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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 dicembre 2013, n. 49483. In tema di diffmazione a mezzo stampa E’ irrilevante, ai fini della responsabilita’ penale, l’eventuale delega conferita a redattori per lo svolgimento di tale attivita’ di controllo

Suprema Corte di Cassazione sezione V Sentenza 9 dicembre 2013, n. 49483 IN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MARASCA Gennaro – Presidente Dott. ZAZA Carlo – Consigliere Dott. SETTEMBRE Antonio – Consigliere Dott. DE MARZO Giusepp – Consigliere Dott. DEMARCHI ALBENGO P. – rel....

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 23 ottobre 2013, n. 43361. Nessun reato per la condomina che invia una lettera ai condomini, apostrofando l’amministratore precedente di «pressapochismo», «scarsa professionalità» e accusandolo di avere intascato una parcella con l’inganno

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  23 ottobre 2013, n. 43361   Ritenuto in fatto 1. Gi.En..Ra. era chiamato a rispondere, innanzi al Giudice di pace di Mestre, del reato di cui all’art. 595 cod. pen. perché inviando la missiva (omissis) in atti ai condomini del condominio (omissis) e quindi comunicando con più persone,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 20891 del 12 settembre 2013. Un esposto nei confronti di un collega avvocato non configura automaticamente una diffamazione

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 20891 del 12 settembre 2013 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato nel dicembre 1999 i coniugi A.E. e N.M. convenivano in giudizio, innanzi al Tribunale di Napoli, l’avv. A.S.G. per sentirlo condannare al risarcimento dei danni da loro subiti, quantificati in lire 300 milioni per...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 settembre 2013, n. 36864. In tema di diffamazione a mezzo fax

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  6 settembre 2013, n. 36864 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Vicenza, sez. dist. di Schio, con sentenza del 4-4-2012, confermando quella del Giudice di pace di quest’ultima località in data 15-4-2010, dichiarava la responsabilità di D.R. per il reato continuato di ingiuria e diffamazione. 2. All’imputato,...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 agosto 2013, n. 35105. Reato di diffamazione continuata per una mamma che si lamentava di uno dei professori del figlio perchè omosessuale. In una telefonata con una collaboratrice scolastica, la donna, «rivolgendosi con molta rabbia», aveva definito lo stesso professore «pedofilo, gay e maleducato».

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 14 agosto 2013, n. 35105 Fatto e diritto P.S. ricorre avverso la sentenza 4.4.12 del Tribunale di Cagliari che ha confermato, nei suoi confronti, quella in data 21.7.11 del locale giudice di pace con la quale è stata condannata, per il reato di diffamazione continuata, alla pena di...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013. Risponde di diffamazione chi offende qualcuno su un sito web

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013  Fatto e diritto Propone personalmente ricorso per cassazione B. A. avverso la sentenza della Corte d’appello di Genova in data 22 marzo 2012, con la quale è stata confermata quella di primo grado, di condanna in ordine al reato di diffamazione ex...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 luglio 2013, n. 28502. In tema di diritto di cronaca e diffamazione a mezzo stampa

La massima In tema di diffamazione a seguito di pubblicazione di una intervista, va esclusa la responsabilità del giornalista quando un personaggio, che occupa una posizione di alto rilievo nell’ambito della vita politica, sociale, economica, scientifica, culturale, rilasci dichiarazioni, pure in sè diffamatorie, nei confronti di altro personaggio, la cui posizione sia altrettanto rilevante negli...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 luglio 2013 n. 28502. Non incorre nel reato di diffamazione a mezzo stampa il giornalista che riporti le frasi di un personaggio, che occupa “una posizione di alto rilievo nell’ambito della vita politica, sociale, economica, scientifica, culturale, pure in sé diffamatorie, nei confronti di altro personaggio, la cui posizione sia altrettanto rilevante

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 luglio 2013 n. 28502[1] E’ la dichiarazione rilasciata dal personaggio intervistato che crea di per sé la notizia, indipendentemente dalla veridicità di quanto affermato e dalla continenza formale delle parole usate. Notizia che, se anche lesiva della reputazione altrui, merita di essere pubblicata...

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Corte di Cassazione, sezione, sentenza n. 12402 del 21 maggio 2013. Reato di diffamazione per l’avvocato che nella memoria difensiva qualifichi come “falsa” la Ctu

Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza n. 12402 del 21 maggio 2013   Svolgimento del processo Con sentenza in data 17.05.2006 n.3254, il Tribunale di Torino accoglieva la domanda di risarcimento danni proposta dall’arch. M.O. nei confronti dell’avv. B.G. per affermazioni ritenute diffamatorie, contenute nell’istanza di sostituzione di c.t.u., depositata dal suddetto legale...