Suprema Corte di Cassazione sezione V Sentenza 9 dicembre 2013, n. 49483 IN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MARASCA Gennaro – Presidente Dott. ZAZA Carlo – Consigliere Dott. SETTEMBRE Antonio – Consigliere Dott. DE MARZO Giusepp – Consigliere Dott. DEMARCHI ALBENGO P. – rel....
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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 novembre 2013, n. 45672. A carico del giornalista, anche ai fini della eventuale sussistenza della scriminante putativa dell’esercizio del diritto di cronaca, l’obbligo di esaminare, controllare e verificare quanto oggetto della sua narrativa, al fine di vincere ogni dubbio sulla verità della notizia, che va riportata in modo completo, in quanto l’intreccio del dovere del giornalista di informare e del diritto del cittadino di essere informato merita rilevanza e tutela costituzionale se ha come base e come finalità la verità e la sua diffusione
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 14 novembre 2013, n. 45672 Fatto e diritto 1 Con sentenza pronunciata il 5.6.2012 la corte di appello di Palermo confermava la sentenza con cui il tribunale di Palermo, in data 26.5.201, aveva condannato M.G. alla pena ritenuta di giustizia ed al risarcimento dei danni derivanti da reato...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 23 ottobre 2013, n. 43361. Nessun reato per la condomina che invia una lettera ai condomini, apostrofando l’amministratore precedente di «pressapochismo», «scarsa professionalità» e accusandolo di avere intascato una parcella con l’inganno
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 23 ottobre 2013, n. 43361 Ritenuto in fatto 1. Gi.En..Ra. era chiamato a rispondere, innanzi al Giudice di pace di Mestre, del reato di cui all’art. 595 cod. pen. perché inviando la missiva (omissis) in atti ai condomini del condominio (omissis) e quindi comunicando con più persone,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 20891 del 12 settembre 2013. Un esposto nei confronti di un collega avvocato non configura automaticamente una diffamazione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 20891 del 12 settembre 2013 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato nel dicembre 1999 i coniugi A.E. e N.M. convenivano in giudizio, innanzi al Tribunale di Napoli, l’avv. A.S.G. per sentirlo condannare al risarcimento dei danni da loro subiti, quantificati in lire 300 milioni per...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 settembre 2013, n. 36864. In tema di diffamazione a mezzo fax
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 6 settembre 2013, n. 36864 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Vicenza, sez. dist. di Schio, con sentenza del 4-4-2012, confermando quella del Giudice di pace di quest’ultima località in data 15-4-2010, dichiarava la responsabilità di D.R. per il reato continuato di ingiuria e diffamazione. 2. All’imputato,...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 agosto 2013, n. 35105. Reato di diffamazione continuata per una mamma che si lamentava di uno dei professori del figlio perchè omosessuale. In una telefonata con una collaboratrice scolastica, la donna, «rivolgendosi con molta rabbia», aveva definito lo stesso professore «pedofilo, gay e maleducato».
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 14 agosto 2013, n. 35105 Fatto e diritto P.S. ricorre avverso la sentenza 4.4.12 del Tribunale di Cagliari che ha confermato, nei suoi confronti, quella in data 21.7.11 del locale giudice di pace con la quale è stata condannata, per il reato di diffamazione continuata, alla pena di...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013. Risponde di diffamazione chi offende qualcuno su un sito web
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013 Fatto e diritto Propone personalmente ricorso per cassazione B. A. avverso la sentenza della Corte d’appello di Genova in data 22 marzo 2012, con la quale è stata confermata quella di primo grado, di condanna in ordine al reato di diffamazione ex...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 luglio 2013, n. 28502. In tema di diritto di cronaca e diffamazione a mezzo stampa
La massima In tema di diffamazione a seguito di pubblicazione di una intervista, va esclusa la responsabilità del giornalista quando un personaggio, che occupa una posizione di alto rilievo nell’ambito della vita politica, sociale, economica, scientifica, culturale, rilasci dichiarazioni, pure in sè diffamatorie, nei confronti di altro personaggio, la cui posizione sia altrettanto rilevante negli...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 luglio 2013 n. 28502. Non incorre nel reato di diffamazione a mezzo stampa il giornalista che riporti le frasi di un personaggio, che occupa “una posizione di alto rilievo nell’ambito della vita politica, sociale, economica, scientifica, culturale, pure in sé diffamatorie, nei confronti di altro personaggio, la cui posizione sia altrettanto rilevante
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 luglio 2013 n. 28502[1] E’ la dichiarazione rilasciata dal personaggio intervistato che crea di per sé la notizia, indipendentemente dalla veridicità di quanto affermato e dalla continenza formale delle parole usate. Notizia che, se anche lesiva della reputazione altrui, merita di essere pubblicata...
Corte di Cassazione, sezione, sentenza n. 12402 del 21 maggio 2013. Reato di diffamazione per l’avvocato che nella memoria difensiva qualifichi come “falsa” la Ctu
Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza n. 12402 del 21 maggio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza in data 17.05.2006 n.3254, il Tribunale di Torino accoglieva la domanda di risarcimento danni proposta dall’arch. M.O. nei confronti dell’avv. B.G. per affermazioni ritenute diffamatorie, contenute nell’istanza di sostituzione di c.t.u., depositata dal suddetto legale...