Possono restare in Italia con i genitori i minori in età prescolare. Va evitato il disagio dell’allontanamento del luogo in cui sono radicati; nella scelta pesa anche la condizione di albino di una dei tre bambini: una malattia che necessita di cure e che è motivo di discriminazione in Nigeria, luogo di origine dei genitori...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 settembre 2016, n. 18561
Il Concordato preventivo non è ammesso – anche se il credito Iva è integralmente degradato a chirografo per mancanza dei beni con cui soddisfarlo – un pagamento dell’imposta in misura falcidiata Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 22 settembre 2016, n. 18561 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 22 settembre 2016, n. 18558
Rimessa alle Sezioni Unite la questione della sorte del ricorso ex articolo 111 Cost., proposto contro il decreto di inammissibilita’ del concordato, ove risulti impugnata anche la sopravvenuta sentenza di fallimento. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile ordinanza 22 settembre 2016, n. 18558 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40324
In tema di disciplina degli alimenti, il legale rappresentante di una società gestrice di una catena di punti vendita o supermercati non è per ciò solo responsabile, qualora essa sia articolata in plurime unità territoriali autonome, ciascuna affidata ad un soggetto qualificato ed investito di mansioni direttive, in quanto la responsabilità del rispetto dei requisiti...
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 16 settembre 2016, n. 38670
Le questioni attinenti alla pignorabilita’ dei beni sottoposti a sequestro conservativo sono deducibili con la richiesta di riesame e vanno decise dal tribunale del riesame Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 16 settembre 2016, n. 38670 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38660
Risponde di appropriazione indebita l’amministratore che, avendo ricevuto dai condomini, oltre alla somma per il compenso delle prestazioni di un professionista, anche l’ulteriore somma che questi avrebbe dovuto versare all’erario, per conto del condominio quale sostituto di imposta ed a titolo di ritenuta d’acconto, se ne appropri senza provvedere al pagamento del compenso al professionista...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38512
Quando il sequestro viene disposto o eseguito su beni formalmente intestati a terzi ma ritenuti nella disponibilità dell’indagato, il terzo che si limiti a rivendicarne l’esclusiva titolarità o diponibilità è legittimato a proporre richiesta di riesame ex articolo 322 cpp Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 16 settembre 2016, n. 38512 REPUBBLICA...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 28 settembre 2016, n. 4013
Le disposizioni di cui agli artt. 183 e ss. d.lgs. n. 267-2000 sono applicabili ai Comuni nell’esercizio della relativa attività istituzionale e non nei confronti del commissario ad acta, chiamato ad attuare il comando giudiziale sulla base delle direttive del giudicante. Ai sensi degli artt. 21 e 114, comma 4, lett. d), c.p.a., il commissario...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 28 settembre 2016, n. 4007.
La declaratoria di decadenza del permesso di costruire costituisce un provvedimento avente carattere strettamente vincolato all’accertamento del mancato inizio o completamento dei lavori entro i termini stabiliti dall’art. 15 comma 2 del DPR n. 380/2001 (rispettivamente un anno e tre anni dal rilascio del titolo abilitativo, salvo proroga) ed ha natura ricognitiva del venir meno...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 27 settembre 2016, n. 3970
Nell’individuazione dei criteri e dei conseguenti punteggi da attribuire alle offerte, l’esperienza dell’impresa costituisce requisito soggettivo non utilizzabile quale criterio di selezione, mentre l’esperienza del team di lavoro e dei singoli dipendenti, sono sempre stati considerati quali aspetti oggettivi concernenti l’offerta. Consiglio di Stato sezione III sentenza 27 settembre 2016, n. 3970 REPUBBLICA ITALIANA...