Il presupposto per l’esecuzione di una valida notificazione è che la consegna avvenga nella casa di abitazione o presso il domicilio del notificando: se avviene in luoghi diversi diventa irrilevante il rapporto tra il consegnatario e la persona cui l’atto è destinato e quindi la notificazione deve considerarsi nulla. La notificazione dell’atto mediante consegna al...
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 11 agosto 2016, n. 16959
Lo stato di dissesto finanziario di un Comune non lo mette al riparo dall’accertamento fiscale e la cartella di riscossione non equivale all’esecuzione forzata In sintesi dalla data della dichiarazione di dissesto dell’ente locale e sino all’approvazione del rendiconto non possono essere intraprese o proseguite azioni esecutive nei confronti dell’ente per i debiti che rientrano...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 15 giugno 2016, n. 12351
La notificazione della cartella di pagamento, anche ove emessa per la riscossione di sanzioni amministrative, è disciplinata dall’art. 26 del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 602 e può essere eseguita direttamente da parte dell’esattore mediante raccomandata con avviso di ricevimento Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile sentenza 15 giugno 2016, n. 12351 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 25 febbraio 2016, n. 3707. È legittima la cartella di pagamento che, pur carente di motivazione, è impugnata dal contribuente anche nel merito. Laddove, infatti, il destinatario della pretesa abbia esercitato il proprio diritto di difesa contestando la debenza delle somme, ha sanato il possibile vizio di nullità derivante dalla carente motivazione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 25 febbraio 2016, n. 3707 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMENDOLA Adelaide – Presidente Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott. BARRECA...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 23 febbraio 2016, n. 3533. Precisata l’esatta applicazione del disposto dell’art. 36, comma 4-quater, del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, norma che prescrive, per i ruoli consegnati agli agenti della riscossione a decorrere dal 1 giugno 2008, che la cartella di pagamento contenga, a pena di nullità, l’indicazione del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo e di quello di emissione e di notificazione della cartella stessa
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 23 febbraio 2016, n. 3533 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere Dott. CIGNA Mario – rel. Consigliere Dott. COSENTINO Antonello – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 gennaio 2016, n. 1685. La cartella di pagamento emessa per ritenute d’imposta dichiarate e non versate non può essere dichiarata nulla a causa del mancato invio della preventiva comunicazione di irregolarità
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 gennaio 2016, n. 1685 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI AMATO Sergio – Presidente Dott. GRECO Antonio – Consigliere Dott. LOCATELLI Giuseppe – Consigliere Dott. FEDERICO Guido – Consigliere Dott. LA TORRE...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 25 novembre 2015, n. 24082. L’accertamento della irreperibilità assoluta del destinatario di una notifica, legittimante il ricorso alla procedura notificatoria di cui all’art. 60, lett. e), del d.P.R. n. 600 del 1973 presuppone l’accertamento che le ricerche sia state effettuate, che siano attribuibili al messo notificatore e che siano riferibili alla notifica in esame
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 25 novembre 2015, n. 24082 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. COSENTINO Antonello – rel. Consigliere...
Cortedi Cassazione, sezione tributaria, sentenza 25 novembre 2015, n. 24024. In materia tributaria, costituisce condotta abusiva l’operazione economica che abbia quale suo elemento predominante ed assorbente lo scopo di eludere il fisco, sicché il divieto di siffatte operazioni non opera qualora esse possano spiegarsi altrimenti che con il mero intento di conseguire un risparmio di imposta, fermo restando che incombe, sull’Amministrazione finanziaria la prova sia del disegno elusivo che delle modalità di manipolazione e di alterazione degli schemi negoziali classici, considerati come irragionevoli in una normale logica di mercato e perseguiti solo per pervenire a quel risultato fiscale
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 25 novembre 2015, n. 24024 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. BOTTA Raffaele – rel. Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino – Consigliere Dott. MELONI Marina...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 ottobre 2015, n. 19704. Il contribuente può impugnare la cartella di pagamento della quale – a causa dell’invalidità della relativa notifica – sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 2 ottobre 2015, n. 19704 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. CICALA Mario – Presidente Sezione Dott. RORDORF Renato – Presidente Sezione Dott. RAGONESI Vittorio...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 8 ottobre 2015, n. 20208. Ove il legislatore subordini la concessione di un beneficio fiscale ad una precisa manifestazione di volontà del contribuente, da compiersi direttamente nella dichiarazione attraverso la compilazione di un modulo predisposto dall’erario, la dichiarazione assume per questa parte il valore di un atto negoziale, come tale irretrattabile anche in caso di errore, salvo che il contribuente dimostri che questo fosse conosciuto o conoscibile dall’amministrazione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 8 ottobre 2015, n. 20208 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott. CARACCIOLO Giuseppe – rel. Consigliere Dott. COSENTINO Antonello – Consigliere Dott. CRUCITTI Roberta – Consigliere...