Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 19 febbraio 2020, n. 4175. La massima estrapolata: Il fatto del creditore, rilevante ai sensi dell’art. 1955 c.c. ai fini della liberazione del fideiussore, non può consistere nella mera inazione, ma deve costituire violazione di un dovere giuridico imposto dalla legge o nascente dal contratto e integrante un fatto...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Ove l’avvocato chieda la condanna del cliente inadempiente al pagamento dei compensi per l’opera prestata in più fasi o gradi del giudizio
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 19 febbraio 2020, n. 4247. La massima estrapolata: In ordine al procedimento per la liquidazione delle spese, degli onorari e dei diritti di avvocato di cui all’art.28 della l. n. 794 del 1942, come sostituito dall’art.34, comma 16, lett. a), del d.lgs. n. 150 del 2011, ove il professionista,...
La richiesta di rinvio per adesione all’astensione dalle udienze
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 4 febbraio 2020, n. 4655 Massima estrapolata: La richiesta di rinvio per adesione all’astensione dalle udienze proclamata dai competenti organismi della categoria può essere trasmessa, secondo quanto stabilito dall’art. 3 del codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli avvocati, anche a mezzo posta elettronica certificata alla cancelleria del...
In tema di tutela paesaggistica ed i parametri dimensionali
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 4 febbraio 2020, n. 4697 Massima estrapolata: In tema di tutela paesaggistica, i parametri dimensionali richiesti ai fini della configurabilità della fattispecie delittuosa di cui al comma 1-bis del D.Lgs. 42/2004, vanno ritenuti ragionevolmente integrati, considerando che il complessivo aumento delle volumetrie, nell’ottica della verifica del loro computo, deve...
Impugnabilità degli atti preparatori immediatamente lesivi
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 9 marzo 2020, n. 1661. La massima estrapolata: Sebbene sia ammessa l’immediata impugnabilità degli atti preparatori immediatamente lesivi allo scopo di garantire un’immediata tutela giurisdizionale, anche cautelare, mediante ammissione con riserva a gare, esami e concorsi, tuttavia tale possibilità di immediata impugnazione dell’atto lesivo non si può tradurre in...
Procedure di affidamento di finanziamenti pubblici
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 5 marzo 2020, n. 1629. La massima estrapolata: In materia di procedure di affidamento di finanziamenti pubblici, sussiste l’obbligo di dichiarazione della condanna patteggiata in quanto l’estinzione del reato (che consente di non dichiarare l’emanazione del relativo provvedimento di condanna), sotto il profilo giuridico non è automatica per il...
Ai fini della configurabilità del reato di abbandono di rifiuti
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 4 febbraio 2020, n. 4700 Massima estrapolata: In tema di gestione dei rifiuti, ai fini della configurabilità del reato di abbandono di rifiuti per titolare di impresa o responsabile di ente non deve intendersi solo il soggetto formalmente titolare dell’attività ma anche colui che eserciti di fatto l’attività imprenditoriale...
Il diritto di accesso
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 9 marzo 2020, n. 1664. La massima estrapolata: Il diritto di accesso deve prevalere sull’esigenza di riservatezza di terzi quando esso sia esercitato per consentire la cura o la difesa processuale di interessi giuridicamente protetti e concerna un documento amministrativo indispensabile a tali fini, la cui esigenza non possa...
Riammissione all’ordine giudiziario del magistrato
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 9 marzo 2020, n. 1663. La massima estrapolata: In caso di riammissione all’ordine giudiziario del magistrato che abbia trascorso un periodo al servizio di altro plesso magistratuale, il re-inquadramento in ruolo dovrà utilmente avvenire, ai sensi dell’art. 211, terzo comma, Ord. giud., procedendo con le valutazioni di professionalità di...
Contratti con prestazioni corrispettive e risoluzione
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 12 febbraio 2020, n. 3455. La massima estrapolata: Nei contratti con prestazioni corrispettive non è consentito al giudice del merito, in caso di inadempienze reciproche, di pronunciare la risoluzione, ai sensi dell’art. 1453 c.c., o di ritenere la legittimità del rifiuto di adempiere, a norma dell’art. 1460 c.c., in...