Non possono essere riunite le due procedure concordatarie, al fine di far ricorrere il termine a ritroso previsto dalla legge fallimentare.
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Non possono essere riunite le due procedure concordatarie, al fine di far ricorrere il termine a ritroso previsto dalla legge fallimentare.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 6 giugno 2018, n. 14671. Sentenza 6 giugno 2018, n. 14671 Data udienza 9 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE Antonio – Presidente Dott. DI MARZIO Mauro – Consigliere Dott....

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 8 marzo 2018, n. 5564. Per richiedere la revocatoria fallimentare dell’atto compiuto dal socio accomandante di una sas il terzo convenuto, in caso di atti dispositivi o solutori normali, non è tenuto a provare la consapevolezza dell’assunzione della qualità di socio illimitatamente responsabile.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 8 marzo 2018, n. 5564. Per richiedere la revocatoria fallimentare dell’atto compiuto dal socio accomandante di una sas il terzo convenuto, in caso di atti dispositivi o solutori normali, non è tenuto a provare la consapevolezza dell’assunzione della qualità di socio illimitatamente responsabile.

Per richiedere la revocatoria fallimentare dell’atto compiuto dal socio accomandante di una sas il terzo convenuto, in caso di atti dispositivi o solutori normali, non è tenuto a provare la consapevolezza dell’assunzione della qualità di socio illimitatamente responsabile. Questo in quanto egli deve unicamente dimostrare in capo a costui la conoscenza dello stato d’insolvenza della...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 10 gennaio 2018, n. 371. Nell’ambito del contratto autonomo di garanzia, ammessa la proponibilità, da parte del garante, delle eccezioni fondate sulla nullità del contratto-base per violazione di norme imperative, il garante autonomo deve ritenersi pienamente legittimato a sollevare, nei confronti della banca, l’eccezione di nullità della clausola anatocistica
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 10 gennaio 2018, n. 371. Nell’ambito del contratto autonomo di garanzia, ammessa la proponibilità, da parte del garante, delle eccezioni fondate sulla nullità del contratto-base per violazione di norme imperative, il garante autonomo deve ritenersi pienamente legittimato a sollevare, nei confronti della banca, l’eccezione di nullità della clausola anatocistica

Nell’ambito del contratto autonomo di garanzia, ammessa la proponibilità, da parte del garante, delle eccezioni fondate sulla nullità del contratto-base per violazione di norme imperative, il garante autonomo deve ritenersi pienamente legittimato a sollevare, nei confronti della banca, l’eccezione di nullità della clausola anatocistica, allorquando essa non si fondi su di un uso normativo (e...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 30 novembre 2017, n. 28823. Non paga i danni alla banca il notaio che non controlla, al momento del rogito, l’identità del cliente che ha ricevuto un mutuo
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 30 novembre 2017, n. 28823. Non paga i danni alla banca il notaio che non controlla, al momento del rogito, l’identità del cliente che ha ricevuto un mutuo

Non paga i danni alla banca il notaio che non controlla, al momento del rogito, l’identità del cliente che ha ricevuto un mutuo, se questo gli è stato presentato da un commercialista di sua conoscenza ed era in atteggiamenti confidenziali con il direttore dell’istituto di credito. Sentenza 30 novembre 2017, n. 28823 Data udienza 28...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 dicembre 2017, n. 28945. Il correntista che agisce in giudizio per la restituzione di quanto indebitamente riscosso dalla banca
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 dicembre 2017, n. 28945. Il correntista che agisce in giudizio per la restituzione di quanto indebitamente riscosso dalla banca

Il correntista che agisce in giudizio per la restituzione di quanto indebitamente riscosso dalla banca ha l’onere di dimostrare, nella sua precisa entità, l’appostazione in conto di somme non dovute, successivamente oggetto di riscossione da parte dell’istituto di credito. Il correntista, ove non provveda a produrre gli estratti conto dall’inizio del rapporto, dando così integrale...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 9 ottobre 2017, n. 23580. La responsabilità della banca nei confronti del cliente, per aver dato esecuzione a un ordine di bonifico perfettamente falsificato
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 9 ottobre 2017, n. 23580. La responsabilità della banca nei confronti del cliente, per aver dato esecuzione a un ordine di bonifico perfettamente falsificato

La responsabilità della banca nei confronti del cliente, per aver dato esecuzione a un ordine di bonifico perfettamente falsificato, pervenuto alla banca tramite canali inusuali, non può essere esclusa con riguardo al riscontro della conformità della firma allo specimen, atteso che, in presenza di circostanze che suggeriscano, secondo le regole di diligenza cui è tenuto...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 24948. In tema di contratto di conto corrente bancario, il correntista che agisca per la ripetizione dell’indebito
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 24948. In tema di contratto di conto corrente bancario, il correntista che agisca per la ripetizione dell’indebito

In tema di contratto di conto corrente bancario, il correntista che agisca per la ripetizione dell’indebito, tenuto a fornire la prova sia degli avvenuti pagamenti che della mancanza, rispetto ad essi, di una valida causa debendi, è onerato di documentare l’andamento del rapporto con la produzione degli estratti conto, i quali evidenziano le singole rimesse...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, sentenza 20 ottobre 2017, n. 24933. Nell’ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, sentenza 20 ottobre 2017, n. 24933. Nell’ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”

Nell’ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”, senza alcun riferimento alle funzioni connesse all’incarico afferente al portierato, ricorre la presunzione legale della qualità dichiarata, la quale per essere vinta abbisogna di rigorosa prova contraria da parte del destinatario, in difetto della...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 15 settembre 2017, n. 21461
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 15 settembre 2017, n. 21461

La riduzione dei tassi di interesse per i mutui antecedenti alla normativa sull’usura, l. n. 108/1996, ha lo scopo non di tutelare il contraente debole ma di riequilibrare gli effetti distorsivi dei precedenti assetti negoziali. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE SENTENZA 15 settembre 2017, n. 21461 Ritenuto in fatto Dexia Crediop s.p.a. evocava...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 agosto 2017, n. 20394
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 agosto 2017, n. 20394

In base al Decreto Ministeriale 26 luglio 1985, articolo 4, le anticipazioni effettuate agli enti ed organismi pubblici dai tesorieri, in mancanza di disponibilita’ non vincolate nelle contabilita’ speciali in essere presso le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato, devono essere estinte, a cura dei tesorieri, non appena siano acquisiti introiti non soggetti a vincolo...