Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 17 ottobre 2017, n. 24479. Ove ci si trovi di fronte a comodato di alloggio ad uso abitativo, il comodato stesso costituisce una detenzione, e non quindi un possesso ad usucapionem
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 17 ottobre 2017, n. 24479. Ove ci si trovi di fronte a comodato di alloggio ad uso abitativo, il comodato stesso costituisce una detenzione, e non quindi un possesso ad usucapionem

Ove ci si trovi di fronte a comodato di alloggio ad uso abitativo, il comodato stesso costituisce una detenzione, e non quindi un possesso ad usucapionem, in favore tanto del comodatario, quanto dei familiari con lo stesso conviventi, con la conseguenza che il convivente si opponga alla richiesta di risoluzione del comodato sostenendo di avere...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 12 ottobre 2017, n. 23973. La nozione di costruzione, agli effetti dell’art. 873 c.c., non può subire deroghe da parte delle norme secondarie
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 12 ottobre 2017, n. 23973. La nozione di costruzione, agli effetti dell’art. 873 c.c., non può subire deroghe da parte delle norme secondarie

La nozione di costruzione, agli effetti dell’art. 873 c.c., non può subire deroghe da parte delle norme secondarie, sia pure al limitato fine del computo delle distanze legali, in quanto il rinvio ivi contenuto ai regolamenti locali è circoscritto alla sola facoltà di stabilire una “distanza maggiore” tra edifici o dal confine. Corte di Cassazione...

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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza13 ottobre 2017, n. 24156. In tema di controversie relative ai rapporti tra la banca ed il cliente correntista, il quale lamenti la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi anatocistici

In tema di controversie relative ai rapporti tra la banca ed il cliente correntista, il quale lamenti la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi anatocistici maturati con riguardo ad un contratto di apertura di credito bancario regolato in conto corrente e negoziato dalle parti in data anteriore al 22 aprile 2000, il giudice,...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 12 ottobre 2017, n. 23996. Nell’ipotesi di errore bilaterale
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 12 ottobre 2017, n. 23996. Nell’ipotesi di errore bilaterale

Nell’ipotesi di errore bilaterale, che ricorre quando esso sia comune a entrambe le parti, il contratto è annullabile a prescindere dall’esistenza del requisito della riconoscibilità, poiché in tal caso non è applicabile il principio dell’affidamento, avendo ciascuno dei contraenti dato causa all’invalidità del negozi CORTE DI CASSAZIONE SEZ. II CIVILE SENTENZA 12 ottobre 2017, n.23996...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 2 ottobre 2017, n. 22983. Divieto di domande nuove in appello ex art. 345 c.p.c.  e deroga operata dalla disposizione di cui all’articolo 1453 c.c., comma 2
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 2 ottobre 2017, n. 22983. Divieto di domande nuove in appello ex art. 345 c.p.c. e deroga operata dalla disposizione di cui all’articolo 1453 c.c., comma 2

La deroga recata al divieto di domande nuove in appello fissato dall’articolo 345 c.p.c. dalla disposizione di cui al secondo comma dell’articolo 1453 c.c. può essere estesa a domande diverse dalla domanda risolutoria (purchè a questa consequenziali), solo in caso di accoglimento della domanda stessa, giacché, in caso contrario, dette domande risultano travolte dal rigetto...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 2 ottobre 2017, n. 22981. In ordine alla morte o perdita della capacità della parte costituita a mezzo di procuratore
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 2 ottobre 2017, n. 22981. In ordine alla morte o perdita della capacità della parte costituita a mezzo di procuratore

La morte o la perdita di capacità della parte costituita a mezzo di procuratore – dallo stesso non dichiarata in udienza o notificata alla altre parti – comporta che: la notifica della sentenza fatta al procuratore, sia idonea a far decorrere il termine per l’impugnativa nei confronti della parte deceduta (o del rappresentante legale dell’incapace);...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 2 ottobre 2017, n. 22979. Nel giudizio di falso e l’intervento del pubblico ministero
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 2 ottobre 2017, n. 22979. Nel giudizio di falso e l’intervento del pubblico ministero

Nel giudizio di falso, l’intervento del pubblico ministero e’ necessario nella fase relativa all’accertamento del falso e non anche nella fase preliminare in cui si decide dell’ammissibilita’ dell’azione e della rilevanza del documento, poiche’ soltanto con l’effettiva promozione di accertamenti della falsificazione denunciata si coinvolge il generale interesse all’intangibilita’ della pubblica fede dell’atto, che l’organo...

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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 2 ottobre 2017, n. 22971. In riferimento all’indennizzo per la durata irragionevole del processo di rinvio

La durata ragionevole del giudizio di rinvio – tanto quello disposto dalla Corte di cassazione, ai sensi dell’art. 383 c.p.c., quanto quello disposto dal giudice d’appello, ai sensi dell’art. 354, comma 1, c.p.c. – va individuata, trattandosi di prosecuzione del processo originario, nella misura di un anno Ordinanza 2 ottobre 2017, n. 22971 Data udienza...

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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 29 settembre 2017, n. 22811. In ordine al concorso di colpa ex art. 2054 c.c.

Violazione degli articoli 2043 e 2054 c.c. laddove si afferma la corresponsabilita’ del danneggiato, in assenza di accertate violazioni a suo carico. Non potendo operare la presunzione di cui all’articolo 2054 c.c., comma 2 per non aver potuto il giudice accertare in concreto se, oltre alla colpa del conducente l’autovettura, vi fosse stata una condotta...

Corte di Cassazione, sezion eterza civile, sentenza 29 settembre 2017, n. 22800. Allievo caduto e responsabilità “ex contractu” dell’Amministrazione pubblica scolastica e di responsabilità da “contatto sociale” dell’insegnante
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Corte di Cassazione, sezion eterza civile, sentenza 29 settembre 2017, n. 22800. Allievo caduto e responsabilità “ex contractu” dell’Amministrazione pubblica scolastica e di responsabilità da “contatto sociale” dell’insegnante

In materia di responsabilità “ex contractu” dell’Amministrazione pubblica scolastica e di responsabilità da “contatto sociale” dell’insegnante, la “repentinità” dell’evento lesivo incide, sulla “inevitabilità” del fatto, escludendo la configurabilità di una condotta omissiva negligente da parte dell’insegnante in quanto impossibilitato ad un intervento eziologicamente efficace ad impedire la caduta dell’allieva Sentenza 29 settembre 2017, n. 22800...