La servitù per destinazione del padre di famiglia si intende stabilita ope legis
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La servitù per destinazione del padre di famiglia si intende stabilita ope legis

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|4 dicembre 2023| n. 33751.

La servitù per destinazione del padre di famiglia si intende stabilita ope legis per il fatto che al momento della separazione dei fondi o del frazionamento dell'unico fondo lo stato dei luoghi sia stato posto, o lasciato, per opere o segni manifesti ed univoci - nel che si concreta l'indispensabile requisito dell'apparenza - in una situazione oggettiva di subordinazione o di servizio, che integri de facto il contenuto proprio di una servitù, indipendentemente da qualsiasi volontà, tacita o presunta, dell'unico proprietario (o dei comproprietari) nel determinarla o nel mantenerla; conseguentemente, il requisito della subordinazione deve essere ricercato non già nell'intenzione del proprietario del fondo, bensì nella natura delle opere oggettivamente considerate, in quanto nel loro uso normale determinino il permanente assoggettamento del fondo vicino all'onere proprio della servitù.

Estensione e limiti servitù di passaggio di un’antenna a favore di radioamatore
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Estensione e limiti servitù di passaggio di un’antenna a favore di radioamatore

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|8 novembre 2023| n. 31101.

In tema di servitù di passaggio di antenna a favore di radioamatore, il diritto all'installazione dell'impianto sulla proprietà esclusiva altrui deriva direttamente dall'art. 21 Cost., di talché, nei casi in cui quest'ultimo non possa utilizzare spazi propri o comuni vi è l'obbligo, da parte dei proprietari di un immobile, di consentire la collocazione di antenne sulle porzioni in loro dominio esclusivo, senza diritto all'indennizzo e senza previa autorizzazione scritta, ma nei limiti del rispetto dei diritti proprietari, ai sensi dell'art. 91, comma 3, 92, comma 7, e 209, comma 2, d.lgs. n. 259 del 2003.

Le Luci e Vedute
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Le Luci e Vedute

Le Luci e Vedute Saggio dottrinario e giurisprudenziale costantemente aggiornato in forza dei collegamenti ipertestuali con sentenze della cassazione attuali   Articolo aggiornato al 30 agosto 2023 Per una migliore lettura del presente saggio si consiglia di scaricare il documento in pdf aggiornato alla II^ edizione Luci e vedute – II^ edizione 9.3.2016 Luci e...

La servitù di passaggio e la prescrizione
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La servitù di passaggio e la prescrizione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 16 ottobre 2020, n. 22579. Essendo la servitù di passaggio, per sua natura, discontinua, ai fini della prescrizione, non assumono rilievo la visibilità delle opere nei confronti del fondo servente ed il carattere sporadico e non apparente dell’esercizio, se la situazione dei luoghi lo consente.(Nel caso di specie, è stata cassata...

In materia di servitù di passaggio coattivo
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In materia di servitù di passaggio coattivo

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 30 settembre 2020, n. 20875. In materia di servitù di passaggio coattivo, l’esenzione prevista dall’articolo 1051, quarto comma, del codice civile – in favore di case, cortili, giardini e aie a esse attinenti – opera nel solo caso in cui il proprietario del fondo intercluso abbia la possibilità di...

In tema di domanda volta alla costituzione di una servitù coattiva di passaggio
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In tema di domanda volta alla costituzione di una servitù coattiva di passaggio

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 18 settembre 2020, n. 19555. In tema di domanda volta alla costituzione di una servitù coattiva di passaggio, l’allegazione del convenuto di non essere tenuto a subire la servitù in virtù di interclusione del fondo per effetto di alienazione o di divisione ai sensi dell’art. 1054 c.c. non integra...

Il convenuto in un’azione negatoria di servitù di passaggio
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Il convenuto in un’azione negatoria di servitù di passaggio

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 13 giugno 2019, n. 15931. La massima estrapolata: Il convenuto in un’azione negatoria di servitù di passaggio, che eccepisca il proprio diritto di passare sul fondo dell’attore per avere usucapito la servitù o per l’esistenza di una servitù di uso pubblico ovvero, ancora, sostenendo la demanialita dell’area su...

Costituzione di una servitù prediale per destinazione del padre di famiglia
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Costituzione di una servitù prediale per destinazione del padre di famiglia

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 2 aprile 2019, n. 9157. La massima estrapolata: La costituzione di una servitù prediale per destinazione del padre di famiglia postula che le opere permanenti destinate al suo esercizio (nella specie, il lucernaio, che garantiva il ricambio di luce e di aria) siano predisposte dall’unico proprietario e preesistano...

Servitù: la costituzione deve avvenire in modo che la condizione dei fondi serventi sia aggravata nel minor grado possibile
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Servitù: la costituzione deve avvenire in modo che la condizione dei fondi serventi sia aggravata nel minor grado possibile

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26604. Per un maggior approfondimento sulle servitù aprire il seguente link Le servitù prediali La massima estrapolata: La servitu’ deve costituirsi, da un lato, in modo che ne risulti garantita la libera esplicazione per l’utilita’ e la comodita’ del fondo dominante e, dall’altro, in...

Nell’alienare i fondi, tra i quali sussiste una situazione di asservimento corrispondente ad una determinata servitu’ (attiva o passiva) – l’unico proprietario dichiara di vendere i fondi stessi mantenendo ferma quella medesima condizione di asservimento, occorre interpretare la volonta’ dei contraenti, per accertare se, con quella dichiarazione, si sia inteso soltanto riconfermare la permanenza della situazione di fatto
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Nell’alienare i fondi, tra i quali sussiste una situazione di asservimento corrispondente ad una determinata servitu’ (attiva o passiva) – l’unico proprietario dichiara di vendere i fondi stessi mantenendo ferma quella medesima condizione di asservimento, occorre interpretare la volonta’ dei contraenti, per accertare se, con quella dichiarazione, si sia inteso soltanto riconfermare la permanenza della situazione di fatto

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 1 marzo 2018, n. 4872. Nell’alienare i fondi, tra i quali sussiste una situazione di asservimento corrispondente ad una determinata servitu’ (attiva o passiva) – l’unico proprietario dichiara di vendere i fondi stessi mantenendo ferma quella medesima condizione di asservimento, occorre interpretare la volonta’ dei contraenti, per accertare...