Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 27 novembre 2015, n. 24205 Svolgimento del processo 1.- Con sentenza del 21 ottobre 2011 la Corte d’Appello di Firenze ha rigettato l’appello proposto da B.E.G. nei confronti di M.P. e Fondiaria SAI S.P.A. avverso la sentenza del Tribunale di Pisa depositata il 20 luglio 2010. Con questa...
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 ottobre 2015, n. 21925. In tema di sinistri stradali, in caso di domanda di risarcimento del danno proposta dal danneggiato nei confronti del responsabile civile, la questione concernente la proprietà o altro diritto – nella specie, il diritto di godimento dell’utilizzatore dell’autoveicolo oggetto di contratto di leasing – identificativo del soggetto tenuto alla prestazione richiesta, e pertanto relativa alla titolarità (dal lato passivo) del rapporto fatto valere in giudizio, attiene non già al difetto di legittimazione passiva, bensì la merito della controversia
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 28 ottobre 2015, n. 21925 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. SCARANO Luigi Alessandro – rel. Consigliere Dott. LANZILLO Raffaella – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 ottobre 2015, n. 21318. In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, non è consentito al danneggiato, in presenza di un danno derivante da un unico fatto illecito, riferito alle cose ed alla persona, già verificatosi nella sua completezza, di frazionare la tutela giurisdizionale mediante la proposizione di distinte domande, parcellizzando l’azione extracontrattuale davanti al giudice di pace ed al tribunale in ragione delle rispettive competenze per valore
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 21 ottobre 2015, n. 21318 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina L. –...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 ottobre 2015, n. 20619. Il riconoscimento del pregiudizio morale si fonda sull’accertamento di presupposti di fatto diversi rispetto a quelli che sono alla base del riconoscimento del danno biologico, con la conseguenza che, proposta impugnazione soltanto in relazione al danno biologico, essa non si estende a quello morale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 14 ottobre 2015, n. 20619 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Giovanni B. – Presidente Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. RUBINO Lina – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 ottobre 2015, n. 20618. Nell’incidente stradale con uno dei due mezzi che proviene contromano da destra non è affatto detto che la responsabilità sia addebitabile interamente a quest’ultimo
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 14 ottobre 2015, n. 20618 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI G. Battista – Presidente Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. RUBINO Lina – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 8 ottobre 2015, n. 20180. È nulla, per violazione del principio del contraddittorio, la sentenza emessa dal giudice prima della scadenza dei termini dal medesimo fissati ex art. 190 cod. proc. civ. per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica risultando in tal modo impedito al difensore della parte di svolgere nella sua pienezza il diritto di difesa
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 8 ottobre 2015, n. 20180 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – rel. Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 settembre 2015, n. 19253. Se gli eredi vengono condannati a restituire quanto già percepito, la ripartizione deve avvenire in conformità alle singole quote ereditarie. Secondo il principio di solidarietà tra eredi, questi rispondono dei debiti del de cuius esclusivamente pro quota e, di rimando, in proporzione al quantum ricevuto a titolo ereditario. Tale principio va desunto dall’art. 752 c.c., in tema di ripartizione dei debiti ereditari
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 29 settembre 2015, n. 19253 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. SPIRITO Angelo – Consigliere Dott. ARMANO Uliana – Consigliere Dott. STALLA Giacomo Maria – Consigliere Dott....
Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 29 settembre 2015, n. 19211. La mancata adozione da parte del giudice di merito delle Tabelle di Milano
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 29 settembre 2015, n. 19211 Svolgimento del processo Con sentenza del 25/10/2011 la Corte d’Appello di Firenze, in parziale accoglimento del gravame interposto dalla società Assicurazioni Generali s.p.a. e in conseguente parziale riforma della pronunzia Trib. Livorno n. 416/2001, ha dichiarato la concorrente responsabilità del sig. P.R. (nella...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 settembre 2015, n. 37606. Sussiste la fattispecie di omicidio sorretto da dolo diretto ed alternativo, e non quello di lesioni personali, se il tipo di arma impiegata e specificamente l’idoneità offensiva della medesima, la sede corporea della vittima raggiunta dal colpo di arma e la profondità della ferita inferta inducano a ritenere la sussistenza, in capo all’agente, dell’animus necandi, con la conseguenza che risponde di omicidio con dolo diretto alternativo chi prevede e vuole, come scelta sostanzialmente equipollente, la morte o il grave ferimento della vittima
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I Sentenza 16 settembre 2015, n. 37606 Ritenuto in fatto 1. Poco dopo le ore 17,00 del 2 dicembre 2011 E.M.H. , dopo aver trascorso il pomeriggio in un bar insieme a tale G.M. , in stato di ubriachezza si poneva alla guida della autovettura di proprietà del...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 agosto 2015, n. 35331. Il rispetto della velocità massima consentita sulle autostrade di 130 Km/h, non esclude la colpa del conducente per l’incidente provocato, in quanto una tale velocità massima presuppone che la visuale autostradale risulti libera per un assai lungo tratto, così da permetterne tempestiva ed esaustiva ispezione, e, comunque, in modo tale da assicurare eventuale manovra di emergenza e, in ogni caso, mantenimento della distanza di sicurezza, ovviamente proporzionale all’elevata velocità tenuta e al corrispondente necessario spazio di frenata
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 24 agosto 2015, n. 35331 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. MASSAFRA Umberto – Consigliere Dott. CIAMPI Francesco Maria – Consigliere Dott. ZOSO Liana Maria Tere – Consigliere...