Conto corrente e la commissione massimo scoperto la sua periodicità di calcolo e la mancata previsione espressa
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Conto corrente e la commissione massimo scoperto la sua periodicità di calcolo e la mancata previsione espressa

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|15 gennaio 2024| n. 1373.

In tema di conto corrente bancario, non è nulla la clausola contrattuale che individui la commissione di massimo scoperto mediante la sola specificazione del tasso percentuale, senza alcun riferimento alla periodicità di calcolo, qualora detta periodicità sia comunque determinabile facendo corretto uso delle regole di interpretazione del contratto, avuto riguardo, in particolare, alla necessità di tener conto delle altre previsioni negoziali e di una interpretazione del testo compiuta secondo buona fede e in modo da valorizzare la comune volontà delle parti.

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Rapporti bancari di conto corrente

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 2 maggio 2019, n. 11543. La massima estrapolata: Nei rapporti bancari di conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità della pattuizione di interessi ultralegali o anatocistici a carico del correntista e si riscontri la mancanza di una parte degli estratti conto, il primo dei quali...

La decorrenza della prescrizione dalla data del pagamento è condizionata al carattere solutorio
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La decorrenza della prescrizione dalla data del pagamento è condizionata al carattere solutorio

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27704 La massima estrapolata: Poichè la decorrenza della prescrizione dalla data del pagamento è condizionata al carattere solutorio e non meramente ripristinatorio dei versamenti, essa sussiste sempre in mancanza di un’apertura di credito: onde, eccepita dalla banca la prescrizione del diritto alla ripetizione dell’indebito...

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L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21646. La massima estrapolata: L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici. Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21646 Data udienza 28 giugno 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Nei rapporti bancari in conto corrente, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione dell’indebito e’ tenuto a fornire la prova sia degli avvenuti pagamenti
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Nei rapporti bancari in conto corrente, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione dell’indebito e’ tenuto a fornire la prova sia degli avvenuti pagamenti

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 11 maggio 2018, n. 11428. La massima estrapolata: Nei rapporti bancari in conto corrente, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione dell’indebito e’ tenuto a fornire la prova sia degli avvenuti pagamenti che della mancanza, rispetto ad essi, di una valida causa debendi, sicche’ il medesimo...

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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 4 gennaio 2018, n. 77. Nel conto corrente bancario intestato a più persone, i rapporti interni tra correntisti, anche aventi facoltà di compiere operazioni disgiuntamente, sono regolati non dall’articolo 1854 c.c., riguardante i rapporti con la banca

Nel conto corrente bancario intestato a più persone, i rapporti interni tra correntisti, anche aventi facoltà di compiere operazioni disgiuntamente, sono regolati non dall’articolo 1854 c.c., riguardante i rapporti con la banca, bensì dal secondo comma dell’articolo 1298 c.c., in virtù del quale debito e credito solidale si dividono in quote uguali solo se non...

Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 28 agosto 2017, n. 20452
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Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 28 agosto 2017, n. 20452

La cointestazione di un conto corrente tra coniugi attribuisce agli stessi, ex articolo 1854 c.c., la qualita’ di creditori o debitori solidali dei saldi del conto, sia nei confronti dei terzi che nei rapporti interni, e fa presumere la contitolarita’ dell’oggetto del contratto; tale presunzione da’ luogo ad una inversione dell’onere probatorio che puo’ essere...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 agosto 2017, n. 20389
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 agosto 2017, n. 20389

Spetta al giudice di merito valutare l’opportunita’ di fare ricorso alle presunzioni semplici, individuare i fatti da porre a fondamento del relativo processo logico e valutarne la rispondenza ai requisiti di legge, con apprezzamento di fatto che, ove adeguatamente motivato, sfugge al sindacato di legittimita’, dovendosi tuttavia rilevare che la censura per vizio di motivazione...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 31 maggio 2017, n. 13764
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 31 maggio 2017, n. 13764

La cointestazione del conto “provvista” per le operazioni di investimento non ha nessuna efficacia rispetto all’emissione dei relativi ordini di investimento, che sono governati dal contratto quadro stipulato tra la banca e uno dei cointestatari. La Cassazione precisa anche che l’azione del cointestatario è vincolante anche per gli altri solo per quanto riguarda i prelievi ma non i versamenti....

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20205
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20205

Non costituisce una produzione “nuova” il deposito in originale di un documento la cui copia e’ stata gia’ in precedenza depositata, trattandosi della regolarizzazione formale del precedente deposito tempestivamente avvenuto   Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 7 ottobre 2016, n. 20205 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

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