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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 3 luglio 2014, n. 15222. L'assegno per il coniuge deve tendere al mantenimento del tenore di vita da questo goduto durante la convivenza matrimoniale, e tuttavia indice di tale tenore di vita può essere l'attuale disparità di posizioni economiche tra i coniug

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 3 luglio 2014, n. 15222 In un procedimento di divorzio tra i coniugi G.V. e P.A., la Corte d’Appello di Napoli, con sentenza in data 22/6/2011, in riforma della sentenza del locale Tribunale, determinava in €. 1.500,00 l’assegno in favore della moglie. Ricorre per cassazione il marito. Resiste...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 19 giugno 2014, n. 13945. In caso di invalidità permanente conseguente ad un sinistro stradale, per la liquidazione nella forma della «capitalizzazione anticipata» del danno partrimoniale futuro, dalla somma calcolata va detratto il cosiddetto «montante di anticipazione» consistente nel vantaggio del danneggiato-creditore a vedersi riconosciuta «oggi» una somma di cui avrebbe potuto disporre solo più avanti.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 19 giugno 2014, n. 13945 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. AMENDOLA Adelaide – Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 giugno 2014, n. 13657. Non può configurarsi la cessione dei contratti di sublocazione una volta venuto meno, a seguito di recesso, il rapporto principale di locazione.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 giugno 2014, n. 13657 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARLEO Giovanni – Presidente Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. D’AMICO Paolo – Consigliere Dott. SCRIMA Antonietta – rel. Consigliere Dott. CIRILLO...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 luglio 2014, n. 15233. La presunzione di responsabilità ex articolo 2051 cod.civ. trova applicazione con riguardo ai danni derivanti sia dall' intrinseca natura o struttura delle cose in custodia, sia dal loro dinamismo e dall'effetto che su di esse abbiano determinato agenti esterni idonei ad alterarne la natura ed il comportamento.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 3 luglio 2014, n. 15233 Svolgimento del giudizio Nel novembre 2001 A.A. conveniva in giudizio la Circumvesuviana srl, chiedendone l’accertamento di responsabilità ex artt.2043 e 2051 cc, nonché la condanna al risarcimento, in relazione al sinistro occorsole il 15.2.01; allorquando, scendendo dal treno della società convenuta nella stazione...