Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 26 agosto 2015, n. 35708 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAPALORCIA Grazia – Presidente Dott. ZAZA Carlo – Consigliere Dott. SETTEMBRE Antonio – Consigliere Dott. DE MARZO Giuseppe – Consigliere Dott. DEMARCHI...
Categoria: Diritto Fallimentare
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 settembre 2015, n. 17386. In tema di esdebitazione, ai fini dell’ammissione all’istituto, il riferimento alla “soddisfazione”, almeno parziale, dei creditori concorsuali di cui all’art. 142 della legge fallimentare attribuisce al giudice del merito un ambito di valutazione discrezionale che investe non solo il numero dei creditori soddisfatti, sul totale di quelli ammessi, ma anche la stessa percentuale di pagamento dei singoli crediti
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 1 settembre 2015, n. 17386 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CECCHERINI Aldo – Presidente Dott. NAPPI Aniello – Consigliere Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. DI...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 settembre, n. 38447. Ai fini della configurabilità del reato di bancarotta fraudolenta documentale, è sufficiente provare il dolo generico, consistente nella consapevolezza dell’agente che la confusa tenuta delle scritture contabili potrà rendere impossibile la ricostruzione del patrimonio, non essendo invece necessario dimostrare il dolo specifico, ossia la specifica volontà di impedire tale ricostruzione
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 22 settembre, n. 38447 Ritenuto in fatto 1.Con sentenza del 3.12.2013 la Corte di Appello di Salerno confermava la sentenza emessa dal locale Tribunale in data 15.5.2012, con la quale C.C. era stato condannato alla pena di anni due di reclusione per il delitto di bancarotta fraudolenta documentale,...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 31 agosto 2015, n. 17346. Il rischio assicurato consiste nel danno che il professionista possa aver cagionato a terzi, o al proprio cliente, per fatti colposi commessi nell’esercizio dell’attività forense, o con quella connessi. L’assicurazione non copre i rimborsi di onorari che il legale ha dovuto restituire in seguito ad azione revocatoria fallimentare. Mentre la percezione del compenso non può essere considerata attività professionale. Il comportamento di chi riceve un pagamento, a qualsiasi titolo, è del tutto generico; non può essere considerato prestazione d’opera intellettuale (art. 2230 c.c.); e non può dar luogo a una responsabilità professionale
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 31 agosto 2015, n. 17346 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CECCHERINI Aldo – Presidente Dott. NAPPI Aniello – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 24 agosto 2015, n. 17111. Nel regime di finanza cosiddetta “agevolata”, previsto dal Dlgs 123/1998, il privilegio nella restituzione dei contributi in conto interessi assiste solo i crediti dello Stato, e non anche quelli della banca erogatrice del mutuo
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 24 agosto 2015, n. 17111 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CECCHERINI Aldo – Presidente Dott. NAPPI Aniello – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 30 luglio 2015, n. 33774. A differenza di quanto operato con la riforma del 2002 (che aveva apportato delle parziali modifiche alla condotta di falso in bilancio, con attribuzione di rilevanza penale all’esposizione di “fatti materiali non rispondenti al vero ancorché oggetto di valutazioni”), la nuova previsione dell’art. 2621 cod. civ. riformata nel 2015 ha fatto ricorso solo alla locuzione “fatti materiali non rispondenti al vero”, non replicando la precisazione contenuta nel previgente art. 2621 e nel vigente art. 2638 cod. civ., con l’intento di lasciar fuori dalla fattispecie le valutazioni estimativa che, pertanto, non sono più previste come reato
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 30 luglio 2015, n. 33774 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LOMBARDI Alfredo M – Presidente Dott. DE BERARDINIS Silvana – Consigliere Dott. MICCOLI Graz – rel. Consigliere Dott. CAPUTO Angelo – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 agosto 2015, n. 16553. L’ammissione al passivo fallimentare del credito ipotecario comporta la sospensione del termine di durata dell’iscrizione dell’ipoteca, sicché non è necessaria la rinnovazione dell’iscrizione
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 6 agosto 2015, n. 16553 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CECCHERINI Aldo – Presidente Dott. NAPPI Aniello – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 24 luglio 2015, n. 15563. Il giudizio di opposizione allo stato passivo è regolato dal principio dispositivo, sicché al creditore, la cui domanda ex art. 93 della legge fallimentare sia stata respinta dal giudice delegato, è fatto onere di produrre nuovamente, dinanzi al tribunale, nel corrispondente procedimento ex art. 99 legge cit., la documentazione già depositata in sede di verifica del passivo, che non può essere acquisita ex officio
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 24 luglio 2015, n. 15563 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CECCHERINI Aldo – Presidente Dott. NAPPI Aniello – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 luglio 2015, n. 14584. In tema di azione revocatoria fallimentare, nell’ipotesi di cui al secondo comma dell’art. 67 della legge fallimentare, l’onere di provare la “scientia decoctionis” da parte del contraente in bonis grava sul curatore, non esistendo alcun obbligo giuridico del primo di informarsi sulla situazione economica della controparte contrattuale, ma potendo soltanto configurarsi presunzioni semplici di avvenuta assunzione di tali informazioni, basate su indizi gravi, precisi e concordanti secondo l’insindacabile apprezzamento del giudice di merito
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 13 luglio 2015, n. 14584 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CECCHERINI Aldo – Presidente Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere Dott. SCALDAFERRI Andrea – Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 luglio 2015, n. 30484. Il sequestro preventivo e la confisca per equivalente ben possono colpire i beni della società fallita o ammessa ad altra procedura concorsuale, avendo tali provvedimenti ablativi indubbia rilevanza pubblica e mirando a spossessare il fallito o la società fallita dei beni che costituiscono la garanzia patrimoniale dei creditori, quindi, ad evitare un ulteriore depauperamento del patrimonio societario, anche a garanzia della par condicio creditorum. I provvedimenti ablativi, tuttavia, non possono danneggiare i diritti acquisiti in buona fede dai terzi
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 15 luglio 2015, n. 30484 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – rel. Consigliere Dott. ANDREAZZA...