Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 5 marzo 2018, n. 5097. In una prelazione per vincolo monumentale le controversie relative alla notifica del vincolo ed alla sua trascrizione competono al giudice amministrativo.
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 5 marzo 2018, n. 5097. In una prelazione per vincolo monumentale le controversie relative alla notifica del vincolo ed alla sua trascrizione competono al giudice amministrativo.

In una prelazione per vincolo monumentale le controversie relative alla notifica del vincolo ed alla sua trascrizione competono al giudice amministrativo. Sentenza 5 marzo 2018, n. 5097 Data udienza 21 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato...

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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 9 gennaio 2018, n. 289. Servitù: il concetto di interclusione totale

Il concetto di interclusione totale va ricostruito con riferimento al collegamento esistente tra il fondo e la pubblica via, a prescindere dalle forme di passaggio e dalla dimensione dei veicoli. Eventuali esigenze abitative connesse ai valori della persona rilevano semmai nel bilanciamento di interessi che filtra nell’apprezzamento dei bisogni del fondo ai sensi dell’interpretazione evolutiva...

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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 9 gennaio 2018, n. 288. La mancata risposta del Comune alla richiesta di affissione di un cartellone pubblicitario non configura silenzio assenso

La mancata risposta del Comune alla richiesta di affissione di un cartellone pubblicitario non configura silenzio assenso. Il ricorrente, infatti, di fronte ad una prassi illegittima avviata dal Comune avrebbe potuto e dovuto chiedere chiarimenti alla Pubblica Amministrazione o, davanti alla persistente inerzia, attivare i rimedi giurisdizionali a sua disposizione contro il silenzio inadempimento. Ordinanza...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 47. L’eventuale responsabilita’ solidale dell’appaltatore con altro soggetto non influisce sulla possibilita’ del committente di resistere alla domanda di pagamento delle prestazioni opponendo l’eccezione di inadempimento
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 47. L’eventuale responsabilita’ solidale dell’appaltatore con altro soggetto non influisce sulla possibilita’ del committente di resistere alla domanda di pagamento delle prestazioni opponendo l’eccezione di inadempimento

L’eventuale responsabilita’ solidale dell’appaltatore con altro soggetto non influisce sulla possibilita’ del committente di resistere alla domanda di pagamento delle prestazioni opponendo l’eccezione di inadempimento, che puo’ anche condurre al rigetto di ogni pretesa creditoria. Ordinanza 3 gennaio 2018, n. 47 Data udienza 12 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 48. Ai sensi della L. 24 novembre 1981, n. 689, articolo 4 per integrare l’elemento soggettivo dell’illecito e’ sufficiente la semplice colpa
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 48. Ai sensi della L. 24 novembre 1981, n. 689, articolo 4 per integrare l’elemento soggettivo dell’illecito e’ sufficiente la semplice colpa

Ai sensi della L. 24 novembre 1981, n. 689, articolo 4 per integrare l’elemento soggettivo dell’illecito e’ sufficiente la semplice colpa, l’errore sulla liceita’ della condotta, collegato alla buona fede, puo’ rilevare in termini di esclusione della responsabilita’ amministrativa solo quando esso risulti inevitabile. A tal fine e’ necessario rintracciare un elemento positivo, estraneo all’autore...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 18 dicembre 2017, n. 30304. La presenza di una congrua motivazione del Giudice di merito sull’applicazione del raddoppio del compenso del C.T.U., allorché sia razionale e adeguata, è insindacabile dal Giudice di legittimità
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 18 dicembre 2017, n. 30304. La presenza di una congrua motivazione del Giudice di merito sull’applicazione del raddoppio del compenso del C.T.U., allorché sia razionale e adeguata, è insindacabile dal Giudice di legittimità

La presenza di una congrua motivazione del Giudice di merito sull’applicazione del raddoppio del compenso del C.T.U., allorché sia razionale e adeguata, è insindacabile dal Giudice di legittimità Sentenza 18 dicembre 2017, n. 30304 Data udienza 16 febbraio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 9 novembre 2017, n. 26552. L’ipotesi di responsabilita’ regolata dall’articolo 1669 c.c. in tema di rovina e difetti di immobili
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 9 novembre 2017, n. 26552. L’ipotesi di responsabilita’ regolata dall’articolo 1669 c.c. in tema di rovina e difetti di immobili

L’ipotesi di responsabilita’ regolata dall’articolo 1669 c.c. in tema di rovina e difetti di immobili ha natura extracontrattuale e, conseguentemente, trova un ambito di applicazione piu’ ampio di quello risultante dal tenore letterale della disposizione cosicche’ nella stessa possono incorrere, a titolo di concorso con l’appaltatore che abbia costruito un fabbricato minato da gravi difetti...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 7 novembre 2017, n. 26338. La sanzione disciplinare inflitta all’avvocato non è legittima se al legale non è stata data la possibilità di difendersi senza rispettare le regole basilari dell’equo processo
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 7 novembre 2017, n. 26338. La sanzione disciplinare inflitta all’avvocato non è legittima se al legale non è stata data la possibilità di difendersi senza rispettare le regole basilari dell’equo processo

La sanzione disciplinare inflitta all’avvocato non è legittima se al legale non è stata data la possibilità di difendersi senza rispettare le regole basilari dell’equo processo Sentenza 7 novembre 2017, n. 26338 Data udienza 4 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi...

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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25026. In caso di passaggio con semaforo rosso e infrazione accertata con dispositivo Vista Red

In caso di passaggio con semaforo rosso e infrazione accertata con dispositivo Vista Red, non è l’Amministrazione a dover fornire la prova dell’osservanza delle disposizioni per il montaggio e posizionamento dell’apparecchiatura, ma è il conducente a dover dimostrare i difetti di installazione. Ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25026 Data udienza 18 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25026. In tema di rilevazione della violazione del divieto di proseguire la marcia con impianto semaforico rosso a mezzo di apparecchiature elettroniche

In tema di rilevazione della violazione del divieto di proseguire la marcia con impianto semaforico rosso a mezzo di apparecchiature elettroniche, né il codice della strada né il relativo regolamento di esecuzione prevedono che il verbale di accertamento dell’infrazione debba contenere, a pena di nullità, l’attestazione che la funzionalità del singolo apparecchio impiegato sia stata...