Nel caso di esercizio abusivo della professione è ammessa la confisca dell’immobile in cui è esercitata l’attività, di proprietà del padre del professionista, solo se si dimostra la sua non estraneità al reato Il terzo, pur non potendo contestare le ragioni della confisca sulle quali si e? formata una preclusione processuale, puo? far valere davanti...
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 febbraio 2017, n. 9156
La misura della confisca di un quadro si applica anche a un soggetto che rivendichi la proprietà del bene ma di cui non sia accertata la estraneità al reato che ha portato all’applicazione della misura ablatoria Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 24 febbraio 2017, n. 9156 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 dicembre 2016, n. 52857
La confisca non opera per la parte che il contribuente si impegna a versare all’erario anche in presenza di sequestro. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 14 dicembre 2016, n. 52857 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 luglio 2016, n. 28225
In tema di reati tributari, commessi dal legale rappresentante o da altro organo di una persona giuridica, non è consentito procedere al sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di costoro, quando sia possibile il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta di denaro o di altri beni fungibili o di beni direttamente riconducibili...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 luglio 2016, n. 28242
Il creditore assistito da garanzia reale non e’ legittimato a chiedere la revoca del sequestro preventivo finalizzato alla confisca mentre il processo e’ pendente, in quanto il diritto di sequela, in cui la sua posizione consiste, non esclude l’assoggettabilita’ del bene a vincolo, ha allo stesso tempo chiaramente distinto da tale situazione quella in cui...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 29 gennaio 2016, n. 4064. Deve escludersi che la confisca (ed il sequestro preventivo ad essa finalizzato) disposta nei confronti della società che ha partecipato alla fusione per incorporazione, si estenda automaticamente alla società incorporante, solo sulla base della regola, fissata in sede civilistica dall’art. 2504 bis, c.c., secondo cui “la società che risulta dalla fusione o quella incorporante assumono i diritti e gli obblighi delle società partecipanti alla fusione, proseguendo in tutti i loro rapporti, anche processuali, anteriori alla fusione”
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 29 gennaio 2016, n. 4064 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MARASCA Gennar – Presidente Dott. MICCOLI Grazia – Consigliere Dott. SETTEMBRE Antoni – Consigliere Dott. GUARDIANO A – rel. Consigliere Dott. DEMARCHI...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 gennaio 2016, n. 1314. A seguito della presentazione della domandata parte del terzo creditore di ammissione di credito ipotecario a valere sui beni come innanzi confiscati ai sensi dell’art. 12-quinquies l. 356/1992 – nel risolvere il conflitto di competenza tra il tribunale e la Corte di assise, individuata come giudice dell’esecuzione giacchè giudice che aveva emesso il provvedimento divenuto irrevocabile per ultimo – si è affermato, da un lato, che il giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca prevista dal comma 199 della l. 24 dicembre 2012, n. 228 è il tribunale delle misure di prevenzione presso l’autorità giudiziaria che ha disposto la confisca stessa e non già il giudice dell’esecuzione di cui all’art. 665 c.p.p. e, dall’altro, che competente a conoscere la domanda proposta dal terzo creditore in buona fede, titolare di garanzia reale sul bene confiscato, è il tribunale delle misura di prevenzione presso l’autorità giudiziaria che ha disposto la confisca stessa.
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 14 gennaio 2016, n. 1314 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIOTTO Maria Cristina – Presidente Dott. BONITO Francesco M. – rel. Consigliere Dott. MAZZEI Antonella – Consigliere Dott. CASA Filippo – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 7 gennaio 2016, n. 155. È legittima la confisca di un fabbricato costruito su un terreno sottoposto a sequestro e poi a confisca, ancorché non menzionato nell’originario provvedimento di sequestro e nel successivo provvedimento di confisca, in quanto, in virtù del principio di accessione, i beni costruiti sul fondo appartengono al relativo proprietario, con la conseguenza che l’edificazione di un nuovo fabbricato resta automaticamente esposta alla misura patrimoniale che colpisce il bene principale, senza che ciò comporti alcun peggioramento della misura in atto. Nel procedimento di prevenzione, non viola il principio di correlazione tra contestazione e pronuncia, ritenere sussistente la pericolosità generica in luogo di quella qualificata originariamente ipotizzata, purché sugli elementi fattuali fondanti la decisione sia stato garantito il contraddittorio
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 7 gennaio 2016, n. 155 Ritenuto in fatto 1. M.F. , Mo.Ag. , M.G. , M.I.A. , M.G.L. , M.S.C. propongono ricorso per cassazione contro l’ordinanza della Corte di appello di Lecce del 7 marzo 2015, con la quale è stato rigettato l’appello contro il decreto del tribunale...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 ottobre 2015, n. 40398. Per disporre la confisca di prevenzione la pericolosità deve sussistere al momento di acquisto del bene. Nella vigente disciplina del Codice Antimafia sono confiscabili solo i beni acquistati nel tempo in cui il proposto è stato socialmente pericoloso
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 8 ottobre 2015, n. 40398 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente Dott. MACCHIA Alberto – Consigliere Dott. DE CRESCIENZO Ugo – rel. Consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 22 ottobre 2015, n. 42458. La confisca prevista per il reato di esportazione abusiva di beni culturali va disposta, oltre che in caso di pronuncia di condanna, anche in ipotesi di proscioglimento per cause, come la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, che non riguardino la materialità del fatto e non interrompano il rapporto tra la “res” ed il reato
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 22 ottobre 2015, n. 42458 Ritenuto in fatto 1. A.E. ricorre personalmente per cassazione impugnando l’ordinanza indicata in epigrafe con la quale il Giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Roma, in funzione di giudice dell’esecuzione, ha disposto la confisca dei beni culturali indicati nell’elenco allegato...