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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 25 maggio 2017, n.13258

1. Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità della pattuizione relativa agli interessi a carico del correntista, la banca ha l’onere di produrre gli estratti a partire dall’apertura del conto, né essa banca può sottrarsi all’assolvimento di tale onere invocando l’insussistenza dell’obbligo di conservare le scritture contabili oltre...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 11 novembre 2016, n. 23064

L’atto pubblico di riconoscimento del debito, avente fonte in un preesistente rapporto obbligatorio, che contenga un’esplicita manifestazione di volontà di mantenere fermi i precedenti obblighi ma nessuna dichiarazione espressa volta all’estinzione degli stessi, ancorché sia caratterizzato dalla partecipazione di una pluralità di istituti bancari in luogo dell’unico titolare del rapporto pregresso, non può essere qualificato...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 ottobre 2016, n. 21517

La funzione del bilancio consiste nell’informare i soci e i terzi dell’attività svolta dagli amministratori attraverso la rappresentazione contabile dello stato patrimoniale della società e dei risultati economici della gestione: la relativa delibera di approvazione, non traducendosi nell’approvazione dei singoli atti gestori, non è quindi configurabile come ratifica tacita degli atti giuridici posti in essere...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20205
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20205

Non costituisce una produzione “nuova” il deposito in originale di un documento la cui copia e’ stata gia’ in precedenza depositata, trattandosi della regolarizzazione formale del precedente deposito tempestivamente avvenuto   Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 7 ottobre 2016, n. 20205 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16825
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16825

La deroga all’art. 1957 cod. civ. non può ritenersi implicita nell’inserimento, nella fideiussione, di una clausola di “pagamento a prima richiesta” o di altra equivalente, sia perché detta norma è espressione di un’esigenza di protezione del fideiussore, che prescinde dall’esistenza di un vincolo di accessorietà tra l’obbligazione di garanzia e quella del debitore principale e...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18083

Nel caso in cui la firma di traenza indichi un nome completamente diverso dal titolare dei conto corrente, tale che non sia in alcun modo possibile ingenerare nella banca trattaria il dubbio dell’apparente riferibilità dell’assegno al predetto titolare, non vi è ragione di elevare il protesto a suo nome Suprema Corte di Cassazione sezione I...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 settembre 2016, n. 17923

L’esibizione a norma dell’art. 210 cod. proc. civ. non può in alcun caso supplire al mancato assolvimento dell’onere della prova a carico del correntista che agisce in giudizio nei confronti della Banca Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 12 settembre 2016, n. 17923 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 agosto 2016, n. 17150

In tema di interessi usurari le norme che prevedono la nullità dei patti contrattuali che determinano la misura degli interessi in tassi così elevati da raggiungere la soglia dell’usura (introdotte con l’art. 4 l. 17 febbraio 1992 n. 154, poi trasfuso nell’art. 117 d.lgs. 1° settembre 1993 n. 385, e con l’art. 4 l. 7...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 24 agosto 2016, n. 17291

In caso di recesso di una banca dal rapporto di credito a tempo determinato, in presenza di una giusta causa tipizzata dalle parti del rapporto contrattuale, il giudice non deve limitarsi al riscontro obiettivo della sussistenza o meno dell’ipotesi tipica di giusta causa ma, alla stregua del principio per cui il contratto deve essere eseguito...