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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2013, n. 6876. È una caratteristica tipica della comunione de residuo che l’attivo della massa comune si arricchisca proprio nel momento in cui il vincolo di solidarietà tra i coniugi si allenta con la separazione personale dei coniugi che è causa dello scioglimento della comunione legale

La massima È una caratteristica tipica della comunione de residuo che l’attivo della massa comune si arricchisca proprio nel momento in cui il vincolo di solidarietà tra i coniugi si allenta con la separazione personale dei coniugi che è causa dello scioglimento della comunione legale (art. 191 c.c.), momento quest’ultimo cui necessariamente va ancorata la...

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Corte di Cassazione, sezione VI, 19 marzo 2013, n.6809. Non è ammissibile l’espropriazione forzata della quota di un singolo bene indiviso, quando la massa in comune comprenda più beni della stessa specie

  La massima 1. L’espropriazione forzata dell’intera quota, spettante ad un compartecipe, dei beni compresi in una comunione, è certamente possibile, ma limitatamente a tutti i beni indivisi di una singola specie (immobili, mobili o crediti). Iniziata l’espropriazione della stessa, il giudice dell’esecuzione può disporre la separazione in natura della quota spettante al debitore esecutato,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2013 n. 7041. La sindrome da alienazione parentale non è sufficiente a determinare l’affido

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2013 n. 7041[1] La necessità che il giudice del merito, ricorrendo alle proprie cognizioni scientifiche, ovvero avvalendosi di idonei esperti, verifichi il fondamento, sul piano scientifico, di una consulenza che presenti devianze dalla scienza medica ufficiale. Il rilievo secondo cui in materia psicologica,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2013 n. 6873. Anche nell’appalto continuativo o periodico di servizi, sia pubblico che privato, trova applicazione l’art. 1671 cod. civ., in tema di recesso unilaterale del committente, recesso che costituisce esercizio di un diritto potestativo

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2013 n. 6873[1] Anche nell’appalto continuativo o periodico di servizi, sia pubblico che privato, trova applicazione l’art. 1671 cod. civ., in tema di recesso unilaterale del committente, recesso che costituisce esercizio di un diritto potestativo e che, come tale … non richiede la...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 6053 del 11 marzo 2013. Il contributo unificato lo stabilisce il giudice secondo la competenza

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 6053 del 11 marzo 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Il Ministero della Giustizia – Ufficio Recupero Crediti presso il Giudice di Pace di Fermo ricorre per cassazione avverso la sentenza della Commissione Tributaria Regionale delle Marche 35/7/10 del 9 marzo 2010 che rigettava il ricorso dell’Ufficio ed...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 10991 del 8 marzo 2013. Appropriazione indebita aggravata per chi non riconsegna l’auto concessa in leasing

Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza n. 10991  del 8 marzo 2013 RITENUTO IN FATTO Con il provvedimento indicato in epigrafe, la Corte d’appello di Trento ha confermato la sentenza resa dal Tribunale della stessa città, in composizione monocratica, che, in data 15 giugno 2010, aveva dichiarato l’odierno ricorrente colpevole dell’appropriazione indebita aggravata di...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 febbraio 2013, n. 5039. Qualora il proprietario dell’ultimo piano di un edificio condominiale provveda a modificare una parte del tetto condominiale trasformandola in terrazza (od occupandola con altra struttura equivalente od omologa) a proprio uso esclusivo, tale modifica è da ritenere illecita non potendo essere invocato l’art. 1102 c.c.

La massima 1. In tema di condominio, la sostituzione integrale o parziale del tetto – così come la sua permanente occupazione in parte con la sovrapposizione di altro manufatto – ad opera del proprietario dell’ultimo piano di un edificio condominiale, con una diversa copertura (terrazza od altra struttura equivalente, come potrebbe essere proprio un’altana) che...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 10 gennaio 2013, n. 449. Donazione seguita da vendita dello stesso bene realizza lo scopo di sottrarre alla corretta tassazione un reddito

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE   SEZIONE TRIBUTARIA   Sentenza 10 gennaio 2013, n. 449 Svolgimento del processo 1. Con sentenza n. 92/63/07, la CTR della Lombardia accoglieva l’appello proposto da B.P. e Pa. avverso la decisione di prime cure, con la quale era stato rigettato il ricorso proposto dal contribuente nei confronti dell’avviso di accertamento,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 marzo 2013, n. 6370. Un telagramma che sollecita l’incontro per il pagamento di oneri condominiali vale come riconoscimento del debito

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 13 marzo 2013, n. 6370     Svolgimento del processo 1. – La società SCAI srl, quale locatrice, otteneva il decreto ingiuntivo per l’importo di Euro 1356,41 in data 1 febbraio 2003 nel confronti del conduttore C..S. (odierno ricorrente) per il pagamento di oneri condominiali. Inizialmente la richiesta...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 29 gennaio 2013, n. 4364. Diffamazione per l’amministratore che affigge i nomi dei condomini morosi

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE Sentenza 29 gennaio 2013, n. 4364 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 21/01/2011, il Tribunale di Messina ha confermato la decisione del Giudice di pace di Messina, il quale aveva affermato la responsabilità di P.A. in ordine al reato di cui all’art. 595 cod. pen., perché aveva...