Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 7 marzo 2018, n. 5368. La domanda dell’appaltatore volta a conseguire dal committente il corrispettivo previsto per l’esercizio della facolta’ di recesso pattuita in suo favore ai sensi dell’articolo 1373 c.c. e la domanda dello stesso appaltatore di essere tenuto indenne dal committente avvalsosi del diritto di recesso riconosciutogli dall’articolo 1671 c.c.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 7 marzo 2018, n. 5368. La domanda dell’appaltatore volta a conseguire dal committente il corrispettivo previsto per l’esercizio della facolta’ di recesso pattuita in suo favore ai sensi dell’articolo 1373 c.c. e la domanda dello stesso appaltatore di essere tenuto indenne dal committente avvalsosi del diritto di recesso riconosciutogli dall’articolo 1671 c.c.

La domanda dell’appaltatore volta a conseguire dal committente il corrispettivo previsto per l’esercizio della facolta’ di recesso pattuita in suo favore ai sensi dell’articolo 1373 c.c. e la domanda dello stesso appaltatore di essere tenuto indenne dal committente avvalsosi del diritto di recesso riconosciutogli dall’articolo 1671 c.c., sono sostanzialmente diverse in quanto la prima presuppone...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 marzo 2018, n. 5382. Divieto di cumulo tra l’assicurazione Inail e la sociale tedesca in caso di infortunio del lavoratore in Italia.
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 marzo 2018, n. 5382. Divieto di cumulo tra l’assicurazione Inail e la sociale tedesca in caso di infortunio del lavoratore in Italia.

Divieto di cumulo tra l’assicurazione Inail e la sociale tedesca in caso di infortunio del lavoratore in Italia. Sentenza 7 marzo 2018, n. 5382 Data udienza 3 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. D’ANTONIO Enrica – Presidente Dott. BERRINO...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 6 marzo 2018, n. 5227. A seguito dell’intervenuto declaratoria di illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6 del c.d.s. così come interpretato dal diritto vivente, deve ritenersi necessaria la taratura dell’apparecchiatura “autovelox”
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 6 marzo 2018, n. 5227. A seguito dell’intervenuto declaratoria di illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6 del c.d.s. così come interpretato dal diritto vivente, deve ritenersi necessaria la taratura dell’apparecchiatura “autovelox”

A seguito dell’intervenuto declaratoria di illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6 del c.d.s. così come interpretato dal diritto vivente, deve ritenersi necessaria la taratura dell’apparecchiatura “autovelox”; solo a condizione che vi sia espressa indicazione nel verbale dell’avvenuto adempimento, il rilevamento può presumersi affidabile, con conseguente onere dell’opponente di contestare la cattiva fabbricazione, installazione e/o funzionamento...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5175. Poiche’ il processo esecutivo e’ articolato su di un sistema chiuso di rimedi e non e’ consentita azione in forme diverse dalle opposizioni esecutive o dalle altre iniziative cognitive specificamente previste da detto sistema processuale
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5175. Poiche’ il processo esecutivo e’ articolato su di un sistema chiuso di rimedi e non e’ consentita azione in forme diverse dalle opposizioni esecutive o dalle altre iniziative cognitive specificamente previste da detto sistema processuale

Poiche’ il processo esecutivo e’ articolato su di un sistema chiuso di rimedi e non e’ consentita azione in forme diverse dalle opposizioni esecutive o dalle altre iniziative cognitive specificamente previste da detto sistema processuale, non e’ ammessa la contestazione di un atto dell’Ufficiale giudiziario (nella specie: avviso di prosecuzione di operazioni di pignoramento mobiliare...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5172. In tema di opposizione agli atti esecutivi di cui all’articolo 617 c.p.c., quand’anche la comunicazione del provvedimento del giudice dell’esecuzione sia avvenuta in imperfetta ottemperanza al disposto del capoverso dell’articolo 45 disp. att. c.p.c.
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5172. In tema di opposizione agli atti esecutivi di cui all’articolo 617 c.p.c., quand’anche la comunicazione del provvedimento del giudice dell’esecuzione sia avvenuta in imperfetta ottemperanza al disposto del capoverso dell’articolo 45 disp. att. c.p.c.

