Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 maggio 2013, n.20921. In tema di pornografia minorile

La massima 1. L’invio tramite posta elettronica ad un gruppo di discussione o newsgroup o nodi di Tor in deep web di files contenenti immagini pedopornografiche non disponibili ai partecipanti alla discussione integra gli estremi del reato di cui all’art. 600 ter e non può essere “semplificato” attraverso la tesi di trovarsi al cospetto di...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2013 n. 13457. In capo al ministero dell’Istruzione il risarcimento ad una bambina che ha subito violenza sessuale all’interno di una scuola

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2013 n. 13457[1] Ricadono, infatti, sotto la responsabilità del ministero dell’Istruzione i danni di qualsiasi genere subiti dagli alunni durante il tempo in cui dovrebbero essere sorvegliati dal personale della scuola. E  quanto più piccoli sono gli alunni crescente deve essere la vigilanza....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 12583 del 22 maggio 2013. Cartella esattoriale per crediti INPS: Equitalia non è legittimata passiva, il ruolo esattoriale va impugnato contro l’ente impositore

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 12583 del 22 maggio 2013   Svolgimento del processo Con ricorso al Tribunale di Caltanissetta, C.D. proponeva opposizione avverso la cartella esattoriale n. (omissis) con la quale gli era stato ingiunto il pagamento, in favore dell’I.N.P.S., della somma di Euro 21.699,36 a titolo di “contributi commercianti”. Il...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 7 maggio 2013, n. 19556. Nel caso di tecnica chirurgica desueta, se la scelta è dal paziente il medico è esonerato da responsabilità

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza  7 maggio 2013, n. 19556 (Presidente D’Isa – Relatore Blaiotta) Motivi della decisione 1. Il Tribunale di Roma ha affermato la responsabilità dell’imputato in epigrafe in ordine al reato di omicidio colposo in danno di L.A.M. ; e lo ha altresì condannato al risarcimento del danno nei...

Articolo

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 15 maggio 2013, n.2621. In tema di reclutamento di personale nella P.A.

La massima 1. Deve ritenersi sufficiente il consueto inserimento, nel gravame, della nota clausola che estende l’impugnazione anche a tutti gli altri atti “presupposti, consequenziali e connessi”, ove non sussistano dubbi circa l’identificazione dell’oggetto della domanda e dei contraddittori. 2. Una riserva pari al 35% dei posti disponibili messi a concorso non può operare laddove...

Articolo

Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 14 maggio 2013, n. 11550. Con riferimento alle notifiche (nella specie di decreto ingiuntivo) le risultanze anagrafiche hanno un valore meramente presuntivo circa il luogo dell’effettiva abituale dimora la quale, invece, è accertabile con ogni mezzo di prova, anche contro le stesse risultanze anagrafiche, assumendo rilevanza esclusiva il luogo ove il destinatario della notifica dimori di fatto in via abituale

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 14 maggio 2013, n. 11550 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Giovanni Battista – Presidente – Dott. UCCELLA Fulvio – Consigliere – Dott. CARLEO Giovanni – rel. Consigliere – Dott. GIACALONE...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 maggio 2013 n. 13278. Nel caso di notifica a mezzo posta e di irreperibilità relativa, le modalità di notifica devono essere rigorosamente osservate e menzionate nell’avviso di ricevimento

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 maggio 2013 n. 13278[1] Nel caso di notifica a mezzo posta e di irreperibilità relativa, le modalità di notifica devono essere rigorosamente osservate e menzionate nell’avviso di ricevimento, deducendone che la dove, come nel caso, dalla sola annotazione dell’Agente Postale riportata nell’avviso, non possa...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 11335 del 13 maggio 2013. In caso di opposizione a sanzioni amministrative, non costituisce causa di inammissibilità il mancato deposito del verbale unitamente al ricorso

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 11335 del 13 maggio 2013 Ordinanza Svolgimento del processo – Motivi della decisione Ritenuto che il consigliere designato ha depositato, in data 7 novembre 2012, la seguente proposta di definizione, ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c.: “Nel giudizio di opposizione ad ordinanza- ingiunzione per violazione del codice...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 maggio 2013, n. 12828. In tema di immissioni ex art. 844 c.c.

La massima 1. L’azione ex art. 844 cod. civ. e quella di responsabilità aquiliana per la lesione del diritto alla salute sono azioni distinte ma, ciononostante, cumulabili tra loro. L’azione esperita dal proprietario del fondo danneggiato per conseguire l’eliminazione delle cause di immissioni rientra tra le azioni negatorie, di natura reale a tutela della proprietà....