione di pagamento in favore di un avvocato del compenso professionale che non sia stato determinato all’atto del conferimento dell’incarico va adempiuta al domicilio del debitore
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30292. L’obbligazione di pagamento in favore di un avvocato del compenso professionale che non sia stato determinato all’atto del conferimento dell’incarico va adempiuta al domicilio del debitore

L’obbligazione di pagamento in favore di un avvocato del compenso professionale che non sia stato determinato all’atto del conferimento dell’incarico va adempiuta al domicilio del debitore, sicché anche la competenza va radicata in capo al giudice del luogo ove il debitore ha il proprio domicilio Ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30292 Data udienza 30 ottobre...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 14 dicembre 2017, n. 30075. Ai fini dell’applicabilità delle norme sull’assicurazione obbligatoria della r.c.a., la sosta può essere equiparata alla circolazione solo se il sinistro sia eziologicamente ricollegabile ad essa e non ad una causa autonoma – ivi compreso il fortuito
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 14 dicembre 2017, n. 30075. Ai fini dell’applicabilità delle norme sull’assicurazione obbligatoria della r.c.a., la sosta può essere equiparata alla circolazione solo se il sinistro sia eziologicamente ricollegabile ad essa e non ad una causa autonoma – ivi compreso il fortuito

Una corretta lettura della norma di cui all’art. 2054 c.c. conduce a ritenere del tutto indifferente, affinché lo si possa considerare “in circolazione”, che un veicolo sia in marcia ovvero in sosta in luoghi ove si svolga il traffico veicolare, dovendosi qualificare come “scontro” qualsiasi urto tra due (o più) veicoli in marcia ovvero tra...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 13 dicembre 2017, n. 29890. Ai fini della valida proposizione dell’atto di appello, è necessario che l’appellante provveda all’illustrazione delle proprie contestazioni sulla base di ragioni dotate di un sufficiente grado di specificità
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 13 dicembre 2017, n. 29890. Ai fini della valida proposizione dell’atto di appello, è necessario che l’appellante provveda all’illustrazione delle proprie contestazioni sulla base di ragioni dotate di un sufficiente grado di specificità

Ai fini della valida proposizione dell’atto di appello, è necessario che l’appellante, pur quando intenda censurare la sentenza di primo grado nella sua interezza, provveda all’illustrazione delle proprie contestazioni sulla base di ragioni dotate di un sufficiente grado di specificità Ordinanza 13 dicembre 2017, n. 29890 Data udienza 15 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29604. L’intero ristoro del danno mette al riparo da successive pretese sulle spese di lite
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29604. L’intero ristoro del danno mette al riparo da successive pretese sulle spese di lite

Ove risulti, all’esito del giudizio, che il danneggiato sia stato integralmente risarcito prima dell’introduzione del giudizio, parte interamente vittoriosa, ai fini del provvedimento di condanna alle spese processuali, deve intendersi il danneggiante che, prima della proposizione della domanda giudiziale, avente ad oggetto la condanna al pagamento di una somma ulteriore, abbia adempiuto la propria obbligazione...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29606. Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato sulla base del criterio del “disputatum”
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29606. Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato sulla base del criterio del “disputatum”

Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato sulla base del criterio del “disputatum”, ossia di quanto richiesto nell’atto introduttivo del giudizio. Ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29606 Data udienza 8 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 28 novembre 2017, n. 28354. Una volta effettuata la chiamata in causa da parte dell’attore del soggetto indicato dal convenuto come terzo responsabile rispetto all’oggetto della domanda, si determina un litisconsorzio necessario processuale
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 28 novembre 2017, n. 28354. Una volta effettuata la chiamata in causa da parte dell’attore del soggetto indicato dal convenuto come terzo responsabile rispetto all’oggetto della domanda, si determina un litisconsorzio necessario processuale

Una volta effettuata la chiamata in causa da parte dell’attore del soggetto indicato dal convenuto come terzo responsabile rispetto all’oggetto della domanda, si determina un litisconsorzio necessario processuale in ordine alla invocazione della responsabilità del medesimo, che ha come correlazione l’esclusione di quella dell’originario convenuto. Qualora la domanda venga accolta contro il terzo e questi...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 1 dicembre 2017, n. 28902. Nell’ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 1 dicembre 2017, n. 28902. Nell’ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”

Nell’ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”, senza alcun riferimento alle funzioni connesse all’incarico afferente al portierato, ricorre la presunzione legale della qualità dichiarata, la quale, per essere vinta, abbisogna di rigorosa prova contraria da parte del destinatario, in difetto della...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 novembre 2017, n. 28480. L’appello proposto davanti ad un giudice diverso, per territorio o grado, da quello indicato dall’art. 341 c.p.c. non determina l’inammissibilità dell’impugnazione
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 novembre 2017, n. 28480. L’appello proposto davanti ad un giudice diverso, per territorio o grado, da quello indicato dall’art. 341 c.p.c. non determina l’inammissibilità dell’impugnazione

L’appello proposto davanti ad un giudice diverso, per territorio o grado, da quello indicato dall’art. 341 c.p.c. non determina l’inammissibilità dell’impugnazione, ma è idoneo ad instaurare un valido rapporto processuale, suscettibile di proseguire dinanzi al giudice competente attraverso il meccanismo della translatio iudicii Ordinanza 29 novembre 2017, n. 28480 Data udienza 30 ottobre 2017 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 29 novembre 2017, n. 28471. Anche l’intimazione di sfratto può contenere la disdetta
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 29 novembre 2017, n. 28471. Anche l’intimazione di sfratto può contenere la disdetta

Anche l’intimazione di sfratto può contenere la disdetta, in quanto da essa si trae l’inequivoca volontà del locatore di non rinnovare il contratto, e che tale intimazione è direttamente riferibile al locatore in virtù della procura al difensore, che l’ha sottoscritta, posta a margine della citazione, e dello stesso mandato alle liti, estensibile ad una...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 20 novembre 2017, n. 27524. Quando il danneggiato già prima del sinistro fosse stato afflitto da una patologia pregressa ed irreversibile dagli effetti già invalidanti…
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 20 novembre 2017, n. 27524. Quando il danneggiato già prima del sinistro fosse stato afflitto da una patologia pregressa ed irreversibile dagli effetti già invalidanti…

Quando il danneggiato già prima del sinistro fosse stato afflitto da una patologia pregressa ed irreversibile dagli effetti già invalidanti il danno risarcibile sarà determinato considerando sia la differenza tra lo stato di invalidità complessivamente presentato dal danneggiato dopo il fatto illecito e lo stato patologico pregresso, sia la situazione che si sarebbe determinata se...