La mancata citazione del teste per l’udienza
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La mancata citazione del teste per l’udienza

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21788. La massima estrapolata: La mancata citazione del teste per l’udienza non comporta la decadenza della parte richiedente dalla prova, salvo che quest’ultima sia superflua o la nuova autorizzazione alla citazione per un’udienza successiva comporti il ritardo della decisione. (In applicazione del principio, la...

L’illeggibilità della sottoscrizione dell’ordinanza cautelare
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L’illeggibilità della sottoscrizione dell’ordinanza cautelare

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 15 maggio 2019, n. 21182. La massima estrapolata: L’illeggibilità della sottoscrizione, da parte del giudice, dell’ordinanza cautelare non è causa di nullità dell’atto, rilevando a tali fini, ai sensi dell’art. 292, comma 2, lett. e), cod. proc. pen., la sola mancanza del segno grafico e non, invece, l’impossibilità di...

Azione di rivalsa ai sensi dell’art. 144 comma 2 d.lgs. n. 209 del 2005
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Azione di rivalsa ai sensi dell’art. 144 comma 2 d.lgs. n. 209 del 2005

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 21 maggio 2019, n. 13600. La massima estrapolata: In tema di azione di rivalsa ai sensi dell’art. 144 comma 2 d.lgs. n. 209 del 2005, il termine di prescrizione è quello annuale ex art. 2952, comma 2, c.c., con decorrenza dal giorno in cui l’assicuratore abbia provveduto al...

Il giudice di merito nell’esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda
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Il giudice di merito nell’esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 21 maggio 2019, n. 13602. La massima estrapolata: Il giudice di merito nell’esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda, non è condizionato dalle espressioni adoperate dalla parte ma deve accertare e valutare il contenuto sostanziale della pretesa, quale desumibile non esclusivamente dal tenore letterale degli atti...

Le guardie particolari giurate delle associazioni zoofile riconosciute
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Le guardie particolari giurate delle associazioni zoofile riconosciute

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 16 maggio 2019, n. 21508. La massima estrapolata: Le guardie particolari giurate delle associazioni zoofile riconosciute, nominate con decreto prefettizio, non rivestono la qualifica di agenti di polizia giudiziaria con riguardo ai controlli in materia venatoria per il solo fatto che è loro affidata, ex art. 6, comma...

Il ricorrente in cassazione il quale deduca che l’interpretazione di un contratto è avvenuta in violazione degli artt. 1366 e 1369 c.c.
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Il ricorrente in cassazione il quale deduca che l’interpretazione di un contratto è avvenuta in violazione degli artt. 1366 e 1369 c.c.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 21 maggio 2019, n. 13603. La massima estrapolata: Il ricorrente in cassazione il quale deduca che l’interpretazione di un contratto è avvenuta in violazione degli artt. 1366 e 1369 c.c. ha l’onere di indicare, a pena di inammissibilità del gravame, l’elemento semantico di tale contratto che, essendo oggettivamente...

In tema di somministrazione di energia elettrica
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In tema di somministrazione di energia elettrica

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 21 maggio 2019, n. 13605. La massima estrapolata: In tema di somministrazione di energia elettrica, la manomissione del contatore od il consumo abusivo di energia da parte di terzi con addebito all’utente possono dare luogo alle seguenti diverse ipotesi incidenti sul riparto dell’onere della prova dei consumi e...

Delitto di cui all’art. 612 cod. pen.
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Delitto di cui all’art. 612 cod. pen.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21684. La massima estrapolata: Ai fini dell’integrazione del delitto di cui all’art. 612 cod. pen., che costituisce reato di pericolo, la minaccia va valutata con criterio medio ed in relazione alle concrete circostanze del fatto, sicchè non è necessario che il soggetto passivo si...

Qualora il ricorrente denunci l’omessa valutazione di prove documentali
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Qualora il ricorrente denunci l’omessa valutazione di prove documentali

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 21 maggio 2019, n. 13625. La massima estrapolata: Qualora il ricorrente, in sede di legittimità, denunci l’omessa valutazione di prove documentali, per il principio di autosufficienza ha l’onere non solo di trascrivere il testo integrale, o la parte significativa del documento nel ricorso per cassazione, al fine di consentire...

Prescrizione del reato occorre tenere conto della recidiva
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Prescrizione del reato occorre tenere conto della recidiva

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 maggio 2019, n. 21704. La massima estrapolata: Ai fini della prescrizione del reato occorre tenere conto della recidiva, qualora si configuri come aggravante ad effetto speciale, anche ove la stessa sia considerata subvalente nel giudizio di comparazione, ai sensi dell’art. 69, comma secondo cod. pen. Sentenza 17...