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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 14902 del 13 giugno 2013. In tema di distanze. Quando in fase di ricostruzione c’è un aumento di una delle componenti (volumetria, superficie di ingombro occupata e altezza), si è in presenza di una nuova costruzione

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 14902 del 13 giugno 2013 Svolgimento del processo Mo.Mi. e S.A. con atto di citazione del 10 ottobre 1998 convocavano in giudizio davanti al Tribunale di Foggia i coniugi M.M. e S.S. e M.C. – B.A.M. , e, premettendo di essere proprietari di due capannoni ubicati nella...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 maggio 2013, n. 11025. In tema di prelazione del creditore ipotecario, che sia ritualmente ammesso al passivo fallimentare, la prelazione deve intendersi estesa ai frutti civili prodotti dall’immobile ipotecato dopo la dichiarazione di fallimento

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 9 maggio 2013, n. 11025 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VITRONE Ugo – Presidente – Dott. DI AMATO Sergio – rel. Consigliere – Dott. DIDONE Antonio – Consigliere – Dott. SCALDAFERRI...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 giugno 2013 n. 15196. L’ipotizzata concretizzazione dell’insidia appena prima del fatto non determina la responsabilità del Comune per insidia e trabocchetto stante l’impossibile e tempestiva eliminazione della stessa

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 giugno 2013 n. 15196[1] L’ipotizzata concretizzazione dell’insidia appena prima del fatto ne avrebbe prima ancora che escluso la prevedibilità da parte del danneggiato, la tempestiva eliminazione da parte del Comune, così escludendo i profili di colpa su cui si basa la responsabilità ex art....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 giugno 2013, n. 15108. Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l’impiego o meno delle espressioni “a semplice richiesta” o “a prima richiesta del creditore”, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l’obbligazione principale e l’obbligazione di garanzia

La massima 1. Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l’impiego o meno delle espressioni “a semplice richiesta” o “a prima richiesta del creditore”, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l’obbligazione principale e l’obbligazione di garanzia. 2. La caratteristica...

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Corte di cassazione, sezione III, sentenza 14 maggio 2013, n. 11573. L’accertamento del credito non sospende l’azione revocatoria fallimentare

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 14 maggio 2013, n. 11573 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERRUTI Giuseppe Maria – Presidente – Dott. MASSERA Maurizio – Consigliere – Dott. CARLEO Giovanni – Consigliere – Dott. SCARANO L....

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 giugno 2013 n. 15072. L’avvocato che svolge attività part time non può cumulare l’indennità di maternità percepita dallo Stato con quella pagata dalla Cassa di previdenza forense

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 giugno 2013 n. 15072[1] Il Testo unico sulla maternità, Dlgs 151/2013, prevede infatti al secondo comma dell’articolo 71, che  la domanda, in carta libera, deve essere corredata da certificato medico comprovante la data di inizio della gravidanza e quella presunta del parto, nonché dalla...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 14535 del 10 giugno 2013. In tema di assicurazione per ottenere il risarcimento del danno comprensivo di IVA è sufficiente il preventivo

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 14535 del 10 giugno 2013 Svolgimento del processo 1. Il Giudice di pace di Roma, con sentenza del 17 giugno 2003, condannava E.D.S. e la s.p.a. Lloyd Adriatico al pagamento in favore di S.L., a titolo di risarcimento danni conseguenti ad un sinistro stradale, della somma di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 16 maggio 2013, n. 11950. Poichè il danno biologico ha natura non patrimoniale e il danno non patrimoniale ha natura unitaria, è corretto l’operato del giudice di merito che liquidi il risarcimento del danno biologico in una somma omnicomprensiva

La massima Poichè il danno biologico ha natura non patrimoniale e il danno non patrimoniale ha natura unitaria, è corretto l’operato del giudice di merito che liquidi il risarcimento del danno biologico in una somma omnicomprensiva, posto che le varie voci di danno non patrimoniale elaborate dalla dottrina e dalla giurisprudenza (danno estetico, danno esistenziale,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 14530 del 10 giugno 2013. Nessuna responsabilità dei sanitari se il paziente rifiuta il ricovero

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 14530 del 10 giugno 2013 Svolgimento del processo M.G.C., R.P. e P.L. agirono in giudizio risarcitorio contro la ASL Roma (omissis), la dottoressa M.T. e la Regione Lazio sostenendo che il decesso della propria congiunta F.P. era da attribuirsi all’omissione, da parte dei medici del pronto soccorso...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 14838 del 13 giugno 2013. Banca responsabile per aver informato con ritardo il cliente dell’assegno rubato

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 14838 del 13 giugno 2013   SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con citazione notificata in data 13 aprile 1992, la Banca A. I. conveniva in giudizio, davanti al Tribunale di Brindisi, S. O. perchè fosse condannato al pagamento della somma di lire 10.000.000, importo di un assegno (negoziato dalla...