Parte soccombente nei gradi di merito vittoriosa all’esito del giudizio di rinvio e le spese processuali
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Parte soccombente nei gradi di merito vittoriosa all’esito del giudizio di rinvio e le spese processuali

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|2 ottobre 2023| n. 27756.

In materia di spese processuali, la parte soccombente nei gradi di merito precedenti a quello di legittimità, che poi risulti vittoriosa all’esito del giudizio di rinvio, ha diritto ad ottenere la liquidazione non solo delle spese processuali relative ai giudizi di rinvio e di cassazione, ma anche di quelle sostenute nel corso dell’intero processo; pertanto, ove ne abbia fatto richiesta, la mancata statuizione sul punto del giudice del rinvio integra un’omissione censurabile in sede di legittimità.

Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato sulla base del criterio del disputatum
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Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato sulla base del criterio del disputatum

Corte di Cassazione sezione sesta civile, Ordinanza 4 giugno 2018, n. 14139. Le massime estrapolate: Tra la lesione della salute e la diminuzione della capacita’ di guadagno non sussiste alcun rigido automatismo, sicche’, in presenza di una lesione della salute, anche di non modesta entita’, non puo’ ritenersi ridotta in egual misura la capacita’ di...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29604. L’intero ristoro del danno mette al riparo da successive pretese sulle spese di lite
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29604. L’intero ristoro del danno mette al riparo da successive pretese sulle spese di lite

Ove risulti, all’esito del giudizio, che il danneggiato sia stato integralmente risarcito prima dell’introduzione del giudizio, parte interamente vittoriosa, ai fini del provvedimento di condanna alle spese processuali, deve intendersi il danneggiante che, prima della proposizione della domanda giudiziale, avente ad oggetto la condanna al pagamento di una somma ulteriore, abbia adempiuto la propria obbligazione...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29606. Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato sulla base del criterio del “disputatum”
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29606. Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato sulla base del criterio del “disputatum”

Ai fini del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il valore della controversia va fissato sulla base del criterio del “disputatum”, ossia di quanto richiesto nell’atto introduttivo del giudizio. Ordinanza 11 dicembre 2017, n. 29606 Data udienza 8 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21248
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21248

Il difensore che ha chiesto in suo favore la distrazione delle spese, partecipa al processo senza acquisire la qualità di parte salvo che sorga una controversia sulla distrazione. Per questo il difensore distrattario non può impugnare la pronuncia sulle spese.   Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 20 ottobre 2016, n. 21248 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21069
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21069

L’attore parzialmente vittorioso sull’unica domanda, malgrado l’esistenza di una soccombenza a suo carico per la parte rigettata, non può essere condannato neppure parzialmente alle spese, salvo che abbia rifiutato l’offerta conciliativa in pendenza della lite rispetto a quanto gli è stato parzialmente riconosciuto. Le spese possono essere solo compensate totalmente o parzialmente, con condanna, in...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 17 ottobre 2016, n. 20916
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 17 ottobre 2016, n. 20916

In caso di tamponamento, il conducente del veicolo resta gravato dall’onere di dare la prova liberatoria, dimostrando che il mancato tempestivo arresto dell’automezzo e la conseguente collisione sono stati determinati da cause in tutto o in parte a lui non imputabili. La condanna in solido al pagamento delle spese processuali, nei confronti di più parti...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 maggio 2016, n. 9716

Le spese di giudizio non possono essere desunte dalla struttura del tipo di procedimento contenzioso applicato né dalle particolari disposizioni processuali che lo regolano, ma devo essere riferite a specifici aspetti della controversia   Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 12 maggio 2016, n. 9716 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 20 maggio 2016, n. 10570
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 20 maggio 2016, n. 10570

Il principio generale che il giudice, per giusti motivi, ha il potere di compensare le spese comporta anche che detto potere debba essere adeguatamente motivato Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile sentenza 20 maggio 2016, n. 10570 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 22 febbraio 2016, n. 3438. La reciproca soccombenza che giustifica la possibile applicazione della regola della totale o parziale compensazione delle spese di giudizio, ai sensi dell’art. 92, co. 2°, c.p.c., va ravvisata sia in ipotesi di pluralità di domande contrapposte, accolte o rigettate, che si siano trovate in cumulo nel medesimo processo fra le stesse parti, sia in ipotesi di accoglimento parziale dell’unica domanda proposta». In caso di compensazione parziale delle spese di lite, poi, «è la parte che abbia dato causa in misura prevalente agli oneri processuali […] quella che può essere condannata al pagamento di tale corrispondente maggior misura». E per individuare la parte alla quale siano imputabili in misura prevalente gli oneri processuali, il giudice «dovrà effettuare una valutazione discrezionale, sebbene non arbitraria ma fondata sul criterio costituito dal principio di causalità […] sempre che non sussistano particolari motivi (da esplicitare in motivazione) tali da giustificare la integrale compensazione.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 22 febbraio 2016, n. 3438 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERRUTI Giuseppe Maria – Presidente Dott. PETTI Giovanni B. – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. CIRILLO Francesco Maria – Consigliere...