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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 5 febbraio 2013, n. 2696. L’autorizzazione al rilascio del passaporto al minore, su richiesta di un genitore, senza l’assenso – o anzi, come nella specie, contro la volontà dell’altro coniuge – non può considerarsi provvedimento vincolato

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 5 febbraio 2013, n. 2696 Svolgimento del processo Il sig. C.C. proponeva ricorso per cassazione, ulteriormente illustrato con memoria, avverso il decreto 7 marzo 2011 del Tribunale per i minorenni di Catania che aveva confermato, in sede di reclamo, il diniego del giudice tutelare della sezione distaccata...

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Corte di Cassazione, sezione II, senetnza n. 12822 del 23 maggio 2013. I diritti di procuratore vanno liquidati secondo le tariffe vigenti al momento delle singole prestazioni

La massima 1. In tema di determinazione del compenso spettante al difensore nel caso di successione di tariffe professionali nel corso del processo, mentre gli onorari di avvocato devono essere liquidati in base alla tariffa vigente al momento in cui l’opera complessiva è stata condotta a termine con l’esaurimento o la cessazione dell’incarico professionale, i...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 febbraio 2013, n. 9723. Stupefacenti: in tema di lieve entità ed uso esclusivamente personale

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza 28 febbraio 2013, n. 9723 Svolgimento del processo – Motivi della decisione 1. All’esito di giudizio abbreviato incondizionato il g.u.p. del Tribunale di Lecce con sentenza emessa il 25.10.2007 dichiarava S.L. colpevole del delitto di illecita detenzione per uso non esclusivamente personale di grammi 88 netti di...

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Corte Costituzionale, sentenza n. 91 del 20 maggio 2013. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 29, commi 1 e 2, della legge della Regione Campania 19 gennaio 2009, n. 1

SENTENZA N. 91 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco GALLO; Giudici : Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, ha pronunciato...

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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 21 maggio 2013, n. 2776. Il risarcimento in forma specifica tra gli elmenti elastici e gli elementi rigidi

La massima 1. Il risarcimento in forma specifica tutela il danneggiato attraverso la eliminazione del danno o meglio con la rimozione della fonte e delle conseguenze dello stesso, tramite il riconoscimento al medesimo, di tornare allo status quo ante. 2. Nel nostro ordinamento per risarcimento in forma specifica si intende in linea generale quel risarcimento...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 12517 del 22 maggio 2013. Agevolazioni fiscali revocate per l’immobile sanato che diventa una casa di 262 mq di superficie utile

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 12517 del 22 maggio 2013   Svolgimento del processo I coniugi F.U. e G.C. impugnavano un avviso di liquidazione e di irrogazione di sanzioni con il quale l’Agenzia delle Entrate aveva loro comunicato la revoca delle agevolazioni fiscali previste dall’art. 1, parte I, della tariffa allegata al...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 aprile 2013, n. 17941. In tema di millantato credito

La massima 1. L’interesse protetto dalle due fattispecie sanzionate dall’art. 346 c.p. va individuato nel prestigio e nella esteriore e tangibile credibilità della pubblica amministrazione, sì che ogni pubblico ufficiale o impiegato pubblico esercente un pubblico servizio (art. 346 c.p., comma 1) ovvero ogni pubblico ufficiale o impiegato pubblico pur non esercente un pubblico servizio...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 22 maggio 2013 n. 21975. In tema di concussione va rinviato il giudizio che non fa distinzione tra “induzione” e “costrizione”, dopo che la legge 190/2012 ha scisso il reato prevedendo pene diverse

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 22 maggio 2013 n. 21975[1] Avuto riguardo al mutamento del quadro normativo, si impone l’annullamento della gravata sentenza, affinché il giudice di rinvio, trascurando la terminologia in concreto usata nel capo d’imputazione (“costringe o induce”) che rifletteva, di necessità, la generica endiade utilizzata nella abrogata...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 maggio 2013, n.12402. In tema di esimente ex art. 598 c.p.

La massima 1. La speciale esimente contemplata dall’art. 598 cod. pen., “per offese in scritti o discorsi pronunciati dinanzi alla autorità giudiziaria”, con la quale il legislatore ha inteso garantire alle parti del processo la massima libertà nell’esercizio del diritto di difesa, trova applicazione sempre che le offese riguardino in modo diretto ed immediato l’oggetto...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 21628 del 20 maggio 2013. Responsabilità del CdA in tema di infortunio (mortale) sul lavaoro

Suprema Corte di Cassazione  sezione IV sentenza n. 21628 del 20 maggio 2013 Ritenuto in fatto Con sentenza del Tribunale di Pavia in data 3.2.011 C.E. e F.R. venivano dichiarati responsabili del reato di cui all’art. 589 c.p. perché; la prima in qualità di quindi datrice di lavoro, presidente del consiglio di amministrazione della FO.RE.ST...