Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 22015 del 22 maggio 2013 In fatto 1. Con la sentenza impugnata, il Giudice di pace di Sant’Elpidio a Mare ha condannato H.X. alla pena ritenuta di giustizia, in relazione al reato di cui all’art. 691 cod. pen., per avere, quale addetto alla mescita, servito una bevanda...
Mese: Maggio 2013
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 maggio 2013 n. 12977. Se il conduttore abbia arrecato all’immobile gravi danni o effettuato non consentite innovazioni di tale rilievo che, nell’economia del contratto, sia necessario l’esborso di notevoli somme per eseguire le opere di ripristino, il rifiuto del locatore di ricevere la restituzione è in via di principio legittimo
Il testo integrale[1] I magistrati hanno specificato che se il conduttore abbia arrecato all’immobile gravi danni o effettuato non consentite innovazioni di tale rilievo che, nell’economia del contratto, sia necessario l’esborso di notevoli somme per eseguire le opere di ripristino, il rifiuto del locatore di ricevere la restituzione è in via di principio legittimo...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 12250 del 20 maggio 2013. Il locatore può recedere anticipatamente dal contratto (ai sensi della prima parte del comma secondo dell’art. 3 della legge 9 dicembre/1998, il. 431) in forza della DIA o un permesso di costruire
La massima Attesa la modificazione della disciplina comportante la concessione o l’autorizzazione quale titolo abilitativo alla realizzazione degli interventi edilizi, la previsione, quale condizione di procedibilità dell’azione del locatore ai sensi della prima parte del comma secondo dell’art. 3 della legge 9 dicembre/1998, il. 431, del “possesso… della concessione b dell’autorizzazione edilizia” deve intendersi riferita...
Comunione legale tra i coniugi e lo scioglimento
La Comunione legale tra i coniugi e lo scioglimento Articolo aggiornato al 20 settembre 2020 Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di scaricare il seguente documento in Pdf A) Introduzione La comunione legale dei beni è il regime che regola i rapporti patrimoniali fra i coniugi in mancanza di una diversa...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 22 maggio 2013. Medico responsabile di lesioni colpose per negligenza in fase diagnostica
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza del 22 maggio 2013 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 30/11/2010 il Tribunale di Palermo condannava C.S. per il delitto di cui all’art. 590 c.p. per lesioni colpose in danno di T.R. (acc. in (omissis)). All’imputato veniva addebitato di avere, in qualità di medico chirurgo presso la...
Corte di Casaszione, sezione tributaria, sentenza 22 gennaio 2013, n. 1429. Ai fini del prelievo fiscale di cui alla L. 30 dicembre 1991, n. 413, art. 11, co. 5, è sufficiente che la percezione della somma, che realizzi una plusvalenza in dipendenza di procedimenti espropriativi, sia avvenuta dopo l’entrata in vigore della legge anzidetta, a nulla rilevando che il trasferimento del bene sia intervenuto prima del 1° gennaio 1989
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Sentenza 22 gennaio 2013, n. 1429 Svolgimento del processo La Commissione tributaria regionale della Emilia, con sentenza n. 72.20.06, depositata il 10 maggio 2006, rigettava l’appello dell’Ufficio avverso la sentenza di primo grado con cui veniva accolta, avverso il silenzio rifiuto, l’istanza di rimborso di L. 41.436.990, pari alla...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 21651 del 21 maggio 2013. Se il PM chiede l’archiviazione ed il giudice non la convalida, il provvedimento del giudice assume carattere di abnormità
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 21651 del 21 maggio 2013 Osserva 1. Con l’ordinanza indicata in epigrafe, il GIP del Tribunale di Cosenza, pronunciando ai sensi dell’art. 409 c.p.p., comma 5, ha rigettato la richiesta di archiviazione presentata dal PM presso lo stesso Tribunale nel procedimento penale a carico di ignoti per...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 22 maggio 2013, n.12545. Presupposto indispensabile per la valutazione della ritualità della notifica è l’identificazione certa dell’autore del rifiuto della recezione del plico con il destinatario dell’atto processuale, non essendo ammissibile l’equiparazione legale del rifiuto del plico alla notificazione in mani proprie
La massima Presupposto indispensabile per la valutazione della ritualità della notifica è l’identificazione certa dell’autore del rifiuto della recezione del plico con il destinatario dell’atto processuale, non essendo ammissibile l’equiparazione legale del rifiuto del plico alla notificazione in mani proprie (art.138, secondo comma, cod. proc. civ.) non solo, com’è ovvio, nell’ipotesi che il comportamento negativo...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 14 maggio 2013, n. 11527. In tema di trasferimento e demansionamento
La massima Il pregiudizio non si pone come conseguenza automatica di ogni comportamento illegittimo del datore di lavoro, per cui non è sufficiente dimostrare la mera potenzialità lesiva della condotta datoriale, incombendo sul lavoratore non solo di allegare la illegittimità della condotta datoriale ma anche di fornire la prova ex art. 2697 c.c., anche con...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 21262 del 17 maggio. E’ legittima la decisione con cui il giudice di appello affermi – in conformità alla pronuncia del Tribunale – l’insussistenza del legittimo impedimento del difensore, ex art. 420 ter, comma quinto, cod. proc. pen., qualora esso sia dovuto allo stato di avanzata gravidanza dello stesso difensore, in quanto il solo stato di avanzata gravidanza non può di per sé costituire, in assenza di specifiche attestazioni sanitarie indicative del pericolo derivante dall’espletamento delle attività ordinarie o professionali, causa di legittimo impedimento
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 21262 del 17 maggio 2013 Fatto e diritto Propone ricorso per cassazione D.R.O. avverso la sentenza della Corte d’appello di L’Aquila in data 6 ottobre 2011 con la quale è stata riformata, su impugnazione del pubblico ministero, la sentenza di primo grado, di assoluzione per non aver...