Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 20 dicembre 2013, n. 28516 Osserva in fatto 1 – G.D.L. propose impugnazione al Giudice di Pace di Firenze avverso il verbale di contravvenzione del 17 aprile 2009 con il quale agenti della Polizia municipale del Comune di Greve in Chianti gli avevano contestato di esser transitato, alla...
Anno: 2013
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 17 ottobre 2013, n. 42656. In materia di responsabilità medica nella ricostruzione del nesso eziologico non può assolutamente prescindersi dall’individuazione di tutti gli elementi concernenti la causa dell’evento; solo conoscendo in tutti i suoi aspetti fattuali e scientifici il momento iniziale e la successiva evoluzione della malattia è poi possibile analizzare la condotta (omissiva) colposa addebitata al sanitario per effettuare il giudizio controfattuale e verificare se, ipotizzandosi come realizzata la condotta dovuta, l’evento lesivo sarebbe stato evitato “al di là di ogni ragionevole dubbio”.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V SENTENZA 17 ottobre 2013, n. 42656 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 27 gennaio 2012, la Corte d’appello di Bologna, in riforma della sentenza del Tribunale di Ravenna in data 30 gennaio 2008 appellata dal PM e dalla parte civile nei confronti dell’imputato M.M. , dichiarava non...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 20 dicembre 2013, n.6151. La sospensione necessaria del giudizio amministrativo, in ragione della pendenza di un giudizio penale, di per sé deroga al principio fondamentale, introdotto con il nuovo processo penale, della reciproca autonomia e del parallelismo dei due accertamenti giurisdizionali, i quali operano in ambiti diversi e con finalità differenti
La massima 1. La sospensione necessaria del giudizio amministrativo, in ragione della pendenza di un giudizio penale, di per sé deroga al principio fondamentale, introdotto con il nuovo processo penale, della reciproca autonomia e del parallelismo dei due accertamenti giurisdizionali, i quali operano in ambiti diversi e con finalità differenti. Di conseguenza, essa può essere...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 9 dicembre n. 27441. In tema di quote di partecipazione all’impresa familiare.
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza del 9 dicembre n. 27441 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente – Dott. VENUTI Pietro – rel. Consigliere – Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere – Dott. TRIA Lucia – Consigliere – Dott. FERNANDES Giulio – Consigliere –...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 dicembre 2013, n. 27925. La responsabilità dell’ente finanziario deve escludersi quando la condotta del risparmiatore presenti connotati di “anomalia”, vale a dire, se non di collusione, quanto meno di consapevole e fattiva acquiescenza alla violazione delle regole gravanti sul promotore, palesata da elementi presuntivi, quali ad esempio il numero o la ripetizione delle operazioni poste in essere con modalità irregolari, il valore complessivo delle operazioni, l’esperienza acquisita nell’investimento di prodotti finanziari, la conoscenza del complesso “iter” funzionale alla sottoscrizione di programmi di investimento e le sue complessive condizioni culturali e socio-economiche
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 13 dicembre 2013, n. 27925 Svolgimento del processo I.P. e G. hanno proposto ricorso per cassazione sulla base di cinque motivi avverso la sentenza della Corte di Appello di Bologna in data 28.7.2009, con la quale era stata confermata la decisione di primo grado che aveva pronunziato la...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 dicembre 2013, n. 27640. Per vincere in base al titolo contrario la presunzione legale di proprieta’ comune delle parti dell’edificio condominiale indicate dall’articolo 1117 c.c., occorre fare riferimento all’atto costitutivo del condominio e, quindi, al primo atto di trasferimento di una unita’ immobiliare dall’originario unico proprietario ad altro soggetto, indagando se la previa delimitazione unilaterale dell’oggetto del trasferimento sia stata recepita nel contenuto negoziale per concorde volonta’ delle parti di riservare al costruttore – venditore la proprieta’ di quei beni che, per ubicazione e struttura, siano potenzialmente destinati all’uso comune
Suprema Corte di Cassazione sezione II Sentenza 11 dicembre 2013, n. 27640 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Presidente Dott. MAZZACANE Vincenzo – rel. Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria –...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 dicembre 2013, n. 28228. La circostanza in merito alla non conoscenza dello stato di alcolismo del coniuge è ritenuta indispensabile al fine di accertare l’addebitabilità della separazione
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 dicembre 2013, n. 28228 Ritenuto in fatto e in diritto 1.- Con la sentenza impugnata (depositata il 19.3.2009) la Corte di appello di Catania ha confermato la decisione di primo grado con la quale il tribunale – respinte le domande di addebito proposte reciprocamente dai coniugi –...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 dicembre 2013, n. 27540. Per spese straordinarie, facenti carico al locatore, devono intendersi le opere che non si rendono prevedibilmente o normalmente necessarie in dipendenza del godimento normale della cosa nell’ambito dell’ordinaria durata del rapporto locatizio e che presentano un costo sproporzionato rispetto al corrispettivo della locazione; rientrando nella categoria anche le opere di manutenzione di notevole entita’, finalizzate non gia’ alla mera conservazione del bene, ma ad evitarne il degrado edilizio e caratterizzate dalla natura particolarmente onerosa dell’intervento manutentivo.
Suprema Corte di Cassazione Sezione III Sentenza 10 dicembre 2013, n. 27540 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – rel. Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 dicembre 2013, n. 28346. Nel caso di compossesso non è necessaria una formale interversione del possesso e che l’animus possidendi uti dominus può manifestarsi anche solo con comportamenti che lo rendono evidente
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 18 dicembre 2013, n. 28346 Svolgimento del processo C.B. , F. e P.M. , con atto di citazione del 14 gennaio 1997 convenivano in giudizio davanti al Tribunale di Fermo, P.L. e P.M. al fine di ottenere pronuncia di scioglimento della comunione ereditaria in relazione ad un immobile...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 10 dicembre 2013, n. 27500. Le violazioni delle prescrizioni dettate per la progettazione e l’esecuzione delle costruzioni soggette ad azione sismica integrano i gravi difetti, di cui l’appaltatore e’ responsabile nei confronti del committente ai sensi dell’articolo 1669 cod. civ., incidendo esse sulla sostanza e stabilita’ degli edifici o delle altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata
Suprema Corte di Cassazione sezione VI Ordinanza 10 dicembre 2013, n. 27500 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. PROTO Cesare Antonio – rel. Consigliere Dott. PETITTI Stefano – Consigliere Dott. MANNA Felice –...