È un errore scusabile per il Comune l’aver adottato una norma urbanistica in violazione della disposizione di un decreto ministeriale applicata giurisdizionalmente con due letture alternative.
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È un errore scusabile per il Comune l’aver adottato una norma urbanistica in violazione della disposizione di un decreto ministeriale applicata giurisdizionalmente con due letture alternative.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 giugno 2018, n. 15406. La massima estrapolata: È un errore scusabile per il Comune l’aver adottato una norma urbanistica in violazione della disposizione di un decreto ministeriale applicata giurisdizionalmente con due letture alternative. E ancor più privo di profili di colpevolezza è il comportamento del dipendente del...

Nel concordato preventivo la presenza di crediti contestati di natura tributaria, in mancanza di adeguato fondo, obbliga il tribunale nel giudizio di omologazione a disporre i relativi accantonamenti
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Nel concordato preventivo la presenza di crediti contestati di natura tributaria, in mancanza di adeguato fondo, obbliga il tribunale nel giudizio di omologazione a disporre i relativi accantonamenti

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 13 giugno 2018, n. 15414.   La massima estrapolata: Nel concordato preventivo la presenza di crediti contestati di natura tributaria, in mancanza di adeguato fondo, obbliga il tribunale nel giudizio di omologazione a disporre i relativi accantonamenti e a tenerne conseguentemente conto per l’idoneità del piano ad avere...

Il divieto di controllo occulto sull’attivita’ lavorativa vige anche nel caso di prestazioni lavorative svolte al di fuori dei locali aziendali
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Il divieto di controllo occulto sull’attivita’ lavorativa vige anche nel caso di prestazioni lavorative svolte al di fuori dei locali aziendali

Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 11 giugno 2018, n. 15094. La massima estrapolata: Il divieto di controllo occulto sull’attivita’ lavorativa vige anche nel caso di prestazioni lavorative svolte al di fuori dei locali aziendali, ferma restando l’eccezione rappresentata dai casi in cui il ricorso ad investigatori privati sia finalizzato a verificare comportamenti che possano...

La cognizione del Tribunale superiore delle acque pubbliche
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La cognizione del Tribunale superiore delle acque pubbliche

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 11 giugno 2018, n. 15105. La massima estrapolata: Costituisce jus receptum il principio di diritto secondo cui i ricorsi avverso i provvedimenti amministrativi – e gli atti consequenziali – riguardanti gli ambiti territoriali ottimali rientrano fra quelli riservati alla cognizione del Tribunale superiore delle acque pubbliche, in unico...

Ai fini della determinazione della base imponibile dell’Irap
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Ai fini della determinazione della base imponibile dell’Irap

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 11 giugno 2018, n. 15115. La massima estrapolata: Ai fini della determinazione della base imponibile dell’Irap, secondo la formulazione dell’articolo 5 del Dlgs n. 446/1997 nel testo modificato dall’articolo 1, comma 5, della legge 244/2007, applicabile ratione temporis alla presente controversia, il principio di derivazione dei costi sostenuti dal...

E’ nulla, per contrasto con il divieto di cui agli artt. 458 e 557 c.c., la transazione conclusa da uno dei futuri eredi, allorquando sia ancora in vita il “de cuius”
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E’ nulla, per contrasto con il divieto di cui agli artt. 458 e 557 c.c., la transazione conclusa da uno dei futuri eredi, allorquando sia ancora in vita il “de cuius”

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 15 giugno 2018, n. 15919. La massima estrapolata: E’ nulla, per contrasto con il divieto di cui agli artt. 458 e 557 c.c., la transazione conclusa da uno dei futuri eredi, allorquando sia ancora in vita il “de cuius”, con la quale egli rinunci ai diritti vantati, anche...

Al fine di stabilire l’esistenza e la tempestività della notificazione di un atto eseguita a mezzo posta
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Al fine di stabilire l’esistenza e la tempestività della notificazione di un atto eseguita a mezzo posta

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 giugno 2018, n. 15374. La massima estrapolata: Al fine di stabilire l’esistenza e la tempestività della notificazione di un atto eseguita a mezzo posta, inclusa l’ipotesi in cui l’atto sia stato depositato presso l’ufficio postale per assenza del destinatario e sia stata spedita la lettera raccomandata contenente...

I diritti (nel caso di specie l’indennità di avviamento) del conduttore possono essere negoziati solo dopo che il rapporto di locazione e’ sorto mentre ad essi non si può rinunciare preventivamente.
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I diritti (nel caso di specie l’indennità di avviamento) del conduttore possono essere negoziati solo dopo che il rapporto di locazione e’ sorto mentre ad essi non si può rinunciare preventivamente.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 13 giugno 2018, n. 15373. La massima estrapolata: I diritti (nel caso di specie l’indennità di avviamento) del conduttore possono essere negoziati solo dopo che il rapporto di locazione e’ sorto mentre ad essi non si puo’ rinunciare preventivamente. Infatti i diritti vantati dal conduttore solo una volta...

In tema di ripartizione dell’onere della prova in materia di violazioni delle distanze legali
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In tema di ripartizione dell’onere della prova in materia di violazioni delle distanze legali

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 11 giugno 2018, n. 15041. La massima estrapolata: In tema di ripartizione dell’onere della prova in materia di violazioni delle distanze legali, che impongono al proprietario che lamenti la realizzazione di un manufatto su un fondo limitrofo a distanza non regolamentare di dare prova solo del fatto della...

Il vizio di omesso esame di un documento decisivo non e’ deducibile in cassazione se il giudice di merito ha accertato che quel documento non e’ stato prodotto in giudizio
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Il vizio di omesso esame di un documento decisivo non e’ deducibile in cassazione se il giudice di merito ha accertato che quel documento non e’ stato prodotto in giudizio

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 11 giugno 2018, n. 15043. La massima estrapolata: Il vizio di omesso esame di un documento decisivo non e’ deducibile in cassazione se il giudice di merito ha accertato che quei documento non e’ stato prodotto in giudizio, non essendo configurabile un difetto di attivita’ del giudice circa...