Il danno biologico cd. terminale
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Il danno biologico cd. terminale

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 5 luglio 2019, n. 18056. La massima estrapolata: Il danno biologico cd. terminale è configurabile, e trasmissibile “iure successionis”, ove la persona ferita non muoia immediatamente, sopravvivendo per almeno ventiquattro ore, tale essendo la durata minima, per convenzione legale, ai fini dell’ apprezzabilità dell’invalidità temporanea, essendo, invece, irrilevante che...

Il danno biologico quando è oggetto di accertamento medico-legale
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Il danno biologico quando è oggetto di accertamento medico-legale

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 9 luglio 2019, n. 18328. La massima estrapolata: Il danno biologico, quando è oggetto di accertamento medico-legale, deve essere considerato come unica voce di danno. La quantificazione distinta, poi unita anche con una somma aritmetica, costituisce una duplicazione risarcitoria, che, come tale, non è ammissibile. La lesione alla...

Danno c.d. biologico-terminale
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Danno c.d. biologico-terminale

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 20 marzo 2019, n. 7850. La massima estrapolata: In caso di danno da perdita della vita, nel caso in cui intercorra un apprezzabile lasso di tempo tra le lesioni colpose e la morte causata dalle stesse, si configura un danno biologico risarcibile da liquidarsi in relazione alla menomazione dell’integrità...

Danno biologico: Errata individuazione del valore del punto quale errore di diritto
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Danno biologico: Errata individuazione del valore del punto quale errore di diritto

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 22 gennaio 2019, n. 1553. La massima estrapolata: L’errata individuazione del valore del punto ai fini della liquidazione del danno biologico un errore di diritto che, in quanto riconducibile all’(errata) impostazione delle operazioni matematiche necessarie per ottenere un determinato risultato, si sostanza in un error in iudicando nella...

Infortuni sul lavoro, il danno biologico e quello morale
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Infortuni sul lavoro, il danno biologico e quello morale

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 ottobre 2018, n. 26996 La massima estrapolata: Nei casi di infortuni sul lavoro, mentre il danno biologico è inerente alla salute della persona, oggettivamente riscontrabile, quello morale è più strettamente inerente alla sfera psichica o di animo. Ordinanza 24 ottobre 2018, n. 26996 Data udienza 18 aprile 2018...

Sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo 185 c.p.).
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Sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo 185 c.p.).

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 aprile 2018, n. 9196 1) Sul piano del diritto positivo, l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo 185 c.p.). 2) La natura...

Costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione del danno biologico (inteso, secondo la stessa definizione legislativa, come danno che esplica incidenza sulla vita quotidiana del soggetto e sulle sue attivita’ dinamico-relazionali) e del danno c.d. esistenziale, appartenendo tali “categorie” di danno alla stessa area protetta dalla norma costituzionale (l’articolo 32 Cost.)
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Costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione del danno biologico (inteso, secondo la stessa definizione legislativa, come danno che esplica incidenza sulla vita quotidiana del soggetto e sulle sue attivita’ dinamico-relazionali) e del danno c.d. esistenziale, appartenendo tali “categorie” di danno alla stessa area protetta dalla norma costituzionale (l’articolo 32 Cost.)

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 12 aprile 2018, n. 9057. In tema di risarcimento dei danni, sul piano del diritto positivo l’ordinamento riconosce e disciplina (soltanto) le fattispecie del danno patrimoniale (nelle due forme del danno emergente e del lucro cessante: articolo 1223 c.c.) e del danno non patrimoniale (articolo 2059 c.c.; articolo...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26805. Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 14 novembre 2017, n. 26805. Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte

Al di fuori dell’eccezionale ambito delle micro-permanenti, l’aumento personalizzato del danno biologico è circoscritto agli aspetti dinamico relazionali della vita del soggetto in relazione alle allegazioni e alle prove specificamente addotte, del tutto a prescindere dalla considerazione (e dalla risarcibilità) del danno morale. Senza che ciò costituisca alcuna “duplicazione risarcitoria”. Ordinanza 14 novembre 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 13 ottobre 2017, n. 24075. In ordine all’adeguamento personalizzato del risarcimento per il danno non patrimoniale
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 13 ottobre 2017, n. 24075. In ordine all’adeguamento personalizzato del risarcimento per il danno non patrimoniale

Nell’adeguamento personalizzato del risarcimento per il danno non patrimoniale, il Giudice di merito non potra’ limitarsi a liquidare la componente “sofferenza soggettiva”, cumulativamente al danno cd. biologico, mediante applicazione automatica di una quota proporzionale (di regola pari ad 1/3) del valore del danno biologico; ne’ tanto meno risulta congrua la applicazione, anche questa automatica, di...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22451. I danni non patrimoniali risarcibili alla vittima, trasmissibili “jure hereditatis”
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22451. I danni non patrimoniali risarcibili alla vittima, trasmissibili “jure hereditatis”

Alla vittima puo’ essere risarcita la perdita di un bene avente natura non patrimoniale, nella misura in cui la stessa sia ancora in vita: presupponendo la vicenda acquisitiva del diritto alla reintegrazione della perdita subita la capacita’ giuridica riconoscibile soltanto ad un soggetto esistente (articolo 2 c.c., comma 1); I danni non patrimoniali risarcibili alla...