Il divieto di controllo occulto sull’attivita’ lavorativa vige anche nel caso di prestazioni lavorative svolte al di fuori dei locali aziendali
Articolo

Il divieto di controllo occulto sull’attivita’ lavorativa vige anche nel caso di prestazioni lavorative svolte al di fuori dei locali aziendali

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 11 giugno 2018, n. 15094. La massima estrapolata: Il divieto di controllo occulto sull’attivita’ lavorativa vige anche nel caso di prestazioni lavorative svolte al di fuori dei locali aziendali, ferma restando l’eccezione rappresentata dai casi in cui il ricorso ad investigatori privati sia finalizzato a verificare comportamenti che possano...

La cognizione del Tribunale superiore delle acque pubbliche
Articolo

La cognizione del Tribunale superiore delle acque pubbliche

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 11 giugno 2018, n. 15105. La massima estrapolata: Costituisce jus receptum il principio di diritto secondo cui i ricorsi avverso i provvedimenti amministrativi – e gli atti consequenziali – riguardanti gli ambiti territoriali ottimali rientrano fra quelli riservati alla cognizione del Tribunale superiore delle acque pubbliche, in unico...

Ai fini della determinazione della base imponibile dell’Irap
Articolo

Ai fini della determinazione della base imponibile dell’Irap

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 11 giugno 2018, n. 15115. La massima estrapolata: Ai fini della determinazione della base imponibile dell’Irap, secondo la formulazione dell’articolo 5 del Dlgs n. 446/1997 nel testo modificato dall’articolo 1, comma 5, della legge 244/2007, applicabile ratione temporis alla presente controversia, il principio di derivazione dei costi sostenuti dal...

E’ nulla, per contrasto con il divieto di cui agli artt. 458 e 557 c.c., la transazione conclusa da uno dei futuri eredi, allorquando sia ancora in vita il “de cuius”
Articolo

E’ nulla, per contrasto con il divieto di cui agli artt. 458 e 557 c.c., la transazione conclusa da uno dei futuri eredi, allorquando sia ancora in vita il “de cuius”

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 15 giugno 2018, n. 15919. La massima estrapolata: E’ nulla, per contrasto con il divieto di cui agli artt. 458 e 557 c.c., la transazione conclusa da uno dei futuri eredi, allorquando sia ancora in vita il “de cuius”, con la quale egli rinunci ai diritti vantati, anche...

Al fine di stabilire l’esistenza e la tempestività della notificazione di un atto eseguita a mezzo posta
Articolo

Al fine di stabilire l’esistenza e la tempestività della notificazione di un atto eseguita a mezzo posta

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 giugno 2018, n. 15374. La massima estrapolata: Al fine di stabilire l’esistenza e la tempestività della notificazione di un atto eseguita a mezzo posta, inclusa l’ipotesi in cui l’atto sia stato depositato presso l’ufficio postale per assenza del destinatario e sia stata spedita la lettera raccomandata contenente...

I diritti (nel caso di specie l’indennità di avviamento) del conduttore possono essere negoziati solo dopo che il rapporto di locazione e’ sorto mentre ad essi non si può rinunciare preventivamente.
Articolo

I diritti (nel caso di specie l’indennità di avviamento) del conduttore possono essere negoziati solo dopo che il rapporto di locazione e’ sorto mentre ad essi non si può rinunciare preventivamente.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 13 giugno 2018, n. 15373. La massima estrapolata: I diritti (nel caso di specie l’indennità di avviamento) del conduttore possono essere negoziati solo dopo che il rapporto di locazione e’ sorto mentre ad essi non si puo’ rinunciare preventivamente. Infatti i diritti vantati dal conduttore solo una volta...

In tema di ripartizione dell’onere della prova in materia di violazioni delle distanze legali
Articolo

In tema di ripartizione dell’onere della prova in materia di violazioni delle distanze legali

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 11 giugno 2018, n. 15041. La massima estrapolata: In tema di ripartizione dell’onere della prova in materia di violazioni delle distanze legali, che impongono al proprietario che lamenti la realizzazione di un manufatto su un fondo limitrofo a distanza non regolamentare di dare prova solo del fatto della...

Il vizio di omesso esame di un documento decisivo non e’ deducibile in cassazione se il giudice di merito ha accertato che quel documento non e’ stato prodotto in giudizio
Articolo

Il vizio di omesso esame di un documento decisivo non e’ deducibile in cassazione se il giudice di merito ha accertato che quel documento non e’ stato prodotto in giudizio

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 11 giugno 2018, n. 15043. La massima estrapolata: Il vizio di omesso esame di un documento decisivo non e’ deducibile in cassazione se il giudice di merito ha accertato che quei documento non e’ stato prodotto in giudizio, non essendo configurabile un difetto di attivita’ del giudice circa...

Nel caso in cui il debitore eccepisca l’estinzione del debito fatto valere in giudizio per effetto dell’emissione di un assegno
Articolo

Nel caso in cui il debitore eccepisca l’estinzione del debito fatto valere in giudizio per effetto dell’emissione di un assegno

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 11 giugno 2018, n. 15045. La massima estrapolata: Ove il convenuto per il pagamento di un debito dimostri di aver corrisposto una somma di denaro idonea all’estinzione del medesimo, spetta al creditore, il quale sostenga che il pagamento sia da imputare all’estinzione di un debito diverso, allegare e...

La diffida ad adempiere, nella sua struttura logica e sistematica, è uno strumento offerto ad un contraente nei confronti dell’altro inadempiente per una celere risoluzione del contratto, affinché il contraente adempiente non resti vincolato all’altro fino alla pronuncia del giudice e possa provvedere con altri alla realizzazione del suo interesse negoziale.
Articolo

La diffida ad adempiere, nella sua struttura logica e sistematica, è uno strumento offerto ad un contraente nei confronti dell’altro inadempiente per una celere risoluzione del contratto, affinché il contraente adempiente non resti vincolato all’altro fino alla pronuncia del giudice e possa provvedere con altri alla realizzazione del suo interesse negoziale.

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 11 giugno 2018, n. 15052. La massima estrapolata: Il contraente che si avvale dello strumento della diffida ad adempiere (art. 1454 cod. civ.) deve essere già vittima dell’altrui inadempimento. La legge prevede che la diffida sia fatta “alla parte inadempiente”, deve escludersi che la diffida possa essere intimata...