Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla societàè nullo per contrarietà alle norme imperative ai sensi dell’articolo 1418 del Cc.
Articolo

Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla societàè nullo per contrarietà alle norme imperative ai sensi dell’articolo 1418 del Cc.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10583 La massima estrapolata Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio, attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla società e di ottenere un importo del tutto corrispondente a quanto...

L’estinzione di una società determinata dall’avvenuta sua cancellazione dal registro delle imprese per omesso deposito del bilancio per oltre tre anni consecutivi, non determina il venir meno dell’interesse alla decisione di un giudizio risarcitorio, pendente, intrapreso dal suo liquidatore
Articolo

L’estinzione di una società determinata dall’avvenuta sua cancellazione dal registro delle imprese per omesso deposito del bilancio per oltre tre anni consecutivi, non determina il venir meno dell’interesse alla decisione di un giudizio risarcitorio, pendente, intrapreso dal suo liquidatore

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 6 aprile 2018, n. 8582. L’estinzione di una società determinata dall’avvenuta sua cancellazione dal registro delle imprese per omesso deposito del bilancio per oltre tre anni consecutivi, non determina il venir meno dell’interesse alla decisione di un giudizio risarcitorio, pendente, intrapreso dal suo liquidatore: ciò sia per la...

In tema di reati fallimentari, la responsabilita’ del liquidatore. Il liquidatore è investito del potere di rappresentare la società non dal momento della sua nomina (assembleare o giudiziale) ma dalla data dell’iscrizione nel registro delle imprese
Articolo

In tema di reati fallimentari, la responsabilita’ del liquidatore. Il liquidatore è investito del potere di rappresentare la società non dal momento della sua nomina (assembleare o giudiziale) ma dalla data dell’iscrizione nel registro delle imprese

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 marzo 2018, n. 13400. In tema di reati fallimentari, la responsabilita’ del liquidatore. Il liquidatore è investito del potere di rappresentare la società non dal momento della sua nomina (assembleare o giudiziale) ma dalla data dell’iscrizione nel registro delle imprese, mentre prima il potere di rappresentanza resta...

Il socio di una società di persone, ancorché illimitatamente responsabile, può validamente prestare fideiussione in favore della società, giacché questa, pur se sprovvista di personalità giuridica, costituisce un distinto centro di interessi e di imputazione di situazioni sostanziali e processuali, dotato di una propria autonomia e capacità rispetto ai soci stessi
Articolo

Il socio di una società di persone, ancorché illimitatamente responsabile, può validamente prestare fideiussione in favore della società, giacché questa, pur se sprovvista di personalità giuridica, costituisce un distinto centro di interessi e di imputazione di situazioni sostanziali e processuali, dotato di una propria autonomia e capacità rispetto ai soci stessi

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 22 marzo 2018, n. 7139. Il socio di una società di persone, ancorché illimitatamente responsabile, può validamente prestare fideiussione in favore della società, giacché questa, pur se sprovvista di personalità giuridica, costituisce un distinto centro di interessi e di imputazione di situazioni sostanziali e processuali, dotato di una...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 8 marzo 2018, n. 5565. Il danno cagionato mediante abuso di posizione dominante non è “in re ipsa”
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 8 marzo 2018, n. 5565. Il danno cagionato mediante abuso di posizione dominante non è “in re ipsa”

Il danno cagionato mediante abuso di posizione dominante non è “in re ipsa”, ma, in quanto conseguenza diversa ed ulteriore rispetto alla distorsione delle regole della concorrenza, deve autonomamente provarsi secondo i principi generali in tema di responsabilità aquiliana Ordinanza 8 marzo 2018, n. 5565 Data udienza 7 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, srdinanza 19 febbraio 2018, n. 3951. Il diritto di voto nell’assemblea della societa’, per le quote che siano state date in usufrutto
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, srdinanza 19 febbraio 2018, n. 3951. Il diritto di voto nell’assemblea della societa’, per le quote che siano state date in usufrutto

Il diritto di voto nell’assemblea della societa’, per le quote che siano state date in usufrutto, compete unicamente all’usufruttuario, il quale esercita al riguardo un diritto suo proprio e percio’ non e’ obbligato ad attenersi alle eventuali istruzioni di voto che gli abbia impartito il nudo proprietario Ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3951 Data udienza...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 19 febbraio 2018, n. 3947. La cancellazione della società postula la liquidazione dei rapporti giuridici facenti capo a essa.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 19 febbraio 2018, n. 3947. La cancellazione della società postula la liquidazione dei rapporti giuridici facenti capo a essa.

La cancellazione della società postula la liquidazione dei rapporti giuridici facenti capo a essa. Né la società può proporre domanda in giudizio. Il legale che l’abbia comunque patrocinata rischia la condanna alle spese Sentenza 19 febbraio 2018, n. 3947 Data udienza 28 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 19 febbraio 2018, n. 3946. Impugnazione delibera assembleare; L’onere di provare il vizio da cui sarebbe affetta la delibera di aumento di capitale
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 19 febbraio 2018, n. 3946. Impugnazione delibera assembleare; L’onere di provare il vizio da cui sarebbe affetta la delibera di aumento di capitale

Impugnazione delibera assembleare; L’onere di provare il vizio da cui sarebbe affetta la delibera di aumento di capitale – assenza di un debito nei confronti dei sottoscrittori – grava su chi la impugna Sentenza 19 febbraio 2018, n. 3946 Data udienza 28 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3656. In tema di intestazione fiduciaria delle partecipazioni sociali, il fiduciante, il quale lamenti che il mancato esercizio del diritto di opzione
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3656. In tema di intestazione fiduciaria delle partecipazioni sociali, il fiduciante, il quale lamenti che il mancato esercizio del diritto di opzione

In tema di intestazione fiduciaria delle partecipazioni sociali, il fiduciante, il quale lamenti che il mancato esercizio del diritto di opzione, con la conseguente definitiva uscita dalla societa’, sia dipeso dalla falsita’ della situazione patrimoniale, redatta dagli amministratori e sottoposta all’assemblea ai fini dell’abbattimento e della ricostituzione del capitale ex articolo 2447 cod. civ., e’...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2257. Nelle s.p.a. ai sensi dell’articolo 2384 c.c. il potere di rappresentanza spetta agli amministratori le eventuali limitazioni, anche se pubblicate, non sono tendenzialmente – opponibili ai terzi
Articolo

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 30 gennaio 2018, n. 2257. Nelle s.p.a. ai sensi dell’articolo 2384 c.c. il potere di rappresentanza spetta agli amministratori le eventuali limitazioni, anche se pubblicate, non sono tendenzialmente – opponibili ai terzi

Nelle s.p.a. ai sensi dell’articolo 2384 c.c. il potere di rappresentanza spetta agli amministratori, a fortiori all’amministratore delegato, ha carattere generale e le eventuali limitazioni, anche se pubblicate, non sono tendenzialmente – opponibili ai terzi; cosicche’ ai fini dell’ammissibilita’ del ricorso per cassazione e’ necessario e sufficiente che la procura alle liti sia rilasciata da...