Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26671. La sospensione della prescrizione contro il minore rimane sospesa nei soli casi in cui lo stesso non abbia un rappresentante legale e per sei mesi successivi alla nomina del medesimo
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26671. La sospensione della prescrizione contro il minore rimane sospesa nei soli casi in cui lo stesso non abbia un rappresentante legale e per sei mesi successivi alla nomina del medesimo

La circostanza della condizione di minorenne al momento della certificazione della malattia alla stessa diagnosticata (e, in generale, al momento in cui il rapporto di causalità, tra detta malattia e l’illecito comportamento dell’amministrazione sanitaria, fosse oggettivamente riconoscibile, sulla base del giudizio espresso dalla corte territoriale), non vale a ritenere giustificata la pretesa sospensione del termine...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26805. Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26805. Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte

Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte, del tutto a prescindere dalla considerazione (e dalla risarcibilità) del danno morale. Senza che ciò costituisca alcuna “duplicazione risarcitoria”. Ordinanza 14 novembre 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26670. L’erede non convivente del conduttore di immobile adibito ad abitazione non gli succede nella detenzione qualificata, e poiché il titolo si estingue con la morte del titolare del rapporto
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26670. L’erede non convivente del conduttore di immobile adibito ad abitazione non gli succede nella detenzione qualificata, e poiché il titolo si estingue con la morte del titolare del rapporto

L’erede non convivente del conduttore di immobile adibito ad abitazione non gli succede nella detenzione qualificata, e poiché il titolo si estingue con la morte del titolare del rapporto (analogamente al caso di morte del titolare dei diritti di usufrutto, uso o abitazione) quegli è un detentore precario della res locata al de cuius, sì...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27163. Le delibere dell’assemblea dei condomini non devono constare da verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 16 novembre 2017, n. 27163. Le delibere dell’assemblea dei condomini non devono constare da verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario

Non sussiste, prima come dopo la Riforma del 2012, una disposizione di legge che prescriva, a differenza di quanto il Codice civile fa all’art. 2375 c.c. per le deliberazioni dell’assemblea delle società per azioni, che le delibere dell’assemblea dei condomini debbano constare da verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario. Ordinanza 16 novembre 2017, n....

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 7 novembre 2017, n. 26338. La sanzione disciplinare inflitta all’avvocato non è legittima se al legale non è stata data la possibilità di difendersi senza rispettare le regole basilari dell’equo processo
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 7 novembre 2017, n. 26338. La sanzione disciplinare inflitta all’avvocato non è legittima se al legale non è stata data la possibilità di difendersi senza rispettare le regole basilari dell’equo processo

La sanzione disciplinare inflitta all’avvocato non è legittima se al legale non è stata data la possibilità di difendersi senza rispettare le regole basilari dell’equo processo Sentenza 7 novembre 2017, n. 26338 Data udienza 4 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 3 novembre 2017, n. 26206. La parte adempiente di un contratto preliminare di compravendita, che abbia ricevuto una caparra confirmatoria e si sia avvalsa della facoltà di provocare la risoluzione del contratto mediante diffida ad adempiere, può agire in giudizio esercitando il diritto di recesso
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 3 novembre 2017, n. 26206. La parte adempiente di un contratto preliminare di compravendita, che abbia ricevuto una caparra confirmatoria e si sia avvalsa della facoltà di provocare la risoluzione del contratto mediante diffida ad adempiere, può agire in giudizio esercitando il diritto di recesso

La parte adempiente di un contratto preliminare di compravendita, che abbia ricevuto una caparra confirmatoria e si sia avvalsa della facoltà di provocare la risoluzione del contratto mediante diffida ad adempiere, può agire in giudizio esercitando il diritto di recesso e, in questo caso, ha diritto di trattenere definitivamente la caparra confirmatoria. Ovviamente nel caso...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 7 novembre 2017, n. 26354. L’ipotesi derogatoria contemplata del Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, u.c.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 7 novembre 2017, n. 26354. L’ipotesi derogatoria contemplata del Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, u.c.

L’ipotesi derogatoria contemplata del Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, u.c., che consente ai comuni di prescrivere distanze inferiori a quelle previste dalla normativa statale ove le costruzioni siano incluse nel medesimo piano particolareggiato o nella stessa lottizzazione (“Sono ammesse distanze inferiori a quelle indicate nei precedenti commi, nel caso di gruppi...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 8 novembre 2017, n. 26465. Legittimo il licenziamento del dipendente di un’azienda privata che non ha inviato entro il secondo giorno di malattia il relativo certificato
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 8 novembre 2017, n. 26465. Legittimo il licenziamento del dipendente di un’azienda privata che non ha inviato entro il secondo giorno di malattia il relativo certificato

Legittimo il licenziamento del dipendente di un’azienda privata che non ha inviato entro il secondo giorno di malattia il relativo certificato. Pur essendo certo e provato che l’uomo stesse male, l’assenza è risultata ingiustificata. Sentenza 8 novembre 2017, n. 26465 Data udienza 10 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 novembre 2017, n. 26373. L’articolo 40, comma VIII, del CCNL Comparto sanità che prevede il cambio di incarico per ristrutturazione aziendale non dà automaticamente diritto a maggiorazioni economiche
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 novembre 2017, n. 26373. L’articolo 40, comma VIII, del CCNL Comparto sanità che prevede il cambio di incarico per ristrutturazione aziendale non dà automaticamente diritto a maggiorazioni economiche

L’articolo 40, comma VIII, del CCNL Comparto sanità che prevede il cambio di incarico per ristrutturazione aziendale non dà automaticamente diritto a maggiorazioni economiche che invece sono riferite dal al conferimento effettivo di incarichi di struttura complessa Sentenza 7 novembre 2017, n. 26373 Data udienza 13 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 6 novembre 2017, n. 26300. Non è compromettibile in arbitri, la controversia avente come oggetto l’impugnazione della delibera di approvazione del bilancio di una società per difetto dei requisiti di verità, chiarezza e precisione
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 6 novembre 2017, n. 26300. Non è compromettibile in arbitri, la controversia avente come oggetto l’impugnazione della delibera di approvazione del bilancio di una società per difetto dei requisiti di verità, chiarezza e precisione

Non è compromettibile in arbitri, la controversia avente come oggetto l’impugnazione della delibera di approvazione del bilancio di una società per difetto dei requisiti di verità, chiarezza e precisione. Le norme dirette a garantire tali principi non solo sono imperative, ma trascendono anche l’interesse del singolo ed attengono ai diritti indisponibili Ordinanza 6 novembre 2017,...