Il diniego di accesso alla documentazione ambientale non può fondarsi sul fatto che l’informazione non si sia ancora tradotta nell’adozione di provvedimenti amministrativi conclusivi. Depone infatti in senso contrario ad una simile prospettazione la definizione di ‘informazione ambientalé di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 195/2005, il quale delinea una...
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 13 settembre 2016, n. 3866
Nelle gare di appalto i requisiti generali e speciali devono essere posseduti dai candidati non solo alla data di scadenza del termine per la presentazione della richiesta di partecipazione alla procedura di affidamento, ma anche per tutta la durata della procedura stessa fino all’aggiudicazione definitiva ed alla stipula del contratto, nonché per tutto il periodo...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 2 settembre 2016, n. 17555
L’agevolazione “prima casa” non si applica alle abitazioni di lusso, per tali dovendosi intendere le case composte di uno o più piani costituenti unico alloggio padronale aventi una superficie utile complessiva superiore a mq., 200, esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchine ed aventi come pertinenza un’area scoperta...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 settembre 2016, n. 17539
Illegittimo il licenziamento di un agente quando l’azienda faccia di tutto per complicargli la programmazione lavorativa Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 settembre 2016, n. 17539 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI CERBO Vincenzo – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 settembre 2016, n. 17532
Nel caso in cui la P.A. sia autorizzata a difendersi “personalmente” o attraverso propri dipendenti, la notifica della sentenza, come quella della successiva impugnazione-(quest’ultima con esclusione del caso in cui la difesa personale o con propri dipendenti sia limitata al giudizio di primo grado)- vanno effettuate nei confronti dell’Amministrazione personalmente o dei funzionari che l’hanno...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 agosto 2016, n. 17353
L’informazione dell’inadeguatezza dell’acquisto delle obbligazioni del Monte può essere data anche oralmente Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 26 agosto 2016, n. 17353 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Presidente Dott. SCALDAFERRI Andrea –...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37803
In tema di ingiuria a un inferiore, la posizione di supremazia gerarchica dell’autore rispetto alla persona offesa non consente di considerare prive di contenuto lesivo espressioni volgari, pure ormai prive di connotazioni offensive nel linguaggio comune e tra pari, in quanto le stesse riacquistano il loro specifico significato spregiativo se rivolte al sottoposto in violazione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 31 agosto 2016, n. 35864
I registri di cancelleria sono tenuti in luogo non accessibile al pubblico e possono essere consultati solo da persone autorizzate. Ma non hanno per le parti e i loro difensori carattere di ufficialità Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 31 agosto 2016, n. 35864 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 31 agosto 2016, n. 35879
Il Mae può essere emesso dal giudice anche nel caso in cui l’imputato sia stato condannato in Italia alla misura cautelare domiciliare. Unica condizione da rispettare consiste nella verifica da effettuare se il provvedimento trovi una fattispecie analoga nel Paese di destinazione Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 31 agosto 2016, n....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 settembre 2016, n. 17528
Qualora l’accertamento abbia natura medico-legale e sia diretto a verificare la dipendenza causale di una determinata malattia rispetto ad un’attività lavorativa, trova applicazione il criterio secondo il quale deve ritenersi acquisita la prova del nesso causale nel caso sussista un’adeguata probabilità, sul piano scientifico, della risposta positiva Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2...