Ai sensi dell’articolo 43, comma 2, legge assegni (Regio Decreto 21 dicembre 1933, n. 1736), la banca negoziatrice chiamata a rispondere del danno derivato- per errore nell’identificazione del legittimo portatore del titolo
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Ai sensi dell’articolo 43, comma 2, legge assegni (Regio Decreto 21 dicembre 1933, n. 1736), la banca negoziatrice chiamata a rispondere del danno derivato- per errore nell’identificazione del legittimo portatore del titolo

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 21 maggio 2018, n. 12477. Le massime estrapolate: Ai sensi dell’articolo 43, comma 2, legge assegni (Regio Decreto 21 dicembre 1933, n. 1736), la banca negoziatrice chiamata a rispondere del danno derivato- per errore nell’identificazione del legittimo portatore del titolo- dal pagamento di assegno bancario, di traenza o...

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Concessione abusiva del credito per la banca che finanzi una impresa insolvente ritardandone il fallimento nei confronti dei terzi che hanno continuato ad avervi rapporti.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 14 maggio 2018, n. 11695. La massima estrapolata: Concessione abusiva del credito per la banca che finanzi una impresa insolvente ritardandone il fallimento nei confronti dei terzi che hanno continuato ad avervi rapporti. Sentenza 14 maggio 2018, n. 11695 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Per i fini del riconoscimento della responsabilita’ aquiliana della Consob
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Per i fini del riconoscimento della responsabilita’ aquiliana della Consob

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 12 aprile 2018, n. 9067. Per i fini del riconoscimento della responsabilita’ aquiliana della Consob, non occorre, in effetti, enucleare un diritto soggettivo del risparmiatore all’integrita’ del patrimonio, e dunque cimentarsi con la discussa figura del danno “meramente patrimoniale”, giacche’ l’ingiustizia del danno ricorre alla condizione necessaria e...

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In caso di mancato rispetto degli obblighi informativi da parte della banca, non sussiste un concorso di colpa dell’investitore, anche se abituale, per non essersi informato sulla rischiosità dei titoli

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 10 aprile 2018, n. 8751. In caso di mancato rispetto degli obblighi informativi da parte della banca, non sussiste un concorso di colpa dell’investitore, anche se abituale, per non essersi informato sulla rischiosità dei titoli. Ordinanza 10 aprile 2018, n. 8751 Data udienza 9 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

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In tema di contratti di intermediazione finanziaria, ai fini della valutazione della domanda risarcitoria da inadempimento degli obblighi preventivi di informazione gravanti sull’intermediario rileva anche il comportamento delle parti successivo all’effettuazione dell’ordine di acquisto

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 6 aprile 2018, n. 8504. In tema di contratti di intermediazione finanziaria, ai fini della valutazione della domanda risarcitoria da inadempimento degli obblighi preventivi di informazione gravanti sull’intermediario rileva anche il comportamento delle parti successivo all’effettuazione dell’ordine di acquisto, in quanto gli effetti di detto inadempimento del Decreto...

La conoscenza delle difficolta’ economiche in cui versa il debitore principale e’  comune al creditore e al fideiussore, o dev’essere presunta tale, nell’ipotesi in cui debitrice principale sia una societa’ in cui il fideiussore ricopre la carica di amministratore; onde non e’ configurabile la violazione di doveri di correttezza del creditore nei suoi confronti.
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La conoscenza delle difficolta’ economiche in cui versa il debitore principale e’ comune al creditore e al fideiussore, o dev’essere presunta tale, nell’ipotesi in cui debitrice principale sia una societa’ in cui il fideiussore ricopre la carica di amministratore; onde non e’ configurabile la violazione di doveri di correttezza del creditore nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 6 aprile 2018, n. 8484 La conoscenza delle difficolta’ economiche in cui versa il debitore principale e’ comune al creditore e al fideiussore, o dev’essere presunta tale, nell’ipotesi in cui debitrice principale sia una societa’ in cui il fideiussore ricopre la carica di amministratore; onde non e’ configurabile...

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La responsabilita’ della banca per fatto illecito dei propri dipendenti scatta ogniqualvolta il fatto lesivo sia stato prodotto, o quanto meno agevolato, da un comportamento riconducibile all’attivita’ lavorativa del dipendente

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 marzo 2018, n. 7241. La responsabilita’ della banca per fatto illecito dei propri dipendenti scatta ogniqualvolta il fatto lesivo sia stato prodotto, o quanto meno agevolato, da un comportamento riconducibile all’attivita’ lavorativa del dipendente, e quindi anche se questi abbia operato oltrepassando i limiti delle proprie mansioni...

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La compensazione reciproca dei saldi attivi e passivi riferiti a più rapporti o conti esistenti tra la banca e uno stesso correntista opera sempre salvo patto contrario. Tuttavia non può mai essere rilevata d’ufficio

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 22 marzo 2018, n. 7142. La compensazione reciproca dei saldi attivi e passivi riferiti a più rapporti o conti esistenti tra la banca e uno stesso correntista opera sempre salvo patto contrario. Tuttavia non può mai essere rilevata d’ufficio in quanto, per potere perfezionare la fattispecie estintiva, occorre...

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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6911. L’intermediario non può essere considerato responsabile per aver indirizzato l’investitore sull’acquisto di bond argentini in un periodo in cui questi non presentavano alcun grado di pericolo e rischio

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6911. L’intermediario non può essere considerato responsabile per aver indirizzato l’investitore sull’acquisto di bond argentini in un periodo in cui questi non presentavano alcun grado di pericolo e rischio. Ordinanza 20 marzo 2018, n. 6911 Data udienza 9 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 12 marzo 2018, n. 5889. All’assegno circolare non si applica il termine di otto giorni previsto per l’incasso dell’assegno bancario.

All’assegno circolare non si applica il termine di otto giorni previsto per l’incasso dell’assegno bancario. Inoltre, l’azione del beneficiario contro la banca emittente si prescrive nel termine di tre anni dall’emissione. Ed è soltanto da questo momento che decorre il termine di prescrizione decennale per richiederne l’importo da parte di chi lo ha firmato. Sentenza...