Il rispetto del giusto processo, i principi estesi del diritto alla difesa e della imparzialità del giudice non sono presupposti necessari del procedimento sanzionatorio della Consob. Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 25 gennaio 2017, n. 1890 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta...
Tag: Relatore SCARPA Antonio
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 24 gennaio 2017, n. 1792
La prova dell’avvenuto conferimento dell’incarico al professionista, quando il diritto al compenso sia dal convenuto contestato sotto il profilo della mancata instaurazione di un siffatto rapporto, può essere data dall’attore con ogni mezzo istruttorio, anche per presunzioni, mentre compete al giudice di merito valutare se, nel caso concreto, questa prova possa o meno ritenersi fornita,...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 gennaio 2017, n. 454
L’approvazione della erogazione delle spese di manutenzione ordinaria e di quelle relative ai servizi comuni essenziali non richiedono la preventiva approvazione dell’assemblea dei condomini, in quanto trattasi di esborsi ai quali l’amministratore provvede in base ai suoi poteri e non come esecutore delle delibere dell’assemblea Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 11 gennaio...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 gennaio 2017, n. 1210
Colui il quale proponga un’azione di mero accertamento della proprietà di un bene non abbia l’onere della “probatio diabolica”, ma soltanto quello di allegare e provare il titolo del proprio acquisto, quando l’azione non miri alla modifica di uno stato di fatto, bensì unicamente all’eliminazione di uno stato di incertezza circa la legittimità del potere...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 4 gennaio 2017, n. 113
La costituzione di una servitù prediale per destinazione del padre di famiglia, ai sensi dell’art. 1062 c.c., postula che le opere permanenti destinate al suo esercizio predisposte dall’unico proprietario preesistano al momento in cui il fondo viene diviso fra più proprietari. Deve trattarsi di opere stabili ed apparenti, in quanto la loro concreta consistenza, valutata...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 gennaio 2017, n.199
In difetto di un’espressa previsione normativa che stabilisca il principio della solidarietà, la responsabilità per il corrispettivo contrattuale preteso dall’appaltatore, incombente su chi abbia l’uso esclusivo del lastrico e sui condomini della parte dell’edificio cui il lastrico serve, è retta dal criterio della parziarietà, per cui l’obbligazione assunta nell’interesse del condominio si imputa ai singoli...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 dicembre 2016, n. 24962
La stipula solo in alcune occasioni presso studi di professionisti legati al notaio da rapporti familiari per motivi occasionali di comodità non fa scattare la ricorrente presenza presso studi di altri professionisti estranei al notariato Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 6 dicembre 2016, n. 24962 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 novembre 2016, n. 24437
Il giudice d’appello il quale rileva che l’appellante ha depositato una copia incompleta della sentenza impugnata, se non può decidere in base al complesso dei documenti disponibili, non deve immediatamente dichiarare l’improcedibilità dell’appello in quanto tale statuizione, di carattere sanzionatorio, presuppone un comportamento colpevole della parte, cioè una condotta a essa imputabile sotto il profilo...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 18 novembre 2016, n. 23521
Nel contratto di compravendita, l’articolo 1491 c.c. – in base al quale il venditore non e’ tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta ove questi siano facilmente riconoscibili al momento della conclusione del contratto – non opera quando la consegna della merce sia successiva a tale conclusione Qualora, invero, la consegna della merce...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 15 novembre 2016, n. 23256
Il divieto di sopraelevazione per inidoneita’ delle condizioni statiche dell’edificio, previsto dall’articolo 1127 c.c., comma 2, debba interpretarsi non nel senso che la sopraelevazione sia vietata soltanto se le strutture dell’edificio non consentano di sopportarne il peso, ma nel senso che il divieto sussiste anche nel caso in cui le strutture siano tali che, una...