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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 gennaio 2013, n.1258. In materia di compravendita, la conoscenza e la scoperta del vizio redibitorio non vanno necessariamente collegate alla precisa cognizione della causa del vizio stesso

La massima In materia di compravendita, la conoscenza e la scoperta del vizio redibitorio non vanno necessariamente collegate alla precisa cognizione della causa del vizio stesso, poiché, se è vero che si ha conoscenza del vizio quando il compratore abbia acquisito la certezza obiettiva della sua sussistenza, non essendo sufficiente il semplice sospetto, è altrettanto...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 16 gennaio 2013, n. 903. Ove il notaio rogante dichiari libero un bene che risulta, invece, gravato da ipoteca, il risarcimento del danno conseguente può essere disposto anche in forma specifica

La massima Ove il notaio rogante dichiari libero un bene che risulta, invece, gravato da ipoteca, il risarcimento del danno conseguente può essere disposto anche in forma specifica, mediante condanna del notaio alla cancellazione della formalità non rilevata, a condizione, tuttavia, che vi sia la possibilità di ottenere, a tal fine, il consenso del creditore...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 1162 del 17 gennaio 2013. Pregiudizialità dell’azione di riscatto del conduttore rispetto all’azione del terzo acuirente per il rilascio

La massima Qualora il conduttore di immobile ad uso non abitativo instauri giudizio per il riconoscimento del proprio diritto di riscatto, ai sensi dell’art. 39 della legge 27 luglio 1978 n. 392, e, successivamente, il terzo acquirente agisca per il rilascio, adducendo la cessazione del rapporto locativo per fatti posteriori al sorgere di detto diritto,...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 16 gennaio 2013, n.1009. Nella particolare ipotesi del regime della comunione dei beni tra i coniugi, l’agire o il resistere disgiuntamente dei coniugi per gli atti che non eccedono l’ordinaria amministrazione comprende anche l’azione giudiziale del tipo di quella da risarcimento del danno introdotta nella presente controversia a svantaggio del bene comune

La massima Ciascun comproprietario, in quanto titolare di un diritto che, sia pure nei limiti segnati dalla concorrenza dei diritti degli altri partecipanti, investe l’intera cosa comune (e non una frazione della stessa), è legittimato ad agire o resistere in giudizio, anche senza il consenso degli altri, per la tutela della cosa comune, nei confronti...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 1122 del 17 gennaio 2013. In caso di Versamenti bancari sospetti, è il fisco che decide se applicare l’accertamento induttivo o quello analitico

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza n. 1122 del 17 gennaio 2013 PREMESSO IN FATTO 1. Con sentenza n. 164/51/06, depositata il 5.12.06, la Commissione Tributaria Regionale della Campania accoglieva parzialmente l’appello proposto dalla società contribuente avverso la sentenza della CTP con la quale era stato rigettato il ricorso introduttivo proposto dalla stessa avverso...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 707. In tema di preliminare, se il promissario venditore fallisce il curatore del fallimento può ritirarsi

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 14 gennaio 2013, n. 707 Svolgimento del processo M.C. citò innanzi al Tribunale di Savona il Fallimento della srl Immobiliare L., chiedendo che venisse accertata l’autenticità della sottoscrizione (del legale rappresentante della società a quel tempo in bonis) apposta in calce ad un contratto di vendita in...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 711. In tema di appalto per la impermeabilizzazione di una piscina

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 14 gennaio 2013, n. 711 Svolgimento del processo La srl S. Italia citò la spa M. e S. innanzi al Tribunale di Firenze affinché fosse risolto il contratto di appalto, affidato alla convenuta, avente ad oggetto la impermeabilizzazione di una piscina, costruita dalla società attrice e che...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 709. La circostanza che la soffitta fosse chiusa e che solo la proprietaria ne detenesse le chiavi non vale a dimostrare che essa utilizzasse in via esclusiva anche il locale adiacente

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza  del 14 gennaio 2013, n. 709 Ritenuto in fatto 1. – Con atto di citazione notificato in data 2 marzo 1995, B.N. , proprietaria di una soffitta al piano sottotetto dello stabile di (…) , evocò in giudizio, dinanzi al Tribunale di Torino, la s.n.c. G. L. &...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 180 del 7 gennaio 2013. Fidejussione e obbligazione principale

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza n. 180 del 7 gennaio 2013   Svolgimento del processo – Motivi della decisione La s.p.a. U.g.f. Banca (attualmente S.P.A. Unipol Banca) ha richiesto decreto ingiuntivo nei confronti della propria correntista s.r.l. Clelia e del fideiussore P.A. per il saldo passivo del conto corrente acceso dalla società presso...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 gennaio 2013, n. 945. In tema di attribuzioni dell’assemblea condominiale

La massima Le attribuzioni dell’assemblea condominiale riguardano l’intera gestione delle cose, dei servizi e degli impianti comuni, che avviene in modo dinamico e che non potrebbe essere soddisfatta dal modello della autonomia negoziale, in quanto la volontà contraria di un solo partecipante sarebbe sufficiente ad impedire ogni decisione. Rientra dunque nei poteri dell’assemblea quello di...