Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12405. La massima estrapolata: Nelle locazioni commerciali se l’indennità di avviamento commerciale non è dovuta (perché non è sede aperta al pubblico) ma viene spontaneamente corrisposta la dazione non è nulla e non determina indebito arricchimento. Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12405 Data udienza 16...
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
L’omessa rilevazione dell’incompetenza
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12403. La massima estrapolata: L’omessa rilevazione dell’incompetenza (derogabile od inderogabile) da parte del giudice o l’omessa proposizione della relativa eccezione ad opera delle parti nel procedimento cautelare “ante causam” non determina il definitivo consolidamento della competenza in capo all’ufficio adìto anche ai fini del...
Qualora il ricorso per cassazione sia notificato all’Avvocatura distrettuale dello Stato anziché all’Avvocatura Generale dello Stato
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12410. La massima estrapolata: Qualora il ricorso per cassazione sia notificato all’Avvocatura distrettuale dello Stato anziché all’Avvocatura Generale dello Stato, il vizio della notifica è sanato, con efficacia “ex tunc”, dalla costituzione in giudizio del destinatario del ricorso, da cui si può desumere che...
Vizio specifico denunciabile per cassazione relativo all’omesso esame di un fatto storico
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12387. La massima estrapolata: L’art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., riformulato dall’art. 54 del d.l. n. 83 del 2012, conv., con modif., dalla l. n. 134 del 2012, introduce nell’ordinamento un vizio specifico denunciabile per cassazione relativo all’omesso esame di un fatto storico,...
Colui che lamenta di aver subito una malattia neurologica a causa di un vaccino
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 24 giugno 2020, n. 12445. La massima estrapolata: Colui che lamenta di aver subito una malattia neurologica a causa di un vaccino somministrato diversi anni addietro deve dimostrare il nesso di causalità tra il fatto e il danno secondo un criterio di ragionevole probabilità scientifica. Ordinanza 24 giugno 2020,...
In tema di insinuazione al passivo
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12085. La massima estrapolata: In tema di insinuazione al passivo, se il fallimento sia stato dichiarato quando era ancora possibile la risoluzione ex art. 186 l.fall. del concordato preventivo omologato, il creditore istante non è tenuto a sopportare gli effetti esdebitatori e definitivi ex...
In materia di responsabilità precontrattuale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 22 giugno 2020, n. 12107. La massima estrapolata: In materia di responsabilità precontrattuale, il giudice è tenuto a valutare il comportamento tenuto dalle parti, prima della fase precontrattuale vera e propria, durante le trattative e successivamente alla loro rottura, al di là delle “puntuazioni” formalmente indicate per iscritto, che...
Il soggetto che proponga querela di falso può valersi di ogni mezzo ordinario di prova
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 22 giugno 2020, n. 12118. La massima estrapolata: Il soggetto che proponga querela di falso può valersi di ogni mezzo ordinario di prova e quindi anche delle presunzioni, utilizzabili in particolare quando il disconoscimento dell’autenticità non si estenda alla sottoscrizione e sia lamentato il riempimento di documento “absque pactis”,...
Grava sul conduttore l’onere di verificare che le caratteristiche del bene
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12115. La massima estrapolata: Nei contratti di locazione relativi ad immobili destinati ad uso non abitativo, grava sul conduttore l’onere di verificare che le caratteristiche del bene siano adeguate a quanto tecnicamente necessario per lo svolgimento dell’attività che egli intende esercitarvi, nonché al rilascio delle...
L’anteriorità della decisione di merito rispetto alla statuizione sulla giurisdizione non limita l’efficacia della regola stabilita dalle Sezioni Unite
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 22 giugno 2020, n. 12141. La massima estrapolata: Il principio secondo cui l’anteriorità della decisione di merito rispetto alla statuizione sulla giurisdizione non limita l’efficacia della regola stabilita dalle Sezioni Unite, dovendo, il provvedimento di merito, essere considerato alla stregua di una decisione assunta all’esito di una cognizione sommaria,...