Corte di Cassazione, civile, Sentenza|8 novembre 2022| n. 32914. Assegno di separazione o divorzio versato all’ex e ripetibilità L’assegno (di separazione o divorzio) versato all’ex, qualora venga escluso ab origine e non per fatti sopravvenuti il presupposto del diritto al mantenimento quali, per esempio, lo “stato di bisogno” o l’addebito, può essere ripetibile. Tuttavia, il diritto...
Categoria: Sezioni Unite
Giudice del rinvio e regolamentazione delle spese di lite
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|8 novembre 2022| n. 32906. Giudice del rinvio e regolamentazione delle spese di lite In tema di spese processuali, il giudice del rinvio, cui la causa sia stata rimessa anche per provvedere sulle spese del giudizio di legittimità, si deve attenere al principio della soccombenza applicato all’esito globale del processo, piuttosto che...
Errore materiale suscettibile di correzione
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|20 luglio 2022| n. 22730. Errore materiale suscettibile di correzione Deve qualificarsi come errore materiale suscettibile di correzione, quello che non riguarda la sostanza del giudizio, ma la manifestazione del pensiero all’atto della formazione del provvedimento e si risolve in una fortuita divergenza fra il giudizio e la sua espressione letterale, cagionata...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 gennaio 2015, n. 641. A seguito dell'introduzione, ad opera dell'art. 35, comma 26 quinquies, lettera e-bis), della legge n. 223 del 2006, nell'elenco degli atti impugnabili innanzi al giudice tributario di cui all'art. 19, comma 1, del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, l'iscrizione di ipoteca sugli immobili di cui all'art. 77 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, "le controversie aventi ad oggetto il provvedimento di iscrizione di ipoteca sugli immobili, cui l'Amministrazione finanziaria può ricorrere in sede di riscossione delle imposte sul reddito, ai sensi del d.P.R. n. 602 del 1973, appartengono alla giurisdizione del giudice tributario, qualora i crediti garantiti dall'ipoteca abbiano natura tributaria"
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 16 gennaio 2015, n. 641 Svolgimento del processo G.G. impugnò davanti al giudice tributario l’iscrizione ipotecaria, eseguita nel 2008, conseguente al mancato pagamento di tre cartelle di pagamento relative ad imposte sui redditi per il 1997, effettuata su immobili di sua proprietà, assumendo che questi erano già stati...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 10 febbraio 2014, n. 2907. Nei giudizi di opposizione ad ordinanza ingiunzione – nel regime intermedio tra il Dlgs n. 40 del 2006 e il Dlgs n. 150 del 2011 – l’appello deve essere proposto con citazione e non con ricorso. E l’erroneo uso del ricorso è suscettibile di sanatoria solo a condizione che, nel termine previsto dalla legge, l’atto sia stato non solo depositato nella cancelleria del giudice ma anche notificato alla controparte
Suprema Corte di Cassazione Sezioni Unite civile sentenza 10 febbraio 2014, n. 2907 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MIANI CANEVARI Fabrizio – Primo Presidente f.f. Dott. RORDORF Renato – Presidente di Sez. Dott. PICCIALLI Luigi – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 12 dicembre 2013, n. 27846. A norma dell’art. 39, primo comma, cod. proc. civ., qualora la medesima causa venga introdotta davanti a giudici diversi, quello successivamente adito è tenuto a dichiarare la litispendenza, rispetto alla causa identica precedentemente iniziata, anche se questa, già decisa in primo grado, penda davanti al giudice dell’impugnazione
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 12 dicembre 2013, n. 27846 Svolgimento del processo 1. Con citazione del 15 dicembre 2009, M..P. citava dinnanzi al Tribunale di Orvieto Banca Intesa san Paolo s.p.a. chiedendo, come titolare del contratto di deposito titoli sul quale era stato effettuato in data 26 febbraio 1999 l’acquisto di obbligazioni...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 novembre 2013, n. 25795. L’avvocato non può divulgare fatti appresi nell’esercizio della professione
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 18 novembre 2013, n. 25795 Svolgimento del processo Con esposto al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo in data 16 marzo 2007, il dott. C.G. narrava di essere stato assistito nel 2002 dall’Avvocato T.R. in una causa di lavoro contro le cartiere Paolo Pigna, avente ad...
Corte di Cassazione, sezioni unite, ordinanza 10 dicembre 2013, n. 27495. La domanda diretta ad ottenere la condanna dell’ex coniuge (al pari dell’attrice cittadino italiano residente e) domiciliato in Italia, al pagamento di metà dell’importo conseguito dalla vendita a terzi, stipulata successivamente alla cessazione degli effetti civili del matrimonio, di un immobile, già ricadente in comunione legale, situato a Malta, non rientra nell’ambito di applicazione della regola sulla competenza esclusiva, in materia di diritti reali immobiliari, prevista dall’art. 22, punto 1, del regolamento CE n. 44/2001 del Consiglio, del 22 dicembre 2000, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale
La massima La domanda diretta ad ottenere la condanna dell’ex coniuge (al pari dell’attrice cittadino italiano residente e) domiciliato in Italia, al pagamento di metà dell’importo conseguito dalla vendita a terzi, stipulata successivamente alla cessazione degli effetti civili del matrimonio, di un immobile, già ricadente in comunione legale, situato a Malta, non rientra nell’ambito...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 10 dicembre 2013 n. 27493. L’apertura da parte di un magistrato di una scuola per la preparazione al concorso in magistratura, e all’esame per le altre professioni legali, costituisce un illecito disciplinare punito con la sanzione della censura
Il testo integrale[1] aprire il seguente link per scaricare la sentenza <a href=”/wp-content/uploads/2013/12/corte-di-cassazione-ezioni-unite-sentenza-10-dicembre-2013-n-27493-1.pdf” title=”Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 10 dicembre 2013, n. 27493″ target=”_blank”></a> I magistrati non sono esseri inanimati o meri burocrati della legge e non vivono separati dal resto della società civile. Come cittadini e come persone, essi hanno certamente il diritto...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 8 ottobre-5 dicembre 2013 n. 27266. Legittima la normativa nazionale che nega l’esercizio ai dipendenti pubblici in una relazione di lavoro a tempo parziale l’esercizio della professione di avvocato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 5 dicembre 2013 n.27266[1] Le sezioni Unite hanno riscontrato una situazione di incompatibilità Si legge nella sentenza che ècomunque decisivo rilevare che, a seguito di ordinanza dei Giudice di Pace di Cortona del 19-6- 2009, che aveva rimesso alla Corte di Giustizia dell’unione europea...