Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 25 luglio 2013, n. 18042 Svolgimento del processo Con citazione notificata il 30 luglio 1993 V.P.P. convenne innanzi al Tribunale di Torino il Condominio di via (omissis) e, premesso di essere proprietario di un locale sito in quello stabile, interessato da fenomeni di infiltrazioni di acqua provenienti dal...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 luglio 2013, n. 18332. Indossava tacchi alti e maschera in volto, cade dalla scala. Nessuna responsabilità dell’albergo
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 31 luglio 2013, n. 18332 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 24 giugno 1986, M.F. ha convenuto davanti al Tribunale di Venezia la s.a.s. Pensione Campiello di B.N. & C., chiedendone la condanna al risarcimento dei danni per le lesioni riportate a seguito di una...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 giugno 2013, n. 14017. Danno esistenziale incluso nel danno biologico
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Sentenza 4 giugno 2013, n. 14017 Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 7 settembre 2010 la Corte d’Appello di Catania ha confermato la sentenza con la quale il Tribunale aveva dichiarato l’illegittimità delle sanzioni disciplinari irrogate dalla società Cogemat srl al dipendente M..D.F. con lettere del 31...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15302. La Società Autostrade deve rispondere del danno subito (invalidità del 100%) dall’automobilista che rimasto in panne abbia scavalcato il guardrail per raggiungere l’altra carreggiata ed è caduto nel vuoto
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15302[1] La conformità dell’opera alle leggi ed alla tecnica costruttiva non vale ad escludere ogni responsabilità del proprietario o del gestore qualora, nonostante una tale conformità, l’opera presenti insidie o pericoli per l’utilizzatore. In particolare la responsabilità del gestore può sussistere...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 giugno 2013 n. 15196. L’ipotizzata concretizzazione dell’insidia appena prima del fatto non determina la responsabilità del Comune per insidia e trabocchetto stante l’impossibile e tempestiva eliminazione della stessa
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 giugno 2013 n. 15196[1] L’ipotizzata concretizzazione dell’insidia appena prima del fatto ne avrebbe prima ancora che escluso la prevedibilità da parte del danneggiato, la tempestiva eliminazione da parte del Comune, così escludendo i profili di colpa su cui si basa la responsabilità ex art....
Corte di Cassazione sezione I sentenza 27 maggio 2013, n. 13081. In tema di responsabilità dei sindaci, qualora venga accertato che gli amministratori di una società a responsabilità limitata, poi dichiarata fallita, abbiano compiuto false fatturazioni e posto in essere una serie di operazioni infragruppo a carattere fittizio, gli stessi sindaci rispondono ai sensi degli artt. 2403 e 2407 c.c. per omesso controllo degli amministratori nonché sulla regolarità della gestione sociale
La massima In tema di responsabilità dei sindaci, qualora venga accertato che gli amministratori di una società a responsabilità limitata, poi dichiarata fallita, abbiano compiuto false fatturazioni e posto in essere una serie di operazioni infragruppo a carattere fittizio, gli stessi sindaci rispondono ai sensi degli artt. 2403 e 2407 c.c. per omesso controllo degli...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2013 n. 13457. In capo al ministero dell’Istruzione il risarcimento ad una bambina che ha subito violenza sessuale all’interno di una scuola
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 maggio 2013 n. 13457[1] Ricadono, infatti, sotto la responsabilità del ministero dell’Istruzione i danni di qualsiasi genere subiti dagli alunni durante il tempo in cui dovrebbero essere sorvegliati dal personale della scuola. E quanto più piccoli sono gli alunni crescente deve essere la vigilanza....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 maggio 2013 n. 12401. La messa a disposizione di un parco giochi a perfetta regola d’arte da parte di un titolare di un ristorante non determina a carico di costui alcun obbligo di sorveglianza dei minori intenti all’uso delle relative attrezzature
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 maggio 2013 n. 12401[1] I Giudici a quibus hanno aprioristicamente postulato a carico del ristoratore un obbligo di ‘necessaria sorveglianza’ dei minori intenti all’uso dell’attrezzatura ludica, senza considerare che la messa a disposizione del parco-giochi da parte del titolare dell’esercizio commerciale...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 15 maggio 2013, n. 11751. In tema di responsabilità degli insegnanti, anche se l’allievo è magiorenne
La massima La domanda e l’accoglimento di iscrizione alla frequentazione di una scuola – nella specie statale – fondano un vincolo giuridico tra l’allievo e l’istituto, da cui scaturisce, a carico dei dipendenti di questo, appartenenti all’apparato organizzativo dello Stato, accanto all’obbligo principale di istruire ed educare, quello accessorio di proteggere e vigilare sull’incolumità fisica...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 aprile 2013, n. 9231. Ai fini della personalizzazione del danno non patrimoniale
La massima Ai fini della personalizzazione del danno non patrimoniale, poiché la liquidazione, necessariamente equitativa, deve esser circostanziata, qualora per ragioni di uniformità nazionale il giudice di merito adotti le tabelle del Tribunale di Milano – i cui parametri devono esser attualizzati al momento della decisione – per l’individuazione della concreta somma attribuibile nel range...