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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 giugno 2013 n. 15435. Il creditore non è obbligato di sua iniziativa a chiedere detta cancellazione, mentre, per converso, grava su chiunque vi abbia interesse l’onere di chiedere la cancellazione e, quindi, in primo luogo sul debitore, proprietario dell’immobile soggetto a vincolo

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 giugno 2013 n. 15435[1] L’obbligazione del creditore a prestare il proprio consenso nelle forme prescritte dalla legge (artt. 2882 comma 2, 2821 e 2835 c.c.) alla cancellazione, dovendo in caso contrario rispondere dei danni ed, altresì di attivarsi nei modi più adeguati alle circostanze,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15397. Diritto agli alimenti per una signora che ha assistito il fratello per oltre 40 anni

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15397[1] La circostanza che la pretesa alimentare sia rivolta nei confronti del fratello non comporta la sua infondatezza, ma solo la determinazione del relativo importo nella misura dello stretto necessario   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15302. La Società Autostrade deve rispondere del danno subito (invalidità del 100%) dall’automobilista che rimasto in panne abbia scavalcato il guardrail per raggiungere l’altra carreggiata ed è caduto nel vuoto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15302[1] La conformità dell’opera alle leggi ed alla tecnica costruttiva non vale ad escludere ogni responsabilità del proprietario o del gestore qualora, nonostante una tale conformità, l’opera presenti insidie o pericoli per l’utilizzatore. In particolare la responsabilità del gestore può sussistere...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 14902 del 13 giugno 2013. In tema di distanze. Quando in fase di ricostruzione c’è un aumento di una delle componenti (volumetria, superficie di ingombro occupata e altezza), si è in presenza di una nuova costruzione

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 14902 del 13 giugno 2013 Svolgimento del processo Mo.Mi. e S.A. con atto di citazione del 10 ottobre 1998 convocavano in giudizio davanti al Tribunale di Foggia i coniugi M.M. e S.S. e M.C. – B.A.M. , e, premettendo di essere proprietari di due capannoni ubicati nella...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 giugno 2013 n. 15196. L’ipotizzata concretizzazione dell’insidia appena prima del fatto non determina la responsabilità del Comune per insidia e trabocchetto stante l’impossibile e tempestiva eliminazione della stessa

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 giugno 2013 n. 15196[1] L’ipotizzata concretizzazione dell’insidia appena prima del fatto ne avrebbe prima ancora che escluso la prevedibilità da parte del danneggiato, la tempestiva eliminazione da parte del Comune, così escludendo i profili di colpa su cui si basa la responsabilità ex art....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 giugno 2013, n. 15108. Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l’impiego o meno delle espressioni “a semplice richiesta” o “a prima richiesta del creditore”, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l’obbligazione principale e l’obbligazione di garanzia

La massima 1. Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l’impiego o meno delle espressioni “a semplice richiesta” o “a prima richiesta del creditore”, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l’obbligazione principale e l’obbligazione di garanzia. 2. La caratteristica...

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Corte di cassazione, sezione III, sentenza 14 maggio 2013, n. 11573. L’accertamento del credito non sospende l’azione revocatoria fallimentare

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 14 maggio 2013, n. 11573 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERRUTI Giuseppe Maria – Presidente – Dott. MASSERA Maurizio – Consigliere – Dott. CARLEO Giovanni – Consigliere – Dott. SCARANO L....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 14535 del 10 giugno 2013. In tema di assicurazione per ottenere il risarcimento del danno comprensivo di IVA è sufficiente il preventivo

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 14535 del 10 giugno 2013 Svolgimento del processo 1. Il Giudice di pace di Roma, con sentenza del 17 giugno 2003, condannava E.D.S. e la s.p.a. Lloyd Adriatico al pagamento in favore di S.L., a titolo di risarcimento danni conseguenti ad un sinistro stradale, della somma di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 16 maggio 2013, n. 11950. Poichè il danno biologico ha natura non patrimoniale e il danno non patrimoniale ha natura unitaria, è corretto l’operato del giudice di merito che liquidi il risarcimento del danno biologico in una somma omnicomprensiva

La massima Poichè il danno biologico ha natura non patrimoniale e il danno non patrimoniale ha natura unitaria, è corretto l’operato del giudice di merito che liquidi il risarcimento del danno biologico in una somma omnicomprensiva, posto che le varie voci di danno non patrimoniale elaborate dalla dottrina e dalla giurisprudenza (danno estetico, danno esistenziale,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 giugno 2013, n. 14865. Se il notaio non adempie correttamente alla propria prestazione, ivi compresa quella attinente alle attività preparatorie (tra cui quella di visure catastali ed ipotecarie), sussiste la sua responsabilità contrattuale nei confronti di tutte le parti contrattuali

La massima Se il notaio non adempie correttamente alla propria prestazione, ivi compresa quella attinente alle attività preparatorie (tra cui quella di visure catastali ed ipotecarie), sussiste la sua responsabilità contrattuale nei confronti di tutte le parti contrattuali che da tale comportamento abbiano subito danni, non essendo sufficiente che solo una parte l’abbia esonerato da...