In tema di opposizione agli atti esecutivi di cui all’articolo 617 c.p.c., quand’anche la comunicazione del provvedimento del giudice dell’esecuzione sia avvenuta in imperfetta ottemperanza al disposto del capoverso dell’articolo 45 disp. att. c.p.c., come nel caso in cui essa sia stata non integrale, la relativa nullita’ e’ suscettibile di sanatoria per raggiungimento dello scopo,...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5160. Anche i costi assicurativi entrano nel calcolo del valore soglia
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5160. Anche i costi assicurativi entrano nel calcolo del valore soglia

Anche i costi assicurativi entrano nel calcolo del valore soglia. Sentenza 6 marzo 2018, n. 5160 Data udienza 1 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIVALDI Roberta – Presidente Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. RUBINO Lina –...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 6 marzo 2018, n. 5224. La liquidazione degli onorari che l’avvocato pretende dal proprio cliente e’ indipendente e svincolata dalla statuizione che condanna la parte soccombente al pagamento delle spese e degli onorari di causa.
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 6 marzo 2018, n. 5224. La liquidazione degli onorari che l’avvocato pretende dal proprio cliente e’ indipendente e svincolata dalla statuizione che condanna la parte soccombente al pagamento delle spese e degli onorari di causa.

Il giudice, nel ridurre l’ammontare dei diritti e degli onorari richiesti dalla parte in modo specifico e dettagliato, ha l’obbligo di indicare il criterio di liquidazione adottato e le ragioni della riduzione, onde consentire all’interessato di individuare e denunziare in modo specifico le eventuali violazioni della legge o della tariffa. Va soggiunto che l’ordinanza de...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5176. In tema di esecuzione forzata e per il caso di aggiudicazione del bene espropriato, la erronea utilizzazione delle somme versate come cauzione dall’aggiudicatario da parte del cancelliere
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5176. In tema di esecuzione forzata e per il caso di aggiudicazione del bene espropriato, la erronea utilizzazione delle somme versate come cauzione dall’aggiudicatario da parte del cancelliere

In tema di esecuzione forzata e per il caso di aggiudicazione del bene espropriato, la erronea utilizzazione delle somme versate come cauzione dall’aggiudicatario da parte del cancelliere, con il pagamento dell’imposta proporzionale di registro anziché, trattandosi di alienazione effettuata nell’esercizio di impresa da una società di capitali, dell’imposta fissa di registro e dell’imposta sul valore...

Corte di Cassazione, sezione secoda civile, sentenza 15 febbraio 2018, n. 3739. I limiti inderogabili di densità, altezza e distanza tra i fabbricati previsti dall’art. 9, comma 2, D.M. 2 aprile 1968, n. 1444
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Corte di Cassazione, sezione secoda civile, sentenza 15 febbraio 2018, n. 3739. I limiti inderogabili di densità, altezza e distanza tra i fabbricati previsti dall’art. 9, comma 2, D.M. 2 aprile 1968, n. 1444

I limiti inderogabili di densità, altezza e distanza tra i fabbricati previsti dall’art. 9, comma 2, D.M. 2 aprile 1968, n. 1444, (emanato su delega dell’art. 41-quinquies della L. 17 agosto 1942, n. 1150 – c.d. legge urbanistica, aggiunto dall’art. 17, L. 6 agosto 1967, n. 765) che prevalgono sulle contrastanti previsioni del regolamenti locali...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 5 marzo 2018, n. 5097. In una prelazione per vincolo monumentale le controversie relative alla notifica del vincolo ed alla sua trascrizione competono al giudice amministrativo.
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 5 marzo 2018, n. 5097. In una prelazione per vincolo monumentale le controversie relative alla notifica del vincolo ed alla sua trascrizione competono al giudice amministrativo.

In una prelazione per vincolo monumentale le controversie relative alla notifica del vincolo ed alla sua trascrizione competono al giudice amministrativo. Sentenza 5 marzo 2018, n. 5097 Data udienza 21 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato...