Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 15 febbraio 2018, n. 3767. L’uccisione di una persona fa presumere da sola, ex articolo 2727 c.c., una conseguente sofferenza morale in capo ai genitori, al coniuge, ai figli od ai fratelli della vittima
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 15 febbraio 2018, n. 3767. L’uccisione di una persona fa presumere da sola, ex articolo 2727 c.c., una conseguente sofferenza morale in capo ai genitori, al coniuge, ai figli od ai fratelli della vittima

L’uccisione di una persona fa presumere da sola, ex articolo 2727 c.c., una conseguente sofferenza morale in capo ai genitori, al coniuge, ai figli od ai fratelli della vittima, a nulla rilevando ne’ che la vittima ed il superstite non convivessero, ne’ che fossero distanti (circostanze, queste ultime, le quali potranno essere valutate ai fini...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3296. L’Inail ha sempre diritto di surrogarsi nei confronti del responsabile dell’infortunio per le somme pagate a titolo di indennità giornaliera o di cure
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3296. L’Inail ha sempre diritto di surrogarsi nei confronti del responsabile dell’infortunio per le somme pagate a titolo di indennità giornaliera o di cure

L’Inail ha sempre diritto di surrogarsi nei confronti del responsabile dell’infortunio per le somme pagate a titolo di indennità giornaliera o di cure, senza che abbia rilievo l’assenza di pregiudizio della capacità lavorativa. Ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3296 Data udienza 22 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3307. La clausola con cui si stabilisce una deroga alla competenza territoriale qualora la medesima risulti scarsamente o per nulla leggibile il contraente debole può esigere dalla controparte che gli venga fornito un modello contrattuale pienamente leggibile
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3307. La clausola con cui si stabilisce una deroga alla competenza territoriale qualora la medesima risulti scarsamente o per nulla leggibile il contraente debole può esigere dalla controparte che gli venga fornito un modello contrattuale pienamente leggibile

In materia di contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari predisposti per disciplinare in modo uniforme determinati rapporti (nella specie, utenza telefonica), la clausola con cui si stabilisce una deroga alla competenza territoriale ha natura vessatoria e deve essere, ai sensi dell’art. 1341, secondo comma, cod. civ., approvata espressamente per iscritto. Qualora la...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3305. Colui il quale invoca la violazione di un obbligo di custodia e’ comunque tenuto a dimostrare il nesso di causalita’ tra la cosa ed il danno
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3305. Colui il quale invoca la violazione di un obbligo di custodia e’ comunque tenuto a dimostrare il nesso di causalita’ tra la cosa ed il danno

Colui il quale invoca la violazione di un obbligo di custodia e’ comunque tenuto a dimostrare il nesso di causalita’ tra la cosa ed il danno Ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3305 Data udienza 4 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 2 febbraio 2018, n. 2644. Le spese sostenute dalla vittima di un sinistro stradale per remunerare l’avvocato al quale si sia rivolta per avere assistenza stragiudiziale, costituiscono una ordinaria ipotesi di danno emergente, di cui all’art. 1223 c.c.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 2 febbraio 2018, n. 2644. Le spese sostenute dalla vittima di un sinistro stradale per remunerare l’avvocato al quale si sia rivolta per avere assistenza stragiudiziale, costituiscono una ordinaria ipotesi di danno emergente, di cui all’art. 1223 c.c.

Le spese sostenute dalla vittima di un sinistro stradale per remunerare l’avvocato al quale si sia rivolta per avere assistenza stragiudiziale, costituiscono una ordinaria ipotesi di danno emergente, di cui all’art. 1223 c.c. Ordinanza 2 febbraio 2018, n. 2644 Data udienza 22 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 2 febbraio 2018, n. 2647. L’atto di citazione proposto nei confronti di una persona già deceduta non può dar luogo all’instaurazione del contraddittorio nei confronti di tale soggetto, né alla costituzione di un regolare rapporto processuale.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 2 febbraio 2018, n. 2647. L’atto di citazione proposto nei confronti di una persona già deceduta non può dar luogo all’instaurazione del contraddittorio nei confronti di tale soggetto, né alla costituzione di un regolare rapporto processuale.

L’atto di citazione proposto nei confronti di una persona già deceduta non può dar luogo all’instaurazione del contraddittorio nei confronti di tale soggetto, né alla costituzione di un regolare rapporto processuale. In tale caso, si ha la nullità della citazione, e diversamente dalla ipotesi in cui la nullità investa la notifica e non la sostanza...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1838. L’espressione “per qualsiasi controversia” è inidonea a identificare un foro esclusivo
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1838. L’espressione “per qualsiasi controversia” è inidonea a identificare un foro esclusivo

L’espressione “per qualsiasi controversia” è inidonea a identificare un foro esclusivo, perché è diretta soltanto ad individuare l’ambito oggettivo di applicabilità del foro convenzionale Ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1838 Data udienza 22 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2181. Deve considerarsi rinunciata la domanda subordinata di garanzia, che,  rimasta assorbita in virtù del rigetto della domanda principale, non é stata riproposta nel giudizio di secondo grado
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2181. Deve considerarsi rinunciata la domanda subordinata di garanzia, che, rimasta assorbita in virtù del rigetto della domanda principale, non é stata riproposta nel giudizio di secondo grado

Deve considerarsi rinunciata la domanda subordinata di garanzia, che, proposta in primo grado nei confronti delle compagnie assicuratrici e rimasta assorbita in virtù del rigetto della domanda principale, non é stata riproposta nel giudizio di secondo grado ai sensi dell’art. 346 c.p.c. Ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2181 Data udienza 4 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 17 gennaio 2018, n. 1058. La conseguenza del mancato rispetto del termine perentorio previsto dall’art. 616 c.p.c. per l’iscrizione della causa a ruolo
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 17 gennaio 2018, n. 1058. La conseguenza del mancato rispetto del termine perentorio previsto dall’art. 616 c.p.c. per l’iscrizione della causa a ruolo

La conseguenza del mancato rispetto del termine perentorio previsto dall’art. 616 c.p.c. per l’iscrizione della causa a ruolo è l’improcedibilità, che non ammette sanatorie. Ordinanza 17 gennaio 2018, n. 1058 Data udienza 8 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 gennaio 2018, n. 702. Il mittente che domandi al vettore il risarcimento del danno patito in conseguenza della perdita della merce trasportata, ha il solo onere di provare la perdita del carico ed il valore dello stesso
Articolo

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 gennaio 2018, n. 702. Il mittente che domandi al vettore il risarcimento del danno patito in conseguenza della perdita della merce trasportata, ha il solo onere di provare la perdita del carico ed il valore dello stesso

Il mittente che domandi al vettore il risarcimento del danno patito in conseguenza della perdita della merce trasportata, ha il solo onere di provare la perdita del carico ed il valore dello stesso, ma non anche di avere indennizzato il destinatario della merce per il mancato arrivo di questa a destinazione; spetterà invece al vettore,...