Il rendiconto non si pone in rapporto di pregiudizialità con la proposizione della domanda di divisione giudiziale
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Il rendiconto non si pone in rapporto di pregiudizialità con la proposizione della domanda di divisione giudiziale

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|12 gennaio 2024| n. 1319.

Il rendiconto, ancorché per il disposto dell'art. 723 c.c. costituisca operazione contabile che deve necessariamente precedere la divisione, poiché preliminare alla determinazione della quota spettante a ciascun condividente, non si pone, tuttavia, in rapporto di pregiudizialità con la proposizione della domanda di divisione giudiziale, ben potendosi richiedere tale divisione ex art. 1111 c.c. a prescindere dal rendiconto, a tanto potendosi e dovendosi provvedere nel corso del giudizio. Il giudice non può, peraltro, disporre il rendiconto senza istanza delle parti, le quali devono indicare i presupposti di fatto del relativo obbligo, con la conseguenza che la detta istanza non può non essere soggetta al regime di cui all'art. 345 c.p.c.

Attribuzione di un bene indivisibile a un gruppo di comunisti
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Attribuzione di un bene indivisibile a un gruppo di comunisti

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 11 luglio 2019, n. 18686 Massima estrapolata: L’attribuzione di un bene indivisibile a un gruppo di comunisti le cui quote, soltanto perciò, superano la maggior quota singola, di cui è titolare il condividente antagonista, viola il principio del “favor divisionis”, perché in tal modo non si scioglie la comunione,...

Divisione: istanza di assegnazione in proprietà esclusiva e quella di vendita
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Divisione: istanza di assegnazione in proprietà esclusiva e quella di vendita

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 24 ottobre 2018, n. 26944 La massima estrapolata: Nel giudizio di divisione avente ad oggetto beni immobili, l’istanza di assegnazione in proprietà esclusiva e quella di vendita del bene sono da considerare fra loro antitetiche; ne consegue che, ove la parte che in precedenza abbia avanzato tale istanza,...

Anche il vizio di omessa pronuncia, ove la parte intenda denunziarlo con l’appello deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello
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Anche il vizio di omessa pronuncia, ove la parte intenda denunziarlo con l’appello deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 2 maggio 2018, n. 10406. Le massime estrapolate Anche il vizio di omessa pronuncia, ove la parte intenda denunziarlo con l’appello, anziché avvalersi della possibilità di riproposizione della domanda non decisa in separata sede, deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello, con il quale si segnali...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 169. Revocabile di diritto il testamento del defunto che lascia i suoi averi alla moglie ai figli riconosciuti e ai nipoti ignorando la figlia che sapeva di avere ma che non aveva mai voluto riconoscere.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 gennaio 2018, n. 169. Revocabile di diritto il testamento del defunto che lascia i suoi averi alla moglie ai figli riconosciuti e ai nipoti ignorando la figlia che sapeva di avere ma che non aveva mai voluto riconoscere.

Revocabile di diritto il testamento del defunto che lascia i suoi averi alla moglie ai figli riconosciuti e ai nipoti ignorando la figlia che sapeva di avere ma che non aveva mai voluto riconoscere. Sentenza 5 gennaio 2018, n. 169 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 14 dicembre 2017, n. 30073. In tema di divisione giudiziale di compendio immobiliare
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 14 dicembre 2017, n. 30073. In tema di divisione giudiziale di compendio immobiliare

In tema di divisione giudiziale di compendio immobiliare ereditario, l’articolo 718 c.c., in virtu’ del quale ciascun coerede ha il diritto di conseguire in natura la parte dei beni a lui spettanti con le modalita’ stabilite nei successivi articoli 726 e 727 c.c., trova deroga, ai sensi dell’articolo 720 c.c., nel caso di “non divisibilita’”...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 agosto 2017, n. 20554
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 agosto 2017, n. 20554

Ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato, il valore della causa di divisione non è quello della massa attiva ex art. 12 c.p.c., ma quello della quota in contestazione ai sensi dell’art. 6 della legge 13 giugno 1942, n. 794 Sentenza 30 agosto 2017, n. 20554 Data udienza 27 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 luglio 2017, n.1702
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 luglio 2017, n.1702

La divisione parziale dell’eredità di cui all’art. 713, comma 3, c.c. richiede la manifestazione del consenso di tutti i coeredi in un unico contesto documentale scritto, oppure anche in documenti distinti e separati ma comunque in grado di dimostrare la loro inscindibile correlazione SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI ORDINANZA 10 luglio 2017, n.17021 Motivi...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16802
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16802

Costituisce insegnamento risalente quello per cui la divisione possa essere impugnata solo attraverso l’azione di annullamento, per dolo o violenza, ovvero attraverso l’azione di rescissione per lesione (però non ammessa, ex articolo 764 c.p.c., comma 2, quando vi e stata transazione sulle questioni insorte). Sicche’, per il vigente sistema, e’ inammissibile una azione di annullamento...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 settembre 2016, n.17843
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 settembre 2016, n.17843

L’assegnazione del godimento della casa familiare, ex art. 155 c.c. previgente e art. 155 quater c.c., o in forza della legge sul divorzio, non può essere presa in considerazione in occasione della divisione dell’immobile in comproprietà tra i coniugi, al fine di determinare il valore di mercato de/l’immobile, allorquando l’immobile venga attribuito al coniuge che...