Il principio del “ne bis in idem” europeo
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Il principio del “ne bis in idem” europeo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 26 maggio 2020, n. 15818. Massima estrapolata: Il principio del “ne bis in idem” europeo, sancito dall’art. 54 della Convenzione del 19 giugno 1990 di applicazione dell’Accordo di Schengen del 14 giugno 1985, ratificata e posta in esecuzione dall’Italia con legge 30 settembre 1993, n. 388, opera nel diritto...

In tema di differimento facoltativo dell’esecuzione della pena
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In tema di differimento facoltativo dell’esecuzione della pena

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 26 maggio 2020, n. 15848. Massima estrapolata: In tema di differimento facoltativo dell’esecuzione della pena, sussiste l’interesse del condannato ad impugnare il provvedimento con cui, riconosciuta la situazione di cui all’art. 147, comma primo, n. 2 cod. pen., venga applicata, in luogo del richiesto differimento, la misura alternativa della...

Nel delitto di usura la pattuizione di interessi iugulatori
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Nel delitto di usura la pattuizione di interessi iugulatori

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 maggio 2020, n. 15731. Massima estrapolata: Nel delitto di usura la pattuizione di interessi iugulatori costituisce di per sé sintomo del necessario stato di bisogno della persona offesa, poiché la stipulazione di un prestito a condizioni particolarmente inique presuppone ragionevolmente una condizione di difficoltà economica della vittima. Sentenza...

In caso di giudizio abbreviato
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In caso di giudizio abbreviato

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 25 maggio 2020, n. 15750. Massima estrapolata: In caso di giudizio abbreviato, ai fini del riconoscimento dell’attenuante prevista dall’art. 62, n. 6, cod. pen., la riparazione del danno mediante risarcimento o restituzione deve intervenire prima che sia pronunciata l’ordinanza del giudice di ammissione al rito ex art. 438, comma...

Il delitto di appropriazione indebita è reato istantaneo
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Il delitto di appropriazione indebita è reato istantaneo

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 maggio 2020, n. 15735. Massima estrapolata: Il delitto di appropriazione indebita è reato istantaneo che si consuma con la prima condotta appropriativa, nel momento in cui l’agente compie un atto di dominio sulla cosa con la volontà espressa o implicita di tenere questa come propria, con la conseguenza...

In tema di riduzione in schiavitù
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In tema di riduzione in schiavitù

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15662. Massima estrapolata: In tema di riduzione in schiavitù, ai fini della configurabilità del requisito dello stato di soggezione della persona offesa, rilevante per l’integrazione del reato, non è necessaria la totale privazione della libertà personale della medesima, ma soltanto una significativa compromissione della sua...

In tema di valutazione di una pluralità di prove testimoniali destinate a ricomporre il medesimo fatto
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In tema di valutazione di una pluralità di prove testimoniali destinate a ricomporre il medesimo fatto

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15669. Massima estrapolata: In tema di valutazione di una pluralità di prove testimoniali destinate a ricomporre il medesimo fatto, la valenza probatoria di ciascuna dichiarazione non è compromessa dal fatto che una o più circostanze siano riferite da alcuni testimoni e non da altri, quando...

L’ordinanza con cui il giudice respinga la richiesta di sospensione
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L’ordinanza con cui il giudice respinga la richiesta di sospensione

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 22 maggio 2020, n. 15717. Massima estrapolata: L’ordinanza con cui il giudice respinga la richiesta di sospensione del processo per incapacità dell’imputato di parteciparvi coscientemente non è impugnabile con ricorso per cassazione se non unitamente alla sentenza. Sentenza 22 maggio 2020, n. 15717 Data udienza 27 febbraio 2020 Tag...

Non costituisce indebita manifestazione del convincimento del giudice
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Non costituisce indebita manifestazione del convincimento del giudice

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15689. Massima estrapolata: Non costituisce indebita manifestazione del convincimento del giudice, in grado di fondare una richiesta di ricusazione, il fatto che questi, nel corso del procedimento, come componente del tribunale del riesame, abbia confermato una misura cautelare reale, in quanto tale decisione prescinde da...

Il delitto di danneggiamento con violenza alla persona
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Il delitto di danneggiamento con violenza alla persona

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15643. Massima estrapolata: Integra il delitto di danneggiamento con violenza alla persona, come riformulato dall’art. 2, comma 1, lett. l), d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, la condotta di tamponamento del veicolo altrui dal quale, oltre al danno, derivino, per la violenza dell’impatto, lesioni alla...