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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 ottobre 2013 n. 42347. Nel caso in cui proceda direttamente all’organizzazione e direzione dei lavori nel condominio, l’amministratore assume in materia di sicurezza la posizione di garanzia propria del datore di lavoro

Il testo integrale[1] L’amministratore di un condominio assume la posizione di garanzia propria del datore di lavoro nel caso in cui proceda direttamente all’organizzazione e direzione di lavori da eseguirsi nell’interesse del condominio stesso ma, in caso di affidamento in appalto di dette opere, tale evenienza non lo esonera completamente da qualsivoglia obbligo, ben potendo...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 ottobre 2013 n. 42334Il datore di lavoro che non la documentazione richiesta dall’ispettore del lavoro può essere condannato penalmente per il reato di cui all’art. 4 della legge n. 628 del 1961

Il testo integrale [1] L’articolo 4, ultimo comma, della legge n. 628 del 1961 punisce coloro che, legalmente richiesti dall’Ispettorato di fornire notizie a norma del presente articolo, non le forniscano o le diano scientemente errate od incomplete”. “Si tratta – spiegano gli ermellini – delle richieste di notizie concernenti violazioni delle leggi sui rapporti...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza del 22 agosto 2013, n. 35424. La responsabilità penale del datore di lavoro non è esclusa per il solo fatto che sia stato designato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, cui sono demandati dalla legge compiti diversi intesi ad individuare i fattori di rischio, ad elaborare le misure preventive e protettive e le procedure di sicurezza relative alle varie attività aziendali.

Suprema Corte di Cassazione sezione feriale sentenza del 22 agosto 2013, n. 35424 1. Il ricorso è infondato. 1.1 Il primo motivo, con il quale il ricorrente lamenta inosservanza o erronea applicazione del D.P.R. n. 164 del 1956, artt. 10 e 79, con riferimento all’obbligo nel caso di specie di predisporre un adeguato ponteggio o...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 settembre 2013 n. 39491. Non risponde di lesioni colpose il datore di lavoro del dipendente infortunatosi durante lo svolgimento delle proprie mansioni a seguito di manomissioni sul luogo di svolgimento della prestazione

Testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 settembre 2013 n. 39491[1] Inoltre, il rischio connesso al mal funzionamento del cancello, non può essere definito quale ‘rischio specifico’ della attività del […] tenuto conto che sono ‘rischi specifici’ solo quelli riguardo ai quali sono dettate precauzioni e regole richiedenti una specifica competenza tecnica...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 38643 del 19 settembre 2013. In caso di violazione norme sicurezza sul lavoro, oltre al datore risponde di omicidio colposo anche il responsabile del servizio prevenzione

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 38643  del 19 settembre 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza in data 26 aprile 2012 la Corte d’Appello di Milano confermava la sentenza resa dal Tribunale di Milano in data 8 luglio 2010 appellata da B.O., B.T. e D.E. Questi erano stati tratti a giudizio e...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 17 settembre 2013 n. 38129. l datore di lavoro è passibile di condanna per omicidio colposo per la morte del dipendente ubriaco se, nell’affidargli dei compiti, non ha tenuto conto della loro “salute” oltre che della loro “sicurezza”

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 17 settembre 2013 n. 38129[1] La condizione di ubriachezza del lavoratore sul luogo di lavoro non è circostanza eccezionale e quindi non prevedibile dal datore di lavoro, con l’ulteriore effetto della riconducibilità al medesimo dell’infortunio occorso, pure in presenza di uno stato di ebbrezza alcolica...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 settembre 2013 n. 37130. Il datore di lavoro è punibile per concorso in omesso versamento delle ritenute previdenziali qualora abbia dato incarico a un terzo che poi non l’ha fattoIl datore di lavoro è punibile per concorso in omesso versamento delle ritenute previdenziali qualora abbia dato incarico a un terzo che poi non l’ha fatto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 settembre 2013 n. 37130[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/09/il-datore-risponde-dellomesso-versamento-del-terzo-incaricato.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 settembre 2013 n. 36398. La mancata nomina del direttore dei lavori non determina la responsabilità automatica del committente in caso di infortunio di un operaio nel cantiere

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 settembre 2013 n. 36398[1] La responsabilità del committente deriva dalla violazione di alcuni obblighi specifici, quali l’informazione sui rischi dell’ambiente di lavoro e la cooperazione nell’apprestare le misure di protezione e prevenzione, non potendo esigersi però un controllo pressante, continuo e capillare del committente...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 1 agosto 2013, n. 33315. La responsabilità del datore di lavoro per le lesioni riportate dal proprio dipendente durante il processo di lavorazione è esclusa solo ove la condotta del lavoratore risulti del tutto anomala, imprevedibile e incompatibile con il sistema abituale di lavoro

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 1 agosto 2013, n. 33315 Ritenuto in fatto F.A. e F.G. venivano rinviati a giudizio rispettivamente per i reati di violazione di norme antinfortunistiche ex art. 4 e 391 e 47 co. 2 DPR 547/55 e lesioni colpose aggravate ex art. 113, 590 co. 3 c.p. il primo...