Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 14 febbraio 2014, n. 3428 Svolgimento del processo La Vittoria Assicurazioni s.p.a. propone tempestivo ricorso per cassazione, ex art. 360 c.p.c., avverso la sentenza n. 11119 del 2007 del Tribunale di Milano, depositata il 18.10.2007, notificata il 7.2.2008, nei confronti di P.C. , E.S. , C.E. e Aviva...
Categoria: Cassazione civile 2014
In una situazione in cui a fronte della morte della moglie per un incidente stradale il marito si sia tolto la vita a seguito di un grave stato di esaurimento
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 gennaio 2014, n. 1361 In una situazione in cui a fronte della morte della moglie per un incidente stradale il marito si sia tolto la vita a seguito di un grave stato di esaurimento, la Cassazione ha precisato che il danno da perdita della vita non essendo compreso...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 febbraio 2014, n. 3094. In tema di condominio, ove il giudice constati, con riguardo alla cosa comune, il rispetto dei limiti di cui all’articolo 1102 cod. civ. e della struttura dell’edificio condominiale, deve ritenersi legittima l’opera realizzata anche senza l’esatta osservanza delle norme dettate per regolare i rapporti tra proprieta’ contigue. Infatti, le norme sulle distanze, rivolte fondamentalmente a regolare con carattere di reciprocita’ i rapporti fra proprieta’ individuali, contigue e separate, sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale, purche’ siano compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioe’ quando l’applicazione di quest’ultime non sia in contrasto con le prime; nell’ipotesi di contrasto, la prevalenza della norma speciale in materia di condominio determina l’inapplicabilita’ della disciplina generale sulla proprieta’, quando i diritti o le facolta’ da questa previsti siano compressi o limitati per effetto dei poteri legittimamente esercitati dal condomino secondo i parametri previsti dall’articolo 1102 cod. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 11 febbraio 2014, n. 3094 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIOLA Roberto Michele – Presidente Dott. NUZZO Laurenza – Consigliere Dott. PARZIALE Ippolisto – Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere Dott. GIUSTI...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 12 febbraio 2013, n. 3111. In tema di accertamento delle imposte sui redditi, qualora il Fisco determini sinteticamente il reddito complessivo netto in relazione alla spesa per incrementi patrimoniali, il contribuente può limitarsi a dimostrare la disponibilità di redditi esenti o di redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta
Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 12 febbraio 2013, n. 3111 Svolgimento del processo Con sentenza 6-12-2004 la CTP di Matera accoglieva il ricorso proposto da S.F. avverso un avviso di accertamento con il quale l’Agenzia delle Entrate di Matera, per l’anno 1997, aveva determinato sinteticamente – ex art. 38 dpr 600/73 – un reddito...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 febbraio 2014, n. 2716. Non può essere negato il risarcimento a carico del fondo vittime della strada soltanto in virtù dell’omessa denuncia del sinistro alla polizia da parte delle vittima
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 6 febbraio 2014, n. 2716 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERRUTI Giuseppe M. – Presidente Dott. PETTI Giovanni B. – Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. RUBINO Lina – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 febbraio 2014, n. 3212. Risoluzione del contatto di compravendita di un cavallo da corsa poichè gli veniva diagnosticata un’ernia inguinale completamente taciuta dall’alienante ed aveva reso del tutto inservibile il cavallo allo scopo per il quale era stato stipulato il contratto di locazione finanziaria
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 febbraio 2014, n. 3212 Svolgimento del processo La Scuderia Enea s.d.f. corrente in Modena con atti di citazione del 26 giugno 1991 conveniva in giudizio davanti al Tribunale di Belluno l’Azienda agricola Sgrey di Bortolo Caneve & C. snc. per ivi sentire pronunciare la risoluzione del contatto...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 febbraio 2014, n. 3207. La vendita di un terreno, che venga stipulata per consentire all’acquirente una sua utilizzazione edificatoria, al momento non permessa dagli strumenti urbanistici, e venga quindi sottoposta alla condizione sospensiva della futura approvazione di una variante di detti strumenti che contempli quell’utilizzazione, non è affetta da nullità, né sotto il profilo dell’impossibilità dell’oggetto, né sotto il profilo dell’impossibilità della condizione, dovendosi ritenere consentito alle parti di dedurre come condizione sospensiva anche un mutamento di legislazione o di norme operanti “erga omnes”, salva restando l’inefficacia del contratto in conseguenza del mancato verificarsi di tale mutamento
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 febbraio 2014, n. 3207 Svolgimento del processo Con atto di citazione del 25-5-1999 V.F. conveniva dinanzi al Tribunale di Savona P.M. e Ma. , assumendo che con contratto preliminare del 31-3-1995 P.M. , dante causa dei convenuti, si era impegnato a trasferirgli la proprietà di un terreno...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 7 febbraio 2014, n. 2863. Nella determinazione degli onorari dell’avvocato pesano anche i risultati e i vantaggi conseguiti dal cliente
Suprema Corte di Cassazione sezione VI Ordinanza 7 febbraio 2014, n. 2863 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE Luigi – Presidente Dott. RAGONESI Vittorio – rel. Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo –...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 febbraio 2014, n. 3364. La domanda di pagamento del premio relativo al periodo in corso è ontologicamente (anziché solo nominalmente) diversa dalla domanda di pagamento dei premi scaduti, il termine di prescrizione applicabile sarebbe quello di due anni, dovendosi far rientrare il diritto al risarcimento dei danni fra i “diritti diversi” di cui all’art. 2952 2° comma cod. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 13 febbraio 2014, n. 3364 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 19-29 marzo 2005 la s.p.a. Il Duomo Assicurazioni ha convenuto davanti al Giudice di pace di Milano J.Z., chiedendone la condanna al pagamento di € 1.329,87, importo di due rate di premio relative a...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 febbraio 2014, n. 2619. Incombe al conduttore, ai sensi degli articoli 1590 e 1588 cod. civ., l’onere di dare piena prova liberatoria della non imputabilita’ a lui di ogni singolo danno riscontrato all’immobile locato al termine della locazione ed all’atto della riconsegna, presumendosi buono lo stato di quello all’inizio del rapporto ed esclusi solo i danni da normale deterioramento o consumo in rapporto all’uso dedotto in contratto, sicche’ e’ erronea l’integrale reiezione della domanda di risarcimento dei danni stessi proposta dal locatore, ove manchi o sia incompleta la prova sull’imputabilita’ di quelli
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 5 febbraio 2014, n. 2619 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MASSERA Maurizio – Presidente Dott. AMENDOLA Adelaide – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – rel. Consigliere Dott....