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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 ottobre 2012, n.17490. In tema di risarcimento del danno derivante da illecito penale

  Le massime 1. Ai fini del risarcimento del danno non patrimoniale, il giudice civile, allorquando non sia vincolato dal giudicato penale di condanna ai sensi dell’art. 651 c.p.p., è tenuto ad accertare “incidenter tantum” l’effettiva sussistenza del reato, in tutti i suoi elementi costitutivi, incluso l’elemento soggettivo; ne consegue che non è sufficiente alla...

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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza n. 05128 del 28 settembre 2012. Se non si ottiene l’autorizzazione del condominio non si puo’ ottenere il permesso a costruire

Consiglio di Stato Sezione VI Sentenza n. 05128 del 28 settembre 2012 N. 05128/2012 REG.PROV.COLL. N. 07591/2008 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 7591 del 2008, proposto da*** contro*** per la riforma della...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 17637 del 15 ottobre 2012. Lo scioglimento della societa’ consegue alla cancellazione dal registro delle imprese

Suprema Corte di Cassazione Sezione I Sentenza n. 17637 del 15 ottobre 2012 Svolgimento del processo 1 – S..M. , già socio della Società Cooperativa Edilizia (omissis) arl, propose opposizione alla delibera adottata dal consiglio di amministrazione nell’assemblea dell’11 ottobre 1997, con cui era stata disposta la sua esclusione dalla compagine sociale per aver fomentato...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 22 ottobre 2012. Le regole legali di ermeneutica contrattuale sono esposte negli artt. 1362 – 1371 c.c., secondo un principio gerarchico

La massima Le regole legali di ermeneutica contrattuale sono esposte negli artt. 1362 – 1371 c.c., secondo un principio gerarchico: conseguenza immediata è che le norme cosiddette strettamente interpretative, dettate dagli artt. 1362 – 1365, precedono in detta operazione quelle cosiddette interpretative integrative, esposte dagli artt. 1366 – 1371 c.c., e ne escludono la concreta...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 ottobre 2012, n. 17763. Preliminare, sentenza costitutiva, nuova domanda quando si chiede l’accertamento dell’avvenuto effetto traslativo non più’ in forza del preliminare, ma come vendita o scrittura privata

La massima Costituisce domanda nuova vietata in appello e anche in primo grado (ancorché, nei giudizi quale il presente, soggetti al rito anteriore all’entrata in vigore della l. n. 353/90, solo nel caso in cui la controparte non abbia accettato il contraddittorio), quella del creditore che, dopo aver invocato l’esecuzione coattiva di un contratto preliminare...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 23 ottobre 2012 n. 18175. Il tradimento del coniuge e la conseguente separazione con addebito non determina de plano il diritto del compagno tradito a ricevere l’assegno di mantenimento

      Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 23 ottobre 2012 n. 18175[1]   Il tradimento del coniuge e la conseguente separazione con addebito non determina de plano il diritto del compagno tradito a ricevere l’assegno di mantenimento. Il giudice, infatti, dovrà valutare caso per caso se il coniuge cui...

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Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza 22 ottobre 2012 n. 18137. Inammissibile il ricorso se vi è la pedissequa riproduzione degli atti

    Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, ordinanza 22 ottobre 2012 n. 18137[1] In tema di ricorso per Cassazione, ai fini del requisito di cui all’articolo 366, n. 3, Cpc, la pedissequa riproduzione dell’intero, letterale contenuto degli atti processuali è per un verso, del tutto superflua, non essendo affatto richiesto che si...

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Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 28 settembre 2012, n. 16516. In materia di risarcimento danni, in caso di lesione di un diritto fondamentale della persona, la regola, secondo la quale il risarcimento deve ristorare interamente il danno subito, impone di tenere conto dell’insieme dei pregiudizi sofferti, ivi compresi quelli esistenziali

  Le massime 1. In materia di risarcimento danni, in caso di lesione di un diritto fondamentale della persona, la regola, secondo la quale il risarcimento deve ristorare interamente il danno subito, impone di tenere conto dell’insieme dei pregiudizi sofferti, ivi compresi quelli esistenziali, purché sia provata nel giudizio l’autonomia e la distinzione degli stessi....

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Corte di Cassazione, sezione unite, sentenza del 18 ottobre 2012, n.17839. In tema di preclusioni sul difetto di giurisdizione

  Le massime 1. Se per effetto della non impugnazione della questioni di giurisdizione della sentenza che ha deciso il merito della controversia, si è formato il giudicato implicito sulla sussistenza della giurisdizione, la pronuncia di incostituzionalità della norma sul cui presupposto il giudice ha deciso nel merito non ha effetto su quel processo, perché